Diritto e tecno-scienza: ontologia, epistemologia, metodo

L’obiettivo della ricerca è stato quello di porre in luce somiglianze, da un punto di vista epistemologico, ontologico e metodologico, tra la filosofia del diritto e la filosofia della tecno-scienza. Come risultato della ricerca, sono state individuate analogie su un piano epistemologico, è stata rinvenuta una cornice realista unitaria retta da un realismo minimale ed è stata proposta una comune metodologia sottesa alle due aree di sapere in esame, approdando alla proposta di un ‘meta-modello’ comune, basato su una precisa teoria etica, ovvero l’etica delle virtù. A tal fine, l’indagine è stata condotta come segue. Nel primo capitolo, dopo una ricostruzione storico-etimologica del termine “techne”, è stato proposto un confronto tra le due aree di sapere seguendo principalmente il pensiero di Luciano Floridi e Federica Russo, in ambito tecno-scientifico, e di Vittorio Villa, per ciò che pertiene al sapere giuridico. Ciò ha permesso di rinvenire una cornice onto-epistemologica condivisa tanto dall’una, quanto dall’altra disciplina. Il secondo capitolo ha individuato nella retorica giuridica un elemento che potesse condurre a sviluppare una proposta metodologica comune. L’indagine ha così riguardato il concetto di “ethos”, investigandone i profili argomentativi, filosofici stricto sensu – analizzando, in particolare, il pensiero di Martin Heidegger –, e computazionali. L’analisi heideggeriana ha condotto ad instaurare un legame tra ethos ed etica, e dunque tra soggetto e comportamento etico, lasciando tuttavia aperta la domanda circa il modello etico da adottare. Il terzo capitolo ha dunque approfondito, nelle sue linee essenziali, come tale comportamento etico, inerente sia alle attività del giurista, che del tecno-scienziato, possa concretamente dispiegarsi. È stata dunque candidata l’etica delle virtù a ‘meta-modello’, ossia ad atteggiamento virtuoso pervasivo che permetta di discernere, di volta in volta, la corretta combinazione di metodi da adottare innanzi al caso concreto.