Climate change is causing many problems in regions historically suited to viticulture. Frequently, grapes tend to be unbalanced, characterized by high sugar contents, high pH levels and low acidic contents. In the 2020, 2021 and 2023 seasons, the traditional Guyot training system vines was compared with vines trained and pruned with an innovative system, called High Cane. The innovation, consisted in increasing the distance of the cane from the soil, without changing the height of the trunk, led to an increase in the bud number and in shoot per vine and to a modification of the canopy architecture, low and thick, characterized by a higher yield and consequently by a lower fruit-to-yield ratio. At the harvest, the High Cane vines showed a reduction in total soluble solids compared to Guyot vines (-17%, -3%, -10% in 2020, 2021 and 2022 respectively), a significant reduction in pH, which was associated with an increase in the total acidity (+15%, +9%, +19% in 2020, 2021 and 2022 respectively). Starting the seeding in October 2020, in 2021 and 2022 seasons, three types of cover crop management, a grass-legume mixture (T1), a cover crop of Trifolium alexandrinum (T2) and a spontaneous natural covering (T3), were compared in vineyard and their effects on yield and qualitative parameters were registered. The vines of T1 and T2 theses improved the vigor of the vineyard and yield (6.84, 6.41 and 4.09 kg/vine in 2021 for T1, T2 and T3 respectively, 5.15, 5.80 and 2.73 kg/vine in 2022 for T1, T2 and T3 respectively). Also qualitative parameters of berries were affected, at harvest, the Trifolium alexandrinum and the grass-legume mixture vines showed a lower total soluble solids content compared to natural covering vines (-3.85 and -3.36 °Brix, respectively for T1 and T2 in 2021, -4.14 and -5.09 °Brix respectively for T1 and T2 in 2022), and a significant reduction in pH, with values of 3.01, 3.05, 3.13 in 2021 and 2.97, 2.97, 3.08 in 2022 for T1, T2 and T3 respectively. These values were associated with an increase in the total acidity, equal to + 0.58 g/l and + 0.52 g/l in 2021 for T1 and T2 respect to T3 and + 0.36 g/l and + 0.60 g/l in 2022 for T1 and T2 respect to T3. Also the YAN content in must was improved in T1 and T2 respect to T3 in both years of trials.

Il cambiamento climatico sta causando non pochi problemi nelle regioni storicamente vocate alla viticoltura. Frequentemente le uve tendono ad essere squilibrate, caratterizzate da elevati contenuti zuccherini, alti livelli di pH e bassi contenuti di acidi. Nelle stagioni 2020, 2021 e 2023, viti allevate a Guyot sono state messe a confronto con viti allevate e potate con un sistema innovativo, denominato High Cane. L'innovazione, che consiste nell'aumentare la distanza del capo a frutto dal suolo, senza modificare l'originaria altezza del tronco, ha portato ad un aumento del numero di gemme e dei germogli per ceppo e ad una modifica dell’architettura della chioma, più bassa e spessa, caratterizzata da una maggiore produzione e di conseguenza da un minor rapporto tra superficie fogliare e produzione. Alla vendemmia le viti HC hanno mostrato una riduzione del contenuto di solidi solubili rispetto alle viti Guyot (-17%, -3%, -10% rispettivamente nel 2020, 2021 e 2022), una significativa riduzione del pH, associata a un aumento dell'acidità totale (+15%, +9%, +19% rispettivamente nel 2020, 2021 e 2022). A partire dalla semina, effettuata ad ottobre 2020, nelle stagioni 2021 e 2022, sono state confrontate tre tipologie di gestione del suolo in vigneto, un miscuglio di graminacee e leguminose (T1), una coltura di copertura di Trifolium alexandrinum (T2) e un inerbimento naturale spontaneo del vigneto (T3). Le viti delle tesi T1 e T2 hanno mostrato una maggiore vigoria ed una maggiore produzione per ceppo, con valori significativamente più elevati. Anche i parametri qualitativi delle bacche ne hanno risentito, alla vendemmia, le viti delle tesi T1 e T2 hanno mostrato un contenuto di solidi solubili inferiore rispetto alle viti della tesi T3 (-3,85 e -3,36 °Brix, rispettivamente per T1 e T2 nel 2021, -4,14 e -5,09 °Brix rispettivamente per T1 e T2 nel 2022), e una significativa riduzione del pH, con valori rispettivamente di 3,01, 3,05, 3,13 nel 2021 e 2,97, 2,97, 3,08 nel 2022 per T1, T2 e T3. A questi valori è stato associato un aumento dell'acidità totale, pari a + 0,58 g/l e + 0,52 g/l nel 2021 per T1 e T2 rispetto a T3 e + 0,36 g/l e + 0,60 g/l nel 2022 per T1 e T2 rispetto a T3. Anche il contenuto di APA nel mosto è migliorato in T1 e T2 rispetto a T3 in entrambi gli anni di prova.

Adaptation Strategies to Climate Change in Vineyard: innovation in vine training and pruning system, and cover crops

DOTTORI, EDOARDO
2023

Abstract

Climate change is causing many problems in regions historically suited to viticulture. Frequently, grapes tend to be unbalanced, characterized by high sugar contents, high pH levels and low acidic contents. In the 2020, 2021 and 2023 seasons, the traditional Guyot training system vines was compared with vines trained and pruned with an innovative system, called High Cane. The innovation, consisted in increasing the distance of the cane from the soil, without changing the height of the trunk, led to an increase in the bud number and in shoot per vine and to a modification of the canopy architecture, low and thick, characterized by a higher yield and consequently by a lower fruit-to-yield ratio. At the harvest, the High Cane vines showed a reduction in total soluble solids compared to Guyot vines (-17%, -3%, -10% in 2020, 2021 and 2022 respectively), a significant reduction in pH, which was associated with an increase in the total acidity (+15%, +9%, +19% in 2020, 2021 and 2022 respectively). Starting the seeding in October 2020, in 2021 and 2022 seasons, three types of cover crop management, a grass-legume mixture (T1), a cover crop of Trifolium alexandrinum (T2) and a spontaneous natural covering (T3), were compared in vineyard and their effects on yield and qualitative parameters were registered. The vines of T1 and T2 theses improved the vigor of the vineyard and yield (6.84, 6.41 and 4.09 kg/vine in 2021 for T1, T2 and T3 respectively, 5.15, 5.80 and 2.73 kg/vine in 2022 for T1, T2 and T3 respectively). Also qualitative parameters of berries were affected, at harvest, the Trifolium alexandrinum and the grass-legume mixture vines showed a lower total soluble solids content compared to natural covering vines (-3.85 and -3.36 °Brix, respectively for T1 and T2 in 2021, -4.14 and -5.09 °Brix respectively for T1 and T2 in 2022), and a significant reduction in pH, with values of 3.01, 3.05, 3.13 in 2021 and 2.97, 2.97, 3.08 in 2022 for T1, T2 and T3 respectively. These values were associated with an increase in the total acidity, equal to + 0.58 g/l and + 0.52 g/l in 2021 for T1 and T2 respect to T3 and + 0.36 g/l and + 0.60 g/l in 2022 for T1 and T2 respect to T3. Also the YAN content in must was improved in T1 and T2 respect to T3 in both years of trials.
14-giu-2023
Inglese
Il cambiamento climatico sta causando non pochi problemi nelle regioni storicamente vocate alla viticoltura. Frequentemente le uve tendono ad essere squilibrate, caratterizzate da elevati contenuti zuccherini, alti livelli di pH e bassi contenuti di acidi. Nelle stagioni 2020, 2021 e 2023, viti allevate a Guyot sono state messe a confronto con viti allevate e potate con un sistema innovativo, denominato High Cane. L'innovazione, che consiste nell'aumentare la distanza del capo a frutto dal suolo, senza modificare l'originaria altezza del tronco, ha portato ad un aumento del numero di gemme e dei germogli per ceppo e ad una modifica dell’architettura della chioma, più bassa e spessa, caratterizzata da una maggiore produzione e di conseguenza da un minor rapporto tra superficie fogliare e produzione. Alla vendemmia le viti HC hanno mostrato una riduzione del contenuto di solidi solubili rispetto alle viti Guyot (-17%, -3%, -10% rispettivamente nel 2020, 2021 e 2022), una significativa riduzione del pH, associata a un aumento dell'acidità totale (+15%, +9%, +19% rispettivamente nel 2020, 2021 e 2022). A partire dalla semina, effettuata ad ottobre 2020, nelle stagioni 2021 e 2022, sono state confrontate tre tipologie di gestione del suolo in vigneto, un miscuglio di graminacee e leguminose (T1), una coltura di copertura di Trifolium alexandrinum (T2) e un inerbimento naturale spontaneo del vigneto (T3). Le viti delle tesi T1 e T2 hanno mostrato una maggiore vigoria ed una maggiore produzione per ceppo, con valori significativamente più elevati. Anche i parametri qualitativi delle bacche ne hanno risentito, alla vendemmia, le viti delle tesi T1 e T2 hanno mostrato un contenuto di solidi solubili inferiore rispetto alle viti della tesi T3 (-3,85 e -3,36 °Brix, rispettivamente per T1 e T2 nel 2021, -4,14 e -5,09 °Brix rispettivamente per T1 e T2 nel 2022), e una significativa riduzione del pH, con valori rispettivamente di 3,01, 3,05, 3,13 nel 2021 e 2,97, 2,97, 3,08 nel 2022 per T1, T2 e T3. A questi valori è stato associato un aumento dell'acidità totale, pari a + 0,58 g/l e + 0,52 g/l nel 2021 per T1 e T2 rispetto a T3 e + 0,36 g/l e + 0,60 g/l nel 2022 per T1 e T2 rispetto a T3. Anche il contenuto di APA nel mosto è migliorato in T1 e T2 rispetto a T3 in entrambi gli anni di prova.
SILVESTRONI, Oriana
LANARI, Vania
MEZZETTI, Bruno
Università Politecnica delle Marche
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIVPM-95155