La miosina è il motore molecolare responsabile della contrazione muscolare ed esiste in diverse forme che riflettono alcune proprietà del muscolo, come ad esempio la velocità di accorciamento e la forza di contrazione. Fino a dieci anni fa solo otto catene pesanti della miosina sarcomerica (MYH) erano note essere presenti nel muscolo scheletrico dei mammiferi, suddivise in due gruppi altamente conservati (Weiss et al., 1999a; Weiss et al., 1999b). Un gruppo si trova nel cromosoma umano 14 e codifica per le due miosine cardiache alpha e beta, l’ultima delle quali è espressa oltre che nel cuore anche nei muscoli lenti. Un altro gruppo si trova nel cromosoma umano 17 e codifica per le sei miosine scheletriche, che includono le isoforme veloci 2A-, 2X, 2B-MYH, la embrionale e la neonatale espresse nei muscoli nelle fasi dello sviluppo, e la MYH13, un'isoforma espressa esclusivamente nei muscoli extraoculari (EO). Il completamento del Progetto Genoma Umano, circa dieci anni fa, ha rivelato che oltre a questi due gruppi di miosine cardiache e scheletriche, il genoma umano contiene altri tre geni della catena pesante della miosina sarcomerica: MYH7B (chiamata anche MYH14), MYH15 e MYH16. La MYH16 è espressa nei muscoli masticatori dei carnivori e primati, ma è uno pseudogene negli umani (Stedman et al., 2004). Tuttavia, nulla è noto circa l’espressione degli altri due geni: MYH7B e MYH15. Pertanto, ci siamo posti la domanda se questi due geni fossero espressi nei muscoli striati dei mammiferi. Abbiamo constatato che ortologhi di MYH7B e MYH15 sono presenti nelle rane e negli uccelli, e, rispettivamente, codificano per la miosina lenta di tipo 2 e la miosina ventricolare, mentre solo ortologhi della MYH7B sono presenti nei pesci. In tutte le specie il gene MYH7B contiene al suo interno un microRNA, il miR-499. In questo studio abbiamo dimostriamo che in topo e ratto i trascritti di MYH7B e miR-499 sono espressi nel cuore, nei muscoli lenti e EO, mentre la proteina MYH7B è presente esclusivamente in una sottopopolazione di fibre dei muscoli EO corrispondenti alle fibre slow-tonic e nelle fibre nuclear bag dei fusi neuromuscolari. Il trascritto di MYH15 è espresso esclusivamente nei muscoli EO e la proteina MYH15 è presente nella maggioranza delle fibre nello strato orbitale dei muscoli EO e nella regione extracapsulare delle fibre bag dei fusi neuromuscolari. Durante lo sviluppo, la MYH7B è presente come trascritto a bassi livelli nei muscoli scheletrici, cuore e muscoli EO, tuttavia dopo la nascita scompare limitando la sua espressione proteica solo nelle fibre slow-tonic. Al contrario, la MYH15 è assente durante lo sviluppo fetale ed embrionale, ed è presente solo dopo la nascita nello strato orbitale dei muscoli EO. Abbiamo analizzato la storia evoluzionistica di queste miosine nei vertebrati e abbiamo dimostrato che la MYH15 subisce drastici cambiamenti nella struttura e funzione nei mammiferi rispetto ai vertebrati inferiori; infatti, lo stesso gene che codifica per una miosina espressa nel cuore ed usata nella contrazione cardiaca nelle rane, codifica per una miosina espressa nei muscoli EO ed utilizzata per il controllo del movimento degli occhi nei mammiferi; questo fenomeno rappresenta un affascinante caso di tinkerig evoluzionistico (Jacob, 1977). Abbiamo dimostrato che l’altro gene, MYH7B, contiene un microRNA, il miR-499, che è conservato in tutte le classi di vertebrati. Abbiamo ipotizzato che questo microRNA possa essere coinvolto nella differenza di espressione tra il trascritto della MYH7B, abbondante nei muscoli lenti e cardiaco, e la rispettiva proteina, limitata in una sottopopolazione di fibre nei muscoli EO. Questa differenza tra il livello di espressione di trascritto e proteina rappresenta un caso unico nella famiglia delle miosine sarcomeriche. Infine, abbiamo dimostrato che queste due miosine subiscono importanti cambiamenti nei livelli di espressione nelle due settimane successive alla nascita, un periodo durante il quale l’esperienza visiva è necessaria per il corretto sviluppo del sistema sensoriale visivo ed oculomotorio. Inoltre, abbiamo dimostrato che queste miosine sono espresse anche nelle fibre intrafusali dei fusi neuromuscolari che costituiscono il sistema sensoriale propriocettivo dei muscoli scheletrici. In conclusione, la caratterizzazione delle miosine MYH7B e MYH15 completa il quadro dell’espressione delle miosine sarcomeriche nei muscoli striati di mammifero, ridefinendo l’inventario di miosine coinvolte nell’architettura del sarcomero. Inoltre, abbiamo confermiamo definitivamente l’esistenza della miosina slow-tonic come prodotto di un gene distinto, fornendo le basi molecolari per lo studio della fisiologia di queste fibre nei mammiferi.

Novel/ancient myosins in mammalian skeletal muscles: MYH7B and MYH15

ROSSI, ALBERTO
2010

Abstract

La miosina è il motore molecolare responsabile della contrazione muscolare ed esiste in diverse forme che riflettono alcune proprietà del muscolo, come ad esempio la velocità di accorciamento e la forza di contrazione. Fino a dieci anni fa solo otto catene pesanti della miosina sarcomerica (MYH) erano note essere presenti nel muscolo scheletrico dei mammiferi, suddivise in due gruppi altamente conservati (Weiss et al., 1999a; Weiss et al., 1999b). Un gruppo si trova nel cromosoma umano 14 e codifica per le due miosine cardiache alpha e beta, l’ultima delle quali è espressa oltre che nel cuore anche nei muscoli lenti. Un altro gruppo si trova nel cromosoma umano 17 e codifica per le sei miosine scheletriche, che includono le isoforme veloci 2A-, 2X, 2B-MYH, la embrionale e la neonatale espresse nei muscoli nelle fasi dello sviluppo, e la MYH13, un'isoforma espressa esclusivamente nei muscoli extraoculari (EO). Il completamento del Progetto Genoma Umano, circa dieci anni fa, ha rivelato che oltre a questi due gruppi di miosine cardiache e scheletriche, il genoma umano contiene altri tre geni della catena pesante della miosina sarcomerica: MYH7B (chiamata anche MYH14), MYH15 e MYH16. La MYH16 è espressa nei muscoli masticatori dei carnivori e primati, ma è uno pseudogene negli umani (Stedman et al., 2004). Tuttavia, nulla è noto circa l’espressione degli altri due geni: MYH7B e MYH15. Pertanto, ci siamo posti la domanda se questi due geni fossero espressi nei muscoli striati dei mammiferi. Abbiamo constatato che ortologhi di MYH7B e MYH15 sono presenti nelle rane e negli uccelli, e, rispettivamente, codificano per la miosina lenta di tipo 2 e la miosina ventricolare, mentre solo ortologhi della MYH7B sono presenti nei pesci. In tutte le specie il gene MYH7B contiene al suo interno un microRNA, il miR-499. In questo studio abbiamo dimostriamo che in topo e ratto i trascritti di MYH7B e miR-499 sono espressi nel cuore, nei muscoli lenti e EO, mentre la proteina MYH7B è presente esclusivamente in una sottopopolazione di fibre dei muscoli EO corrispondenti alle fibre slow-tonic e nelle fibre nuclear bag dei fusi neuromuscolari. Il trascritto di MYH15 è espresso esclusivamente nei muscoli EO e la proteina MYH15 è presente nella maggioranza delle fibre nello strato orbitale dei muscoli EO e nella regione extracapsulare delle fibre bag dei fusi neuromuscolari. Durante lo sviluppo, la MYH7B è presente come trascritto a bassi livelli nei muscoli scheletrici, cuore e muscoli EO, tuttavia dopo la nascita scompare limitando la sua espressione proteica solo nelle fibre slow-tonic. Al contrario, la MYH15 è assente durante lo sviluppo fetale ed embrionale, ed è presente solo dopo la nascita nello strato orbitale dei muscoli EO. Abbiamo analizzato la storia evoluzionistica di queste miosine nei vertebrati e abbiamo dimostrato che la MYH15 subisce drastici cambiamenti nella struttura e funzione nei mammiferi rispetto ai vertebrati inferiori; infatti, lo stesso gene che codifica per una miosina espressa nel cuore ed usata nella contrazione cardiaca nelle rane, codifica per una miosina espressa nei muscoli EO ed utilizzata per il controllo del movimento degli occhi nei mammiferi; questo fenomeno rappresenta un affascinante caso di tinkerig evoluzionistico (Jacob, 1977). Abbiamo dimostrato che l’altro gene, MYH7B, contiene un microRNA, il miR-499, che è conservato in tutte le classi di vertebrati. Abbiamo ipotizzato che questo microRNA possa essere coinvolto nella differenza di espressione tra il trascritto della MYH7B, abbondante nei muscoli lenti e cardiaco, e la rispettiva proteina, limitata in una sottopopolazione di fibre nei muscoli EO. Questa differenza tra il livello di espressione di trascritto e proteina rappresenta un caso unico nella famiglia delle miosine sarcomeriche. Infine, abbiamo dimostrato che queste due miosine subiscono importanti cambiamenti nei livelli di espressione nelle due settimane successive alla nascita, un periodo durante il quale l’esperienza visiva è necessaria per il corretto sviluppo del sistema sensoriale visivo ed oculomotorio. Inoltre, abbiamo dimostrato che queste miosine sono espresse anche nelle fibre intrafusali dei fusi neuromuscolari che costituiscono il sistema sensoriale propriocettivo dei muscoli scheletrici. In conclusione, la caratterizzazione delle miosine MYH7B e MYH15 completa il quadro dell’espressione delle miosine sarcomeriche nei muscoli striati di mammifero, ridefinendo l’inventario di miosine coinvolte nell’architettura del sarcomero. Inoltre, abbiamo confermiamo definitivamente l’esistenza della miosina slow-tonic come prodotto di un gene distinto, fornendo le basi molecolari per lo studio della fisiologia di queste fibre nei mammiferi.
27-gen-2010
Inglese
extraocular muscles, muscle spindles, myosin heavy chain, microRNA, miR-499, MYH15, MYH7B, MYH14
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-108237