The processes involving the formation, the morphological evolution and the maintenance of tidal inlets are very complex due to the strong interaction between the wave motion and the currents induced by tide and wind; these factors affect the sediment transport mechanisms along the coast, inside the inlet and on the neighboring morphologies; each hydrodynamic component acts with different time scales, and the effects can be observed at the end of the few hours of a single storm or after one or more years. In this context, the Lignano tidal inlet, the westernmost of the six openings that separate the Marano and Grado lagoon from the Adriatic Sea, has undergone a significant reduction in its cross section in recent decades. The present study is aimed to investigate the morphological evolution of Lignano inlet and to study the effects of the main hydrodynamic forces on the related morphologies. The tidal prism is fundamental in the dynamic balance of a tidal inlet, and it depends on different geometric and hydrodynamic factors. A sensitivity analysis, carried out by means of a numerical approach, highlighted different regimes, characterized by different relationships between the prism and the basin surface, the inlet cross section and the bottom friction, inside both the inlet channel and the lagoon. The complete morphodynamic study of Lignano inlet required the definition of the forces acting over an average year, in terms of speed, wind direction and associated tidal level oscillations. The effects, in terms of erosion and deposition on the inlet and on the neighboring morphologies, at the end of the average year and of the individual Bora and Scirocco storms have been compared. It can be noted that the impact of the latter, although shorter but more intense, can be equally important compared to the average year. Particular attention was paid to the ebb delta, because its formation and development are also conditioned by the currents induced by the drag effect of the wind on the lagoon surface. These currents modify the ebb and flood tidal prisms, also changing the current velocities inside the main channel and consequently their erosive effects.

I processi che coinvolgono la formazione, l’evoluzione morfologica ed il mantenimento delle bocche presentano un’elevata complessità a causa della forte interazione tra correnti di marea, correnti da vento e moto ondoso; la compresenza di tali fattori incide sui meccanismi di trasporto solido dei sedimenti lungo la costa, sulla bocca e sulle morfologie limitrofe, meccanismi caratterizzati da una grande variabilità temporale, che può andare dalla scala della singola mareggiata a quella annuale o decennale. In questo contesto, la bocca di Lignano, la più occidentale delle sei aperture che separano la Laguna di Marano e Grado dal Mar Adriatico, ha subito negli ultimi decenni una significativa riduzione della sua sezione trasversale. Il presente studio si propone l’obiettivo di approfondire l’evoluzione morfologica della bocca e studiare il contributo e il peso delle principali forzanti idrodinamiche sulle morfologie ad essa strettamente collegate. Fondamentale, nell’equilibrio dinamico di una bocca, è il prisma di marea, che dipende a sua volta da diversi fattori geometrici e idrodinamici. Un’analisi di sensitività, mediante approccio numerico, ha messo in evidenza diversi regimi, caratterizzati da differenti legami tra prisma, superficie del bacino, sezione trasversale della bocca e attrito al fondo nel canale di accesso e in laguna. Lo studio morfodinamico completo della bocca di Lignano ha richiesto la definizione delle forzanti agenti su un arco temporale annuale, in termini di velocità, direzione del vento e marea associata. Sono stati confrontati gli effetti, in termini di erosioni e depositi sulla bocca e sulle morfologie limitrofe, a seguito dell’anno medio e di singole mareggiate di Bora e Scirocco, osservando che l’impatto di queste ultime, sebbene più brevi ma intense, può essere altrettanto importante. Particolare attenzione è stata posta sul delta di riflusso, la cui formazione e sviluppo sono condizionati anche dalle correnti indotte dall’azione radente del vento all’interno del bacino lagunare che, modificando i prismi in fase di flusso e riflusso, alterano le velocità della corrente all’interno del canale principale e di conseguenza la loro capacità erosiva.

Sulla dinamica delle bocche lagunari: il caso di Lignano

BUSETTO, NADIA
2023

Abstract

The processes involving the formation, the morphological evolution and the maintenance of tidal inlets are very complex due to the strong interaction between the wave motion and the currents induced by tide and wind; these factors affect the sediment transport mechanisms along the coast, inside the inlet and on the neighboring morphologies; each hydrodynamic component acts with different time scales, and the effects can be observed at the end of the few hours of a single storm or after one or more years. In this context, the Lignano tidal inlet, the westernmost of the six openings that separate the Marano and Grado lagoon from the Adriatic Sea, has undergone a significant reduction in its cross section in recent decades. The present study is aimed to investigate the morphological evolution of Lignano inlet and to study the effects of the main hydrodynamic forces on the related morphologies. The tidal prism is fundamental in the dynamic balance of a tidal inlet, and it depends on different geometric and hydrodynamic factors. A sensitivity analysis, carried out by means of a numerical approach, highlighted different regimes, characterized by different relationships between the prism and the basin surface, the inlet cross section and the bottom friction, inside both the inlet channel and the lagoon. The complete morphodynamic study of Lignano inlet required the definition of the forces acting over an average year, in terms of speed, wind direction and associated tidal level oscillations. The effects, in terms of erosion and deposition on the inlet and on the neighboring morphologies, at the end of the average year and of the individual Bora and Scirocco storms have been compared. It can be noted that the impact of the latter, although shorter but more intense, can be equally important compared to the average year. Particular attention was paid to the ebb delta, because its formation and development are also conditioned by the currents induced by the drag effect of the wind on the lagoon surface. These currents modify the ebb and flood tidal prisms, also changing the current velocities inside the main channel and consequently their erosive effects.
24-mar-2023
Italiano
I processi che coinvolgono la formazione, l’evoluzione morfologica ed il mantenimento delle bocche presentano un’elevata complessità a causa della forte interazione tra correnti di marea, correnti da vento e moto ondoso; la compresenza di tali fattori incide sui meccanismi di trasporto solido dei sedimenti lungo la costa, sulla bocca e sulle morfologie limitrofe, meccanismi caratterizzati da una grande variabilità temporale, che può andare dalla scala della singola mareggiata a quella annuale o decennale. In questo contesto, la bocca di Lignano, la più occidentale delle sei aperture che separano la Laguna di Marano e Grado dal Mar Adriatico, ha subito negli ultimi decenni una significativa riduzione della sua sezione trasversale. Il presente studio si propone l’obiettivo di approfondire l’evoluzione morfologica della bocca e studiare il contributo e il peso delle principali forzanti idrodinamiche sulle morfologie ad essa strettamente collegate. Fondamentale, nell’equilibrio dinamico di una bocca, è il prisma di marea, che dipende a sua volta da diversi fattori geometrici e idrodinamici. Un’analisi di sensitività, mediante approccio numerico, ha messo in evidenza diversi regimi, caratterizzati da differenti legami tra prisma, superficie del bacino, sezione trasversale della bocca e attrito al fondo nel canale di accesso e in laguna. Lo studio morfodinamico completo della bocca di Lignano ha richiesto la definizione delle forzanti agenti su un arco temporale annuale, in termini di velocità, direzione del vento e marea associata. Sono stati confrontati gli effetti, in termini di erosioni e depositi sulla bocca e sulle morfologie limitrofe, a seguito dell’anno medio e di singole mareggiate di Bora e Scirocco, osservando che l’impatto di queste ultime, sebbene più brevi ma intense, può essere altrettanto importante. Particolare attenzione è stata posta sul delta di riflusso, la cui formazione e sviluppo sono condizionati anche dalle correnti indotte dall’azione radente del vento all’interno del bacino lagunare che, modificando i prismi in fase di flusso e riflusso, alterano le velocità della corrente all’interno del canale principale e di conseguenza la loro capacità erosiva.
Bocca lagunare; Prisma di marea; Delta di riflusso; Morfodinamica lagune; Morfodinamica coste
Università degli Studi di Trieste
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI_BUSETTO_NADIA_PDFA.pdf

Open Access dal 24/03/2024

Dimensione 15.38 MB
Formato Adobe PDF
15.38 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/106298
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITS-106298