Il petrolio sembra spingere i Paesi dominanti, che rifiutano di cambiare il loro stile di vita, a condurre guerre di conquista, con il solo obiettivo di assicurarsi la disponibilità di questa risorsa a prezzi accettabili e la guerra in Iraq ne è un esempio. Infatti, è proprio in Iraq che oggi sono localizzate la maggiori risorse mondiali di petrolio; qui il greggio è facilmente accessibile e di ottima qualità. Con il pretesto della questione nucleare o del finanziamento del terrorismo, altri Paesi, come l’Iran e L’Arabia Saudita, potrebbero subire la stessa sorte dell’Iraq. Con questo lavoro ho voluto fare un percorso storico/politico/economico su un argomento complesso come il petrolio. Tante previsioni e teorie in merito, nonostante la certezza che il greggio sia destinato all’esaurimento, non risolvono il problema contingente. L’Italia non è un produttore di petrolio, soltanto in Lucania se ne produce un po’, tuttavia il nostro Paese riesce, con le sue capacità professionali, ad essere leader nel mondo in un settore con una concorrenza elevatissima e questo grazie all’Eni, che è il nostro fiore all’occhiello in questo campo.

Alcune considerazioni sull'economia del petrolio

CRENCA, FRANCESCO
2012

Abstract

Il petrolio sembra spingere i Paesi dominanti, che rifiutano di cambiare il loro stile di vita, a condurre guerre di conquista, con il solo obiettivo di assicurarsi la disponibilità di questa risorsa a prezzi accettabili e la guerra in Iraq ne è un esempio. Infatti, è proprio in Iraq che oggi sono localizzate la maggiori risorse mondiali di petrolio; qui il greggio è facilmente accessibile e di ottima qualità. Con il pretesto della questione nucleare o del finanziamento del terrorismo, altri Paesi, come l’Iran e L’Arabia Saudita, potrebbero subire la stessa sorte dell’Iraq. Con questo lavoro ho voluto fare un percorso storico/politico/economico su un argomento complesso come il petrolio. Tante previsioni e teorie in merito, nonostante la certezza che il greggio sia destinato all’esaurimento, non risolvono il problema contingente. L’Italia non è un produttore di petrolio, soltanto in Lucania se ne produce un po’, tuttavia il nostro Paese riesce, con le sue capacità professionali, ad essere leader nel mondo in un settore con una concorrenza elevatissima e questo grazie all’Eni, che è il nostro fiore all’occhiello in questo campo.
22-mag-2012
Italiano
Strumenti finanziari
D'ASCENZO, FABRIZIO
D'ASCENZO, FABRIZIO
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Dottorato Crenca.pdf

accesso aperto

Dimensione 3.06 MB
Formato Adobe PDF
3.06 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/100011
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-100011