La sfida affrontata dalla ricerca è quella di trovare un approccio morfogenetico avanzato di collaborazione designer-artigiano che fondi il “Saper Fare” delle maestranze con le attuali esigenze di mercato e con gli strumenti tecnologici. L’obiettivo generale di stabilire un modello di Neo-Artigianato, grazie a processi evoluti di co-design. Il flusso di lavoro risultante vuole fornire un approccio che rappresenti un modo di interpretare il rapporto creazione-produzione e la tradizionale collaborazione tra designer-artigiano. Il Generative Design ha dimostrato di poter incorporare tutti questi valori in artefatti che accolgono queste energie di crescita, con approcci sistematici e strategici autonomi di form-finding. I progetti pilota sviluppati hanno l’obiettivo finale di testare un’infrastruttura in grado di accogliere la progettazione industriale all’interno del processo mentale costruttivo artigianale, senza perdere o sostituire il lavoro con cui l’artigiano si identifica, ma per aumentare e assistere la fase creativa, e di trasformare il processo in risultati virtuali producibili tramite direct manufacturing. Digital Craft Factory propone un modello in cui sono specificati i ruoli dell’artigiano, del design e della macchina, ma allo stesso tempo generare un sistema di interscambio dei singoli professionisti in cui la presenza di uno sia fondamentale per il sviluppo dell’altro.

Digital Craft Factory. Sistema di progettazione generativa assistita per l’artigianato post-industriale

COPPOLA, ALEX
2020

Abstract

La sfida affrontata dalla ricerca è quella di trovare un approccio morfogenetico avanzato di collaborazione designer-artigiano che fondi il “Saper Fare” delle maestranze con le attuali esigenze di mercato e con gli strumenti tecnologici. L’obiettivo generale di stabilire un modello di Neo-Artigianato, grazie a processi evoluti di co-design. Il flusso di lavoro risultante vuole fornire un approccio che rappresenti un modo di interpretare il rapporto creazione-produzione e la tradizionale collaborazione tra designer-artigiano. Il Generative Design ha dimostrato di poter incorporare tutti questi valori in artefatti che accolgono queste energie di crescita, con approcci sistematici e strategici autonomi di form-finding. I progetti pilota sviluppati hanno l’obiettivo finale di testare un’infrastruttura in grado di accogliere la progettazione industriale all’interno del processo mentale costruttivo artigianale, senza perdere o sostituire il lavoro con cui l’artigiano si identifica, ma per aumentare e assistere la fase creativa, e di trasformare il processo in risultati virtuali producibili tramite direct manufacturing. Digital Craft Factory propone un modello in cui sono specificati i ruoli dell’artigiano, del design e della macchina, ma allo stesso tempo generare un sistema di interscambio dei singoli professionisti in cui la presenza di uno sia fondamentale per il sviluppo dell’altro.
28-feb-2020
Italiano
computational design; product design; generative design; computational creativity; EEG; crafts; artigianato; design post-industriale; neo artigianato
DI LUCCHIO, Loredana
TUCCI, Fabrizio
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/100171
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA1-100171