Questo lavoro di tesi mira a elaborare strumenti teorico-metodologici utili all’indagine dei fenomeni cine-videoamatoriali in Italia tra gli anni Settanta e gli anni Novanta. Il concetto cardine attorno a cui tali strumenti si organizzano è quello di audiovisivo analogico della quotidianità, che rimanda al rapporto tra film e video analogico in funzione della rappresentazione della quotidianità in cui si muovevano i cine-videoamatori (definiti con il termine di everyday user). La tesi è divisa in tre sezioni. Nella prima si rimanda a problemi teorico-metodologici di natura generale riguardanti l’amatorialismo e l’audiovisivo analogico della quotidianità. Nella seconda ci si concentra su questioni teoriche di natura più specifica – in particolare alla questione del dispositivo. Nella terza, infine, si tenta di applicare i temi sviluppati nella prima e nella seconda sezione a un corpus formato da riviste specializzate (e da manuali) e da testi audiovisivi (quattro fondi filmici e video dell’Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia), attraverso cui possiamo puntare il fuoco verso il campo.
L’audiovisivo analogico della quotidianità. Discorsi, pratiche e testi del cinema e del video amatoriale tra gli anni Settanta e gli anni Novanta in Italia
CAVALLOTTI, DIEGO
2017
Abstract
Questo lavoro di tesi mira a elaborare strumenti teorico-metodologici utili all’indagine dei fenomeni cine-videoamatoriali in Italia tra gli anni Settanta e gli anni Novanta. Il concetto cardine attorno a cui tali strumenti si organizzano è quello di audiovisivo analogico della quotidianità, che rimanda al rapporto tra film e video analogico in funzione della rappresentazione della quotidianità in cui si muovevano i cine-videoamatori (definiti con il termine di everyday user). La tesi è divisa in tre sezioni. Nella prima si rimanda a problemi teorico-metodologici di natura generale riguardanti l’amatorialismo e l’audiovisivo analogico della quotidianità. Nella seconda ci si concentra su questioni teoriche di natura più specifica – in particolare alla questione del dispositivo. Nella terza, infine, si tenta di applicare i temi sviluppati nella prima e nella seconda sezione a un corpus formato da riviste specializzate (e da manuali) e da testi audiovisivi (quattro fondi filmici e video dell’Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia), attraverso cui possiamo puntare il fuoco verso il campo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/91296
URN:NBN:IT:UNIUD-91296