The subject of the thesis is the investigation of the references to the scientific and philosophical theories of the so-called Presocratic thought. The thesis has two main objectives: on the one hand, the recovery of information on Presocratic theories, on the other hand, the exegesis of moments of philosophical parody in Aristophanes' comedy. The dissertation is divided into three parts. The first and most extensive is devoted to Aristophanes’ references to the natural doctrines. From the analysis, meteorology emerges as an object of parody concerning not only the content but also the style of the early scientific prose; a clue that would speak for the public dissemination of certain Presocratic texts, even if the references could be not traced back to a specific thinker. Furthermore in Aristophanes’ Clouds, some parodic moments constitute a valuable source for tracking down otherwise untested Presocratic theories. The central part is focused on the linguistic topics, whereby the figure of Protagoras can be identified with relative certainty as to the author of the parodied doctrines. The third and last part focuses on formulations from the ethical-political sphere, in particular, on the philosophical reflection on the conflict between natural drives and social norms, which would govern the actions of men.

Oggetto della dissertazione è lo studio dei riferimenti al pensiero scientifico-filosofico antico, comunemente definito “presocratico”, presenti nella commedia di Aristofane. Con questo studio si è inteso recuperare informazioni sulle dottrine presocratiche, svolgendo, di necessità, anche un’esegesi del riferimento comico. La tesi si articola in tre parti. La prima, più consistente, è dedicata allo studio dei riferimenti aristofanei alle dottrine naturali. Dall’analisi la meteorologia emerge come oggetto di parodia non soltanto nei contenuti ma anche nelle strutture stilistiche e nel lessico delle sue formulazioni; un indizio che muove nella direzione di una diffusione “pubblica” di certi testi presocratici, anche se non sembra possibile ricondurre i riferimenti ad un pensatore specifico. Taluni momenti parodici delle Nuvole costituiscono infine una fonte preziosa per ricostruire dottrine che sfuggono alle antologie presocratiche. La parte centrale è dedicata ai riferimenti alle dottrine linguistiche. In questo caso il nome di Protagora emerge con relativa sicurezza come l’autore delle dottrine parodiate. La terza è ultima parte è dedicata all’analisi di alcune espressioni che si riferiscono all’ambito etico-politico, in particolare, alla riflessione filosofica sul conflitto tra pulsioni naturali e norme sociali, il quale governerebbe l’agire dell’uomo.

Aristofane e i presocratici

CATTI, VALENTINA
2020

Abstract

The subject of the thesis is the investigation of the references to the scientific and philosophical theories of the so-called Presocratic thought. The thesis has two main objectives: on the one hand, the recovery of information on Presocratic theories, on the other hand, the exegesis of moments of philosophical parody in Aristophanes' comedy. The dissertation is divided into three parts. The first and most extensive is devoted to Aristophanes’ references to the natural doctrines. From the analysis, meteorology emerges as an object of parody concerning not only the content but also the style of the early scientific prose; a clue that would speak for the public dissemination of certain Presocratic texts, even if the references could be not traced back to a specific thinker. Furthermore in Aristophanes’ Clouds, some parodic moments constitute a valuable source for tracking down otherwise untested Presocratic theories. The central part is focused on the linguistic topics, whereby the figure of Protagoras can be identified with relative certainty as to the author of the parodied doctrines. The third and last part focuses on formulations from the ethical-political sphere, in particular, on the philosophical reflection on the conflict between natural drives and social norms, which would govern the actions of men.
27-mag-2020
Italiano
Oggetto della dissertazione è lo studio dei riferimenti al pensiero scientifico-filosofico antico, comunemente definito “presocratico”, presenti nella commedia di Aristofane. Con questo studio si è inteso recuperare informazioni sulle dottrine presocratiche, svolgendo, di necessità, anche un’esegesi del riferimento comico. La tesi si articola in tre parti. La prima, più consistente, è dedicata allo studio dei riferimenti aristofanei alle dottrine naturali. Dall’analisi la meteorologia emerge come oggetto di parodia non soltanto nei contenuti ma anche nelle strutture stilistiche e nel lessico delle sue formulazioni; un indizio che muove nella direzione di una diffusione “pubblica” di certi testi presocratici, anche se non sembra possibile ricondurre i riferimenti ad un pensatore specifico. Taluni momenti parodici delle Nuvole costituiscono infine una fonte preziosa per ricostruire dottrine che sfuggono alle antologie presocratiche. La parte centrale è dedicata ai riferimenti alle dottrine linguistiche. In questo caso il nome di Protagora emerge con relativa sicurezza come l’autore delle dottrine parodiate. La terza è ultima parte è dedicata all’analisi di alcune espressioni che si riferiscono all’ambito etico-politico, in particolare, alla riflessione filosofica sul conflitto tra pulsioni naturali e norme sociali, il quale governerebbe l’agire dell’uomo.
SALMON, LAURA
Università degli studi di Genova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/105471
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIGE-105471