The aim of the thesis is to contribute to the study of marginal and semi-natural habitat in agroecosystem. A broad approach is used, including floristic, vegetation and phenological analysis. Further, the method includes a study of production potential of the marginal habitat and, in particular, about their ethnobotanical resources and honey bee flora. The marginal and semi-natural habitat in the agroecosystem perform both of agronomical and environmental functions and, especially, they play an important role for plant and animal biodiversity in the agroecosystem. However, marginal areas are often considered unproductive, therefore limited in extent or degraded. The case studies are located in the central Marche region, in central Italy, from the Adriatic coast to the pre-Apennine area and, in particular, they are three farms in Ancona district and three semi-natural areas in Ancona and Macerata districts. In these areas a floristic and vegetation study was conducted, with the identification of the phytosociological units and the maturity index analysis, that providing an evaluation of the degree of conservation of the habitats, useful to outline their optimal management method. The phenological study, performed from 2017 to 2019, has allowed to obtaining data about: flowering periods of wild species, temporal dynamics of the reproductive phases of the herbaceous communities in relation to the mowing effects too, distribution over time of flowering resources for honeybees and other pollinators. The study of ethnobotanical resources has provided data regarding the production potential of marginal habithat, which, through the gathering of wild food species, can represent an alternative source of income for farms. Such analysis of the functionality of the agroecosystems and the evaluation of the production potential in terms of honey bee flora and wild food species can be applied also at various levels and in other contexts, with the possibility of increasing the knowledge of the functional characteristics of the spontaneous vegetation in agroecosystem and to propose management guidelines that can be especially useful to the farmer.

L’obiettivo principale della tesi è di contribuire allo studio degli ambienti di margine e semi-naturali degli agroecosistemi tramite un ampio approccio che comprende l’analisi floristica, vegetazionale e fenologica, per giungere poi allo studio delle potenzialità produttive degli ambienti di margine, che riguardano le utilizzazioni etnobotaniche e la flora apistica delle comunità vegetazionali in essi presenti. Gli ambienti marginalmente interessati dalle attività agricole svolgono importanti funzioni per l’agroecosistema, sia di tipo agronomico e ambientale, ma soprattutto a vantaggio della biodiversità vegetale e animale dell’agroecosistema stesso. Spesso però le aree di margine vengono considerate improduttive, quindi limitate nell’estensione o degradate. I casi di studio presi in esame si riferiscono alle Marche centrali, in particolare a tre aziende agricole presenti nella provincia di Ancona e a tre aree semi-naturali localizzate tra le Province di Ancona e Macerata, dalla costa adriatica all’area preappenninica. Le aree di studio sono state caratterizzate dal punto di vista floristico e vegetazionale, con l’individuazione delle classi fitosociologiche di riferimento e il calcolo dell’indice di maturità, utile a definire il grado di conservazione degli habitat analizzati al fine di delinearne il metodo di gestione ottimale. Tramite lo studio fenologico, condotto dal 2017 al 2019, sono stati raccolti dati sui periodi di fioritura delle specie spontanee nel territorio, sulle dinamiche temporali delle fasi riproduttive delle comunità erbacee e sugli effetti dello sfalcio, ma anche sulla distribuzione nel tempo delle risorse alimentari spontanee per le api e per gli altri impollinatori. Lo studio delle risorse etnobotaniche ha fornito indicazioni riguardo alle potenzialità produttive di questi ambienti, i quali, tramite la raccolta di specie spontanee di interesse alimentare, possono rappresentare una fonte alternativa di reddito per le aziende agricole. Il tipo di analisi del livello di funzionalità degli agroecosistemi e la valutazione delle potenzialità produttive in termini di flora apistica e flora di interesse alimentare è applicabile a vari livelli e riproducibile in altri contesti, con la possibilità di aumentare la conoscenza delle caratteristiche funzionali di base delle componenti vegetazionali spontanee dell’azienda agricola e di proporre linee gestionali che siano soprattutto utili all’agricoltore.

Vegetazione, fenologia e funzionalità delle comunità semi-naturali degli agroecosistemi nelle Marche, Italia centrale

LUCCHETTI, LARA
2020

Abstract

The aim of the thesis is to contribute to the study of marginal and semi-natural habitat in agroecosystem. A broad approach is used, including floristic, vegetation and phenological analysis. Further, the method includes a study of production potential of the marginal habitat and, in particular, about their ethnobotanical resources and honey bee flora. The marginal and semi-natural habitat in the agroecosystem perform both of agronomical and environmental functions and, especially, they play an important role for plant and animal biodiversity in the agroecosystem. However, marginal areas are often considered unproductive, therefore limited in extent or degraded. The case studies are located in the central Marche region, in central Italy, from the Adriatic coast to the pre-Apennine area and, in particular, they are three farms in Ancona district and three semi-natural areas in Ancona and Macerata districts. In these areas a floristic and vegetation study was conducted, with the identification of the phytosociological units and the maturity index analysis, that providing an evaluation of the degree of conservation of the habitats, useful to outline their optimal management method. The phenological study, performed from 2017 to 2019, has allowed to obtaining data about: flowering periods of wild species, temporal dynamics of the reproductive phases of the herbaceous communities in relation to the mowing effects too, distribution over time of flowering resources for honeybees and other pollinators. The study of ethnobotanical resources has provided data regarding the production potential of marginal habithat, which, through the gathering of wild food species, can represent an alternative source of income for farms. Such analysis of the functionality of the agroecosystems and the evaluation of the production potential in terms of honey bee flora and wild food species can be applied also at various levels and in other contexts, with the possibility of increasing the knowledge of the functional characteristics of the spontaneous vegetation in agroecosystem and to propose management guidelines that can be especially useful to the farmer.
20-mar-2020
Italiano
L’obiettivo principale della tesi è di contribuire allo studio degli ambienti di margine e semi-naturali degli agroecosistemi tramite un ampio approccio che comprende l’analisi floristica, vegetazionale e fenologica, per giungere poi allo studio delle potenzialità produttive degli ambienti di margine, che riguardano le utilizzazioni etnobotaniche e la flora apistica delle comunità vegetazionali in essi presenti. Gli ambienti marginalmente interessati dalle attività agricole svolgono importanti funzioni per l’agroecosistema, sia di tipo agronomico e ambientale, ma soprattutto a vantaggio della biodiversità vegetale e animale dell’agroecosistema stesso. Spesso però le aree di margine vengono considerate improduttive, quindi limitate nell’estensione o degradate. I casi di studio presi in esame si riferiscono alle Marche centrali, in particolare a tre aziende agricole presenti nella provincia di Ancona e a tre aree semi-naturali localizzate tra le Province di Ancona e Macerata, dalla costa adriatica all’area preappenninica. Le aree di studio sono state caratterizzate dal punto di vista floristico e vegetazionale, con l’individuazione delle classi fitosociologiche di riferimento e il calcolo dell’indice di maturità, utile a definire il grado di conservazione degli habitat analizzati al fine di delinearne il metodo di gestione ottimale. Tramite lo studio fenologico, condotto dal 2017 al 2019, sono stati raccolti dati sui periodi di fioritura delle specie spontanee nel territorio, sulle dinamiche temporali delle fasi riproduttive delle comunità erbacee e sugli effetti dello sfalcio, ma anche sulla distribuzione nel tempo delle risorse alimentari spontanee per le api e per gli altri impollinatori. Lo studio delle risorse etnobotaniche ha fornito indicazioni riguardo alle potenzialità produttive di questi ambienti, i quali, tramite la raccolta di specie spontanee di interesse alimentare, possono rappresentare una fonte alternativa di reddito per le aziende agricole. Il tipo di analisi del livello di funzionalità degli agroecosistemi e la valutazione delle potenzialità produttive in termini di flora apistica e flora di interesse alimentare è applicabile a vari livelli e riproducibile in altri contesti, con la possibilità di aumentare la conoscenza delle caratteristiche funzionali di base delle componenti vegetazionali spontanee dell’azienda agricola e di proporre linee gestionali che siano soprattutto utili all’agricoltore.
TAFFETANI, Fabio
Università Politecnica delle Marche
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi_Lucchetti.pdf

accesso aperto

Dimensione 23.74 MB
Formato Adobe PDF
23.74 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/95699
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIVPM-95699