Fulcro di istanze educative, politiche ed economiche, il libro scolastico conobbe una profonda evoluzione tra la fine dell’Ancien Régime e il primo decennio della Restaurazione, quando le riforme introdotte sia nell’ambito della pubblica istruzione sia in quello della stampa e dell’editoria mutarono gli antichi equilibri e permisero a nuovi protagonisti di calarsi in tale strategico settore. Richiamando il quadro normativo di riferimento ed attingendo in larga misura a fonti documentarie inedite, la tesi ricostruisce il complesso sistema della produzione e fruizione dei libri di testo con riferimento a Bologna, città crocevia di scambi e relazioni che costituisce un caso di studio di grande interesse nel quadro dell’Italia preunitaria.
L'editoria scolastica a Bologna nel periodo napoleonico e della Restaurazione (1796-1826)
REATTI, CHIARA
2016
Abstract
Fulcro di istanze educative, politiche ed economiche, il libro scolastico conobbe una profonda evoluzione tra la fine dell’Ancien Régime e il primo decennio della Restaurazione, quando le riforme introdotte sia nell’ambito della pubblica istruzione sia in quello della stampa e dell’editoria mutarono gli antichi equilibri e permisero a nuovi protagonisti di calarsi in tale strategico settore. Richiamando il quadro normativo di riferimento ed attingendo in larga misura a fonti documentarie inedite, la tesi ricostruisce il complesso sistema della produzione e fruizione dei libri di testo con riferimento a Bologna, città crocevia di scambi e relazioni che costituisce un caso di studio di grande interesse nel quadro dell’Italia preunitaria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/89299
URN:NBN:IT:UNIUD-89299