Specialmente in questi anni, la produzione Scientifica ha orientato la Ricerca su sistemi automatici marini che possano convertire energia da fonti sostenibili. Nel contesto della sensoristica per applicazioni marine, questa tesi propone un confronto di diverse metodiche di alimentazione per boe di misura. In seguito, espone una metodologia di alimentazione da moto ondoso basata sulla trasduzione piezoelettrica, definendo i vantaggi di una fonte energetica più vantaggiosa nel contesto descritto. In particolare, lo studio si è articolato in più punti. In primo luogo, è stata definita la correlazione elettromeccanica di una patch piezoelettrica (PC), utilizzata come sensore dello stato vibrazionale della struttura. In questo caso si è compreso l’effetto della risonanza meccanica sugli altri parametri in esame e si è sviluppato un prototipo di energy harvester in grado di sfruttare tale evento per produrre energia elettrica. È stata stimata l’efficienza di conversione, estremamente importante per identificare la corretta applicazione, ed è stato realizzato un circuito di raddrizzamento e regolazione per rendere immediatamente disponibile e utilizzabile la potenza elettrica3 raccolta. In seguito, sono stati presentati due layout differenti per la conversione energetica da moto ondoso basati sui trasduttori piezoelettrici. Queste sono state dimensionate e realizzate sotto opportune scale per la verifica sperimentale in laboratorio.
Sistemi di recupero dell’energia per l’autoalimentazione di dispositivi di misura e monitoraggio a bordo di boe intelligenti
ALIZZIO, Damiano
2020
Abstract
Specialmente in questi anni, la produzione Scientifica ha orientato la Ricerca su sistemi automatici marini che possano convertire energia da fonti sostenibili. Nel contesto della sensoristica per applicazioni marine, questa tesi propone un confronto di diverse metodiche di alimentazione per boe di misura. In seguito, espone una metodologia di alimentazione da moto ondoso basata sulla trasduzione piezoelettrica, definendo i vantaggi di una fonte energetica più vantaggiosa nel contesto descritto. In particolare, lo studio si è articolato in più punti. In primo luogo, è stata definita la correlazione elettromeccanica di una patch piezoelettrica (PC), utilizzata come sensore dello stato vibrazionale della struttura. In questo caso si è compreso l’effetto della risonanza meccanica sugli altri parametri in esame e si è sviluppato un prototipo di energy harvester in grado di sfruttare tale evento per produrre energia elettrica. È stata stimata l’efficienza di conversione, estremamente importante per identificare la corretta applicazione, ed è stato realizzato un circuito di raddrizzamento e regolazione per rendere immediatamente disponibile e utilizzabile la potenza elettrica3 raccolta. In seguito, sono stati presentati due layout differenti per la conversione energetica da moto ondoso basati sui trasduttori piezoelettrici. Queste sono state dimensionate e realizzate sotto opportune scale per la verifica sperimentale in laboratorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/100416
URN:NBN:IT:UNIME-100416