Negli ultimi anni, grazie ad una solida cultura progettuale e a riuscite scelte stilistiche, numerosi progetti architettonici nati dalle eccellenze elvetiche sono stati capaci di trovare un'ampia eco ed importanti riconoscimenti anche a livello internazionale. Nonostante la vicinanza geografica con l'Italia, l'architettura e la cultura della structural art presenti in Svizzera non di rado si declinano in strutture con caratteristiche a tratti molto distanti dall'odierna progettazione italiana, in particolare per quanto riguarda l'approccio alla tematica sismica. Dopo anni di relativa noncuranza, la progettazione sismica delle strutture sta tuttavia diventando sempre più attuale anche in questa nazione che viene considerata a sismicità non particolarmente elevata. La presente tesi è incentrata sull'analisi di tale problematica in relazione all'odierna concezione strutturale svizzera, traendo degli importanti spunti dalla significativa esperienza professionale svolta in questa nazione in seno al percorso di Dottorato di Ricerca. Dopo un primo capitolo introduttivo in cui viene fornita una breve panoramica generale circa l'evoluzione dell'ingegneria strutturale elvetica a partire dalla fine dell'Ottocento, il focus del lavoro si addentra progressivamente nella tematica sismica. Il capitolo successivo offre uno spaccato del rapporto tra la Svizzera e tale fenomeno naturale sotto diversi aspetti: la storia sismica, gli studi sulla pericolosità e il corrispondente rischio nazionale, l'evoluzione della normativa sismica. Nella terza parte della tesi viene presentata una selezione di otto recenti realizzazioni di ridotte dimensioni, oggetto di pubblicazioni e dalla forma architettonica attuale, in cui risultano particolarmente evidenti alcune peculiarità strutturali atipiche per il panorama progettuale italiano, quali meccanismi sismo-resistenti complessi e dotati di scarsa ridondanza, presenza limitata di elementi strutturali in elevazione, elevate masse sismiche. Il capitolo conclusivo offre un esame più approfondito dei due progetti in tal senso ritenuti più significativi ed interessanti mediante analisi non lineari. In particolare, dopo aver ricavato delle informazioni circa la prestazione delle due strutture per un sisma riferito al sito su cui sorgono, si sono indagate le risposte nel caso di un ipotetico sisma italiano di entità medio-alta.
Realizzazioni strutturali avanzate in Svizzera alla luce della nuova normativa sismica
LICARI, MATTIA
2017
Abstract
Negli ultimi anni, grazie ad una solida cultura progettuale e a riuscite scelte stilistiche, numerosi progetti architettonici nati dalle eccellenze elvetiche sono stati capaci di trovare un'ampia eco ed importanti riconoscimenti anche a livello internazionale. Nonostante la vicinanza geografica con l'Italia, l'architettura e la cultura della structural art presenti in Svizzera non di rado si declinano in strutture con caratteristiche a tratti molto distanti dall'odierna progettazione italiana, in particolare per quanto riguarda l'approccio alla tematica sismica. Dopo anni di relativa noncuranza, la progettazione sismica delle strutture sta tuttavia diventando sempre più attuale anche in questa nazione che viene considerata a sismicità non particolarmente elevata. La presente tesi è incentrata sull'analisi di tale problematica in relazione all'odierna concezione strutturale svizzera, traendo degli importanti spunti dalla significativa esperienza professionale svolta in questa nazione in seno al percorso di Dottorato di Ricerca. Dopo un primo capitolo introduttivo in cui viene fornita una breve panoramica generale circa l'evoluzione dell'ingegneria strutturale elvetica a partire dalla fine dell'Ottocento, il focus del lavoro si addentra progressivamente nella tematica sismica. Il capitolo successivo offre uno spaccato del rapporto tra la Svizzera e tale fenomeno naturale sotto diversi aspetti: la storia sismica, gli studi sulla pericolosità e il corrispondente rischio nazionale, l'evoluzione della normativa sismica. Nella terza parte della tesi viene presentata una selezione di otto recenti realizzazioni di ridotte dimensioni, oggetto di pubblicazioni e dalla forma architettonica attuale, in cui risultano particolarmente evidenti alcune peculiarità strutturali atipiche per il panorama progettuale italiano, quali meccanismi sismo-resistenti complessi e dotati di scarsa ridondanza, presenza limitata di elementi strutturali in elevazione, elevate masse sismiche. Il capitolo conclusivo offre un esame più approfondito dei due progetti in tal senso ritenuti più significativi ed interessanti mediante analisi non lineari. In particolare, dopo aver ricavato delle informazioni circa la prestazione delle due strutture per un sisma riferito al sito su cui sorgono, si sono indagate le risposte nel caso di un ipotetico sisma italiano di entità medio-alta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/91125
URN:NBN:IT:UNIUD-91125