All’interno di un ordinamento giuridico ispirato ai principi di fondo del costituzionalismo moderno, le libertà fondamentali della persona rappresentano il patrimonio assiologico di una comunità politica che, pur prestando particolare attenzione alla tutela dei suoi membri, ordinariamente identificati mediante il possesso dello status civitatis, non rinnega, ma, anzi, promuove un percorso di inclusione sociale che consente di conferire in capo agli stranieri la titolarità (e l’effettivo riconoscimento) dei diritti inviolabili dell’uomo. Lo statuto costituzionale del “non cittadino” rappresenta un tema attuale e ricco di sfumature in ordine al quale preminente si dimostra l’esigenza di pervenire al giusto contemperamento dei valori della solidarietà e dell’accoglienza, nel quadro del rafforzamento del principio di uguaglianza, declinato in una prospettiva universale, rispetto alla razionale gestione dei flussi migratori. Il contesto valoriale entro il quale matura una società (che ama e suole definirsi) civile assolve, in questa direzione, la funzione di orientare il sistema giuridico positivo, così come storicamente determinato, verso un processo di costante tensione, proiettato nella direzione di conformare i diritti (fondamentali) dei singoli in ossequio al rispetto della dignità dell’individuo, indipendentemente dalla nazionalità di appartenenza.
Flussi migratori e società multiculturale
BUSCEMA, Luca
2017
Abstract
All’interno di un ordinamento giuridico ispirato ai principi di fondo del costituzionalismo moderno, le libertà fondamentali della persona rappresentano il patrimonio assiologico di una comunità politica che, pur prestando particolare attenzione alla tutela dei suoi membri, ordinariamente identificati mediante il possesso dello status civitatis, non rinnega, ma, anzi, promuove un percorso di inclusione sociale che consente di conferire in capo agli stranieri la titolarità (e l’effettivo riconoscimento) dei diritti inviolabili dell’uomo. Lo statuto costituzionale del “non cittadino” rappresenta un tema attuale e ricco di sfumature in ordine al quale preminente si dimostra l’esigenza di pervenire al giusto contemperamento dei valori della solidarietà e dell’accoglienza, nel quadro del rafforzamento del principio di uguaglianza, declinato in una prospettiva universale, rispetto alla razionale gestione dei flussi migratori. Il contesto valoriale entro il quale matura una società (che ama e suole definirsi) civile assolve, in questa direzione, la funzione di orientare il sistema giuridico positivo, così come storicamente determinato, verso un processo di costante tensione, proiettato nella direzione di conformare i diritti (fondamentali) dei singoli in ossequio al rispetto della dignità dell’individuo, indipendentemente dalla nazionalità di appartenenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/100442
URN:NBN:IT:UNIME-100442