Introduzione: Recenti evidenze suggeriscono che un gruppo di pazienti con diabete di tipo 1 o di tipo 2 può essere risparmiato da complicanze microvascolari, anche dopo una malattia di lunga durata. Lo scopo di questo studio era quello di indagare le caratteristiche cliniche e genetiche di pazienti con diabete di tipo 1 di lunga durata (> 30 anni) che non sono affetti da complicanze microvascolari sistemiche. La caratterizzazione di questa rarissima nicchia di pazienti può rivelare nuove intuizioni sulla patogenesi delle complicanze microvascolari associate al diabete. Materiali e metodi: In questo studio caso-controllo, sono stati arruolati in modo prospettico pazienti caucasici con diabete di tipo 1 da almeno 30 anni e senza segni o storia di complicanze microvascolari sistemiche (es. retinopatia diabetica [RD] o nefropatia diabetica). I pazienti sono stati sottoposti a una valutazione oftalmologica completa, compresa la tomografia a coerenza ottica (OCT) e l'angiografia OCT (OCTA). Inoltre, sono stati prelevati campioni di sangue in tutti i soggetti. Le immagini OCT e OCTA sono state analizzate con precedenti algoritmi convalidati al fine di quantificare gli spessori retinici interni ed esterni, nonché la perfusione retinica e coroideale. Per queste ultime analisi, è stato incluso un gruppo di controllo di 30 controlli sani per confronto. I campioni di sangue sono stati analizzati con il sequenziamento dell'intero esoma (WES) al fine di determinare se nella nostra coorte di studio esistessero varianti in geni ben studiati che in precedenza erano stati suggeriti per essere associati (cioè protettivi o causali) a complicanze microvascolari associate al diabete, nonché per indagare la presenza di varianti causative o protettive. Risultati: Sono stati inclusi 27 soggetti (12 femmine, 15 maschi) con diabete di tipo 1 di lunga durata e senza complicanze microvascolari. L'età media ± SD era di 51,4 ± 9,5 anni. La durata media ± DS del diabete era di 37,7 ± 6,5 anni. Abbiamo selezionato varianti missenso rare che erano protettive o causative per DR. Non sono state rilevate differenze nei valori OCT e OCTA tra pazienti e controlli sani. Conclusioni: Questo studio ha identificato i geni che sembrano essere associati a un rischio inferiore rispetto a quello maggiore di sviluppare RD. L'identificazione di questi geni potrebbe garantire piani terapeutici strategici e personalizzati nei pazienti con diabete. Infine, i nostri pazienti non hanno mostrato alterazioni strutturali e/o vascolari retiniche, quest'ultima scoperta sembra suggerire che questi pazienti potrebbero essere protetti anche da alterazioni cliniche e subcliniche.

Background and aims: Recent evidences suggest that a group of patients with either type 1 or type 2 diabetes may be spared by microvascular complications, even after a long-lasting disease. The aim of this study was to investigate the clinical and genetic characteristics of patients with long-lasting (i.e. > 30 years) type 1 diabetes who are not affected by systemic microvascular complications. The characterization of this very rare niche of patients may reveal new insights into the diabetes-associated microvascular complications’ pathogenesis. Material and methods: In this case-control study, Caucasian patients with type 1 diabetes for at least 30 years and without evidence or history of systemic microvascular complications (i.e. diabetic retinopathy [DR] or diabetic nephropathy) were prospectively enrolled. Patients underwent a complete ophthalmological assessment, including structural optical coherence tomography (OCT) and OCT angiography (OCTA). Furthermore, blood samples were obtained in all subjects. OCT and OCTA images were analyzed with previous validated algorithms in order to quantify inner and outer retinal thicknesses, as well as retinal and choroidal perfusion. For the latter analyses, a control group of 30 healthy controls was included for comparisons. Blood samples were analyzed with whole-exome sequencing (WES) in order to determine whether in our study cohort there were variants in well-studied genes that were previously suggested to be associated (i.e. either protective or causative) with diabetes-associated microvascular complications, as well as to investigate presence of causative or protective variants. Results: Twenty-seven subjects (12 females, 15 males) with long-lasting type 1 diabetes and without microvascular complications were included. Mean±SD age was 51.4±9.5 years. Mean±SD duration of diabetes was 37.7±6.5 years. We selected for rare missense variants that were either protective or causative for DR. No differences in OCT and OCTA metrics were detected between patients and healthy controls. Conclusions: This study identified genes that seem to be associated with a lower vs. greater risk of developing DR. The identification of these genes might grant strategic and personalized therapeutic plans in patients with diabetes. Finally, our patients did not show retinal structural and/or vascular changes, the latter finding suggesting that these patients may be protected by clinical and subclinical alterations.

OCULAR AND GENETIC CHARACTERISTICS OF PATIENTS SURVIVING LONG-LASTING TYPE 1 DIABETES WITHOUT VASCULAR COMPLICATIONS

BORRELLI, ENRICO
2023

Abstract

Introduzione: Recenti evidenze suggeriscono che un gruppo di pazienti con diabete di tipo 1 o di tipo 2 può essere risparmiato da complicanze microvascolari, anche dopo una malattia di lunga durata. Lo scopo di questo studio era quello di indagare le caratteristiche cliniche e genetiche di pazienti con diabete di tipo 1 di lunga durata (> 30 anni) che non sono affetti da complicanze microvascolari sistemiche. La caratterizzazione di questa rarissima nicchia di pazienti può rivelare nuove intuizioni sulla patogenesi delle complicanze microvascolari associate al diabete. Materiali e metodi: In questo studio caso-controllo, sono stati arruolati in modo prospettico pazienti caucasici con diabete di tipo 1 da almeno 30 anni e senza segni o storia di complicanze microvascolari sistemiche (es. retinopatia diabetica [RD] o nefropatia diabetica). I pazienti sono stati sottoposti a una valutazione oftalmologica completa, compresa la tomografia a coerenza ottica (OCT) e l'angiografia OCT (OCTA). Inoltre, sono stati prelevati campioni di sangue in tutti i soggetti. Le immagini OCT e OCTA sono state analizzate con precedenti algoritmi convalidati al fine di quantificare gli spessori retinici interni ed esterni, nonché la perfusione retinica e coroideale. Per queste ultime analisi, è stato incluso un gruppo di controllo di 30 controlli sani per confronto. I campioni di sangue sono stati analizzati con il sequenziamento dell'intero esoma (WES) al fine di determinare se nella nostra coorte di studio esistessero varianti in geni ben studiati che in precedenza erano stati suggeriti per essere associati (cioè protettivi o causali) a complicanze microvascolari associate al diabete, nonché per indagare la presenza di varianti causative o protettive. Risultati: Sono stati inclusi 27 soggetti (12 femmine, 15 maschi) con diabete di tipo 1 di lunga durata e senza complicanze microvascolari. L'età media ± SD era di 51,4 ± 9,5 anni. La durata media ± DS del diabete era di 37,7 ± 6,5 anni. Abbiamo selezionato varianti missenso rare che erano protettive o causative per DR. Non sono state rilevate differenze nei valori OCT e OCTA tra pazienti e controlli sani. Conclusioni: Questo studio ha identificato i geni che sembrano essere associati a un rischio inferiore rispetto a quello maggiore di sviluppare RD. L'identificazione di questi geni potrebbe garantire piani terapeutici strategici e personalizzati nei pazienti con diabete. Infine, i nostri pazienti non hanno mostrato alterazioni strutturali e/o vascolari retiniche, quest'ultima scoperta sembra suggerire che questi pazienti potrebbero essere protetti anche da alterazioni cliniche e subcliniche.
17-gen-2023
Inglese
Background and aims: Recent evidences suggest that a group of patients with either type 1 or type 2 diabetes may be spared by microvascular complications, even after a long-lasting disease. The aim of this study was to investigate the clinical and genetic characteristics of patients with long-lasting (i.e. > 30 years) type 1 diabetes who are not affected by systemic microvascular complications. The characterization of this very rare niche of patients may reveal new insights into the diabetes-associated microvascular complications’ pathogenesis. Material and methods: In this case-control study, Caucasian patients with type 1 diabetes for at least 30 years and without evidence or history of systemic microvascular complications (i.e. diabetic retinopathy [DR] or diabetic nephropathy) were prospectively enrolled. Patients underwent a complete ophthalmological assessment, including structural optical coherence tomography (OCT) and OCT angiography (OCTA). Furthermore, blood samples were obtained in all subjects. OCT and OCTA images were analyzed with previous validated algorithms in order to quantify inner and outer retinal thicknesses, as well as retinal and choroidal perfusion. For the latter analyses, a control group of 30 healthy controls was included for comparisons. Blood samples were analyzed with whole-exome sequencing (WES) in order to determine whether in our study cohort there were variants in well-studied genes that were previously suggested to be associated (i.e. either protective or causative) with diabetes-associated microvascular complications, as well as to investigate presence of causative or protective variants. Results: Twenty-seven subjects (12 females, 15 males) with long-lasting type 1 diabetes and without microvascular complications were included. Mean±SD age was 51.4±9.5 years. Mean±SD duration of diabetes was 37.7±6.5 years. We selected for rare missense variants that were either protective or causative for DR. No differences in OCT and OCTA metrics were detected between patients and healthy controls. Conclusions: This study identified genes that seem to be associated with a lower vs. greater risk of developing DR. The identification of these genes might grant strategic and personalized therapeutic plans in patients with diabetes. Finally, our patients did not show retinal structural and/or vascular changes, the latter finding suggesting that these patients may be protected by clinical and subclinical alterations.
QUERQUES, GIUSEPPE
Università Vita-Salute San Raffaele
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/87522
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNISR-87522