SCOPO. Il carcinoma del colon-retto (CCR) è la seconda neoplasia maligna causa di morte nel mondo occidentale. La presenza di metastasi nei linfonodi regionali è il fattore prognostico più importante e, distinguendo lo stadio III (pN1/2) dagli stadi I e II (pN0) (in assenza di metastasi extranodali) identifica i pazienti da sottoporre a terapia adiuvante. Tuttavia, il 20-30% dei pazienti senza metastasi linfonodali (pN0) sviluppa malattia recidiva. Esiste, pertanto, tra gli stadi precoci, un sottogruppo di soggetti “portatori” di metastasi occulte che non sono identificabili con le comuni tecniche di valutazione. La necessità di nuovi e più accurati fattori prognostici ha indirizzato lo scopo di questo lavoro alla ricerca di parametri morfologici clinicamente rilevanti per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche. PAZIENTI E METODI. Lo studio include: - Gruppo A: 1606 pazienti consecutivi con CCR sottoposti a resezione curativa; - Gruppo B: 944 pazienti pN0 (estratti dal gruppo A); - Gruppo C: 361 pazienti consecutivi pN0 (estratti dal gruppo B, escludendo i cancri rettali sottoposti a terapia neo-adiuvante) nei cui linfonodi è stata indagata la presenza/prevalenza di Cellule Tumorali Isolate. 1606 resezioni consecutive colo-rettali sono state campionate e refertate secondo un protocollo standardizzato per raccoglierne le caratteristiche clinico-patologiche. Da 361 resezioni colo-rettali, campionate e refertate come sopra, sono stati analizzati con metodica immunoistochimica (anticorpo anti-citocheratina MNF116) 5920 linfonodi, per ognuno dei quali sono state esaminate due sezioni a distanza di 80-100 μm. Le caratteristiche clinico-patologiche sono state comparate tra loro e con i risultati dell’ outcome secondo i parametri “ricorrenza di malattia” e “decesso per malattia”. RISULTATI. (a) L’importanza di variabili isto-patologiche (Profondità d’infiltrazione, Status Linfonodale, Pattern di crescita, presenza di Invasione Vascolare, insorgenza in Sede Rettale, Grado di de-differenziazione tumorale) come fattori prognostici è stata consolidata; (b) Parametri indipendenti che influenzano la recidiva in assenza di metastasi linfonodali sono : Grado di de-differenziazione tumorale , Istotipo, Pattern di crescita e Reazione flogistica intra e peritumorale; (c) Analisi in multivariata dimostrano che la presenza di ITC nei linfonodi di pazienti con CCR pN0 è l’unica variabile che influenza significativamente la prognosi. CONCLUSIONI. Il presente studio conferma l’importanza di parametri isto-patologici “secondari” nella stratificazione del rischio di ricorrenza di malattia, in particolare delle Cellule Tumorali Isolate. I risultati ottenuti chiariscono il ruolo delle ITC come indicatori prognostici clinicamente rilevanti e ne suggeriscono il possibile utilizzo come criterio di selezione di pazienti pN0 da sottoporre a terapia adiuvante.

FATTORI PROGNOSTICI DEL CARCINOMA COLO-RETTALE: IL FENOTIPO E IL RUOLO DELLE CELLULE TUMORALI ISOLATE STUDIO PROSPETTICO

MESCOLI, CLAUDIA
2011

Abstract

SCOPO. Il carcinoma del colon-retto (CCR) è la seconda neoplasia maligna causa di morte nel mondo occidentale. La presenza di metastasi nei linfonodi regionali è il fattore prognostico più importante e, distinguendo lo stadio III (pN1/2) dagli stadi I e II (pN0) (in assenza di metastasi extranodali) identifica i pazienti da sottoporre a terapia adiuvante. Tuttavia, il 20-30% dei pazienti senza metastasi linfonodali (pN0) sviluppa malattia recidiva. Esiste, pertanto, tra gli stadi precoci, un sottogruppo di soggetti “portatori” di metastasi occulte che non sono identificabili con le comuni tecniche di valutazione. La necessità di nuovi e più accurati fattori prognostici ha indirizzato lo scopo di questo lavoro alla ricerca di parametri morfologici clinicamente rilevanti per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche. PAZIENTI E METODI. Lo studio include: - Gruppo A: 1606 pazienti consecutivi con CCR sottoposti a resezione curativa; - Gruppo B: 944 pazienti pN0 (estratti dal gruppo A); - Gruppo C: 361 pazienti consecutivi pN0 (estratti dal gruppo B, escludendo i cancri rettali sottoposti a terapia neo-adiuvante) nei cui linfonodi è stata indagata la presenza/prevalenza di Cellule Tumorali Isolate. 1606 resezioni consecutive colo-rettali sono state campionate e refertate secondo un protocollo standardizzato per raccoglierne le caratteristiche clinico-patologiche. Da 361 resezioni colo-rettali, campionate e refertate come sopra, sono stati analizzati con metodica immunoistochimica (anticorpo anti-citocheratina MNF116) 5920 linfonodi, per ognuno dei quali sono state esaminate due sezioni a distanza di 80-100 μm. Le caratteristiche clinico-patologiche sono state comparate tra loro e con i risultati dell’ outcome secondo i parametri “ricorrenza di malattia” e “decesso per malattia”. RISULTATI. (a) L’importanza di variabili isto-patologiche (Profondità d’infiltrazione, Status Linfonodale, Pattern di crescita, presenza di Invasione Vascolare, insorgenza in Sede Rettale, Grado di de-differenziazione tumorale) come fattori prognostici è stata consolidata; (b) Parametri indipendenti che influenzano la recidiva in assenza di metastasi linfonodali sono : Grado di de-differenziazione tumorale , Istotipo, Pattern di crescita e Reazione flogistica intra e peritumorale; (c) Analisi in multivariata dimostrano che la presenza di ITC nei linfonodi di pazienti con CCR pN0 è l’unica variabile che influenza significativamente la prognosi. CONCLUSIONI. Il presente studio conferma l’importanza di parametri isto-patologici “secondari” nella stratificazione del rischio di ricorrenza di malattia, in particolare delle Cellule Tumorali Isolate. I risultati ottenuti chiariscono il ruolo delle ITC come indicatori prognostici clinicamente rilevanti e ne suggeriscono il possibile utilizzo come criterio di selezione di pazienti pN0 da sottoporre a terapia adiuvante.
27-gen-2011
Italiano
CARCINOMA COLORETTALE-COLORECTAL CANCER-CELLULE TUMORALI ISOLATE-ISOLATED TUMOR CELLS
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-108346