A proliferated number of electronic healthcare databases has increased the role of observational studies as a tool to provide scientific evidence. Challenges in conducting observational studies based on Electronic Databases (ED) include concern about errors that can compromise the validity of the results. This thesis analyses methods and approaches to manage analytical challenges with regard to the study design and the statistical analysis of observational studies based on ED. Some of these techniques are performed in a study aimed to estimate the risk of a rare event, acute kidney injury (AKI) after contrast media (CM) administration. For that purpose, a cohort and a nested case-control study were performed using the discharged hospital database of Marche region. The cohort included 29925 subjects with a CM administration during 2008-2011. AKI occurred in 324 subjects; for 129 of them the time period after the CM administration was <7 days, considered therefore associated to AKI. The overall risk of AKI after CM administration was 0.43%. Subjects over 65 years old, suffering from a renal disease were at higher risk. In the nested case-control study all 324 cases were matched to 1258 controls. CM exposure and renal disease were significantly associated with a higher risk of AKI. A reduction of the exposure effect on AKI risk was found in those aged >65 years and with more than one CM administration, while an increased risk was found in subjects suffering from diseases different from renal and circulatory diseases. The study allowed us to estimate the risk of a rare event and the risk factors. Furthermore, it represents a concrete application of the current epidemiological methodology concerning problems related to the use of a potential data source but in the meantime should be cautiously applied.

La crescente disponibilità di banche dati informatizzate sanitarie ha reso gli studi osservazionali uno strumento potente a fornire evidenze scientifiche. Limiti connessi ai database e distorsioni da cui possono essere affetti questi studi, possono compromettere i risultati. Questa tesi analizza i metodi di correzione da utilizzare in fase di disegno e di analisi statistica. Alcune di essi sono stati applicati ad uno studio volto a valutare il rischio di sviluppare un evento raro, danno renale acuto (DRA) da somministrazione di mezzo di contrasto iodato (MCI). A tal fine sono stati applicati il disegno di coorte e di caso-controllo innestato nella coorte, utilizzando le schede di dimissioni ospedaliere della regione Marche. La coorte comprendeva 29925 soggetti a cui era stata somministrato il MCI durante il 2008-2011; sono stati individuati 324 casi di DRA in totale, per 129 di questi il tempo trascorso dalla data di somministrazione di MCI era <7 giorni, perciò associati al DRA. Il rischio di sviluppare DRA da MCI risultava 0.43%. Soggetti di età superiore a 65 anni, che soffrivano di una malattia del sistema genitourinario sono risultati a maggior rischio. Nello studio caso-controllo innestato, i 324 casi sono stati appaiati a 1258 controlli. L’esposizione al MCI e le malattie del sistema genitourinario erano significativamente associate ad un maggior rischio di DRA. L’effetto dell’esposizione sullo sviluppo del DRA riduceva il rischio nei soggetti con età superiore a 65 anni e in quelli con più di una somministrazione, mentre aumentava in quelli con una patologia diversa dalle malattie genitourinarie e del sistema circolatorio. Lo studio ha permesso di stimare il rischio di un evento raro e l’effetto dei fattori ad esso associati; rappresenta, altresì, una concreta applicazione della metodologia epidemiologica attuale, particolarmente attenta alle problematiche connesse all’utilizzo di una fonte di dati potente ma che al contempo richiede cautela e cognizione di causa nella sua applicazione.

Utilizzo degli archivi elettronici sanitari nell’epidemiologia analitica: aspetti metodologici del disegno dello studio e dell’analisi statistica dei dati applicati alla stima del rischio di un evento clinico raro

SKRAMI, Edlira
2015

Abstract

A proliferated number of electronic healthcare databases has increased the role of observational studies as a tool to provide scientific evidence. Challenges in conducting observational studies based on Electronic Databases (ED) include concern about errors that can compromise the validity of the results. This thesis analyses methods and approaches to manage analytical challenges with regard to the study design and the statistical analysis of observational studies based on ED. Some of these techniques are performed in a study aimed to estimate the risk of a rare event, acute kidney injury (AKI) after contrast media (CM) administration. For that purpose, a cohort and a nested case-control study were performed using the discharged hospital database of Marche region. The cohort included 29925 subjects with a CM administration during 2008-2011. AKI occurred in 324 subjects; for 129 of them the time period after the CM administration was <7 days, considered therefore associated to AKI. The overall risk of AKI after CM administration was 0.43%. Subjects over 65 years old, suffering from a renal disease were at higher risk. In the nested case-control study all 324 cases were matched to 1258 controls. CM exposure and renal disease were significantly associated with a higher risk of AKI. A reduction of the exposure effect on AKI risk was found in those aged >65 years and with more than one CM administration, while an increased risk was found in subjects suffering from diseases different from renal and circulatory diseases. The study allowed us to estimate the risk of a rare event and the risk factors. Furthermore, it represents a concrete application of the current epidemiological methodology concerning problems related to the use of a potential data source but in the meantime should be cautiously applied.
17-mar-2015
it
La crescente disponibilità di banche dati informatizzate sanitarie ha reso gli studi osservazionali uno strumento potente a fornire evidenze scientifiche. Limiti connessi ai database e distorsioni da cui possono essere affetti questi studi, possono compromettere i risultati. Questa tesi analizza i metodi di correzione da utilizzare in fase di disegno e di analisi statistica. Alcune di essi sono stati applicati ad uno studio volto a valutare il rischio di sviluppare un evento raro, danno renale acuto (DRA) da somministrazione di mezzo di contrasto iodato (MCI). A tal fine sono stati applicati il disegno di coorte e di caso-controllo innestato nella coorte, utilizzando le schede di dimissioni ospedaliere della regione Marche. La coorte comprendeva 29925 soggetti a cui era stata somministrato il MCI durante il 2008-2011; sono stati individuati 324 casi di DRA in totale, per 129 di questi il tempo trascorso dalla data di somministrazione di MCI era <7 giorni, perciò associati al DRA. Il rischio di sviluppare DRA da MCI risultava 0.43%. Soggetti di età superiore a 65 anni, che soffrivano di una malattia del sistema genitourinario sono risultati a maggior rischio. Nello studio caso-controllo innestato, i 324 casi sono stati appaiati a 1258 controlli. L’esposizione al MCI e le malattie del sistema genitourinario erano significativamente associate ad un maggior rischio di DRA. L’effetto dell’esposizione sullo sviluppo del DRA riduceva il rischio nei soggetti con età superiore a 65 anni e in quelli con più di una somministrazione, mentre aumentava in quelli con una patologia diversa dalle malattie genitourinarie e del sistema circolatorio. Lo studio ha permesso di stimare il rischio di un evento raro e l’effetto dei fattori ad esso associati; rappresenta, altresì, una concreta applicazione della metodologia epidemiologica attuale, particolarmente attenta alle problematiche connesse all’utilizzo di una fonte di dati potente ma che al contempo richiede cautela e cognizione di causa nella sua applicazione.
database amministrativi sanitari
danno renale acuto
mezzo di contrasto iodato
GESUITA, Rosaria
Università Politecnica delle Marche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/97858
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIVPM-97858