La presente trattazione, muovendo da un’analisi della normativa comunitaria in materia di trasporti, intende descrivere i principali strumenti adottati a livello nazionale per promuovere ed incentivare lo sviluppo della rete delle Autostrade del Mare. Una peculiare attenzione sarà riservata all’Ecobonus9, un incentivo attraverso il quale lo Stato italiano ha tentato di incoraggiare l’impiego della tratta marittima rispetto quella stradale, al fine di ridurre i costi che la comunità è costretta a sobbarcarsi per gli incidenti stradali, l’aumento di dell’inquinamento atmosferico ed acustico e la congestione delle arterie stradali. Sarà affrontata, in particolare, la problematica della compatibilità dell’Ecobonus e di altri incentivi statali con il principio di tutela dalla libera concorrenza e, conseguentemente, con la normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato. Il presente scritto affronterà inoltre la tematica degli Accordi Euromediterranei, quali fondamentali strumenti di promozione, specialmente per il nostro paese, dei traffici marittimi con i paesi della sponda sud del Mediterraneo. Seguirà la descrizione del Terminal di Fusina, opera di fondamentale importanza, in Italia, per la rete Autostrade del Mare, realizzata grazie ad investimenti provenienti sia dal settore pubblico (Unione Europea e dello Stato italiano) sia, in larghissima misura, dal settore privato. La trattazione, infine, si chiuderà con una proposta concreta per lo sviluppo e l’incentivo delle Autostrade del Mare nel nostro Paese.
Autostrade del Mare
PRONZATO, MARTA
2016
Abstract
La presente trattazione, muovendo da un’analisi della normativa comunitaria in materia di trasporti, intende descrivere i principali strumenti adottati a livello nazionale per promuovere ed incentivare lo sviluppo della rete delle Autostrade del Mare. Una peculiare attenzione sarà riservata all’Ecobonus9, un incentivo attraverso il quale lo Stato italiano ha tentato di incoraggiare l’impiego della tratta marittima rispetto quella stradale, al fine di ridurre i costi che la comunità è costretta a sobbarcarsi per gli incidenti stradali, l’aumento di dell’inquinamento atmosferico ed acustico e la congestione delle arterie stradali. Sarà affrontata, in particolare, la problematica della compatibilità dell’Ecobonus e di altri incentivi statali con il principio di tutela dalla libera concorrenza e, conseguentemente, con la normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato. Il presente scritto affronterà inoltre la tematica degli Accordi Euromediterranei, quali fondamentali strumenti di promozione, specialmente per il nostro paese, dei traffici marittimi con i paesi della sponda sud del Mediterraneo. Seguirà la descrizione del Terminal di Fusina, opera di fondamentale importanza, in Italia, per la rete Autostrade del Mare, realizzata grazie ad investimenti provenienti sia dal settore pubblico (Unione Europea e dello Stato italiano) sia, in larghissima misura, dal settore privato. La trattazione, infine, si chiuderà con una proposta concreta per lo sviluppo e l’incentivo delle Autostrade del Mare nel nostro Paese.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/90720
URN:NBN:IT:UNIUD-90720