L’iperaldosteronismo primario (PA) colpisce l’11,2% degli ipertesi ed è quindi la più comune forma di ipertensione secondaria. E’ caratterizzato da un’ipersecrezione, apparentemente autonoma, di aldosterone da parte della zona glomerulosa (ZG) del surrene. Le principali cause di iperaldosteronismo primario sono l’adenoma aldosterone-secernente (APA) e l’iperplasia surrenalica bilaterale idiopatica (IHA). Nonostante l’alta prevalenza di questa causa di ipertensione arteriosa (IA) i meccanismi fisiopatologici e molecolari che portano allo sviluppo dell’APA e che determinano l’ipersecrezione dell’ aldosterone sono tuttora sconosciuti. Ciò dipende in larga misura dalla mancanza di modelli sperimentali ove investigare tali meccanismi. Questo studio ha permesso di identificare l’antigene di membrana CD56 come marker specifico delle cellule di APA e ZG. Colorazioni di immunoistochimica hanno mostrato che CD56 è abbondantemente espresso sia nella corteccia che nella midollare del surrene normale. Nella corteccia l’immunoreattività risulta intensamente positiva a livello della zona glomerulosa, mentre la zona fascicolata è solo debolmente positiva; CD56 risulta assente nella zona reticolare. Tutti gli APA esaminati esprimono alti livelli di CD56. In tutti i tipi di tessuto esaminati l’immunoreattività di CD56 è circoscritta alla membrana cellulare e in particolare a livello dei siti di contatto cellula-cellula. Scopo dello studio è stato quello di sviluppare un metodo per l’isolamento di una popolazione pura di cellule da APA e da ZG sfruttando la presenza di questo antigene. E’ stata, pertanto, sviluppata una metodica di immunoseparazione positiva per l’isolamento di questi tipi cellulari dal pool di cellule disperse ottenute in seguito a disgregazione del tessuto di partenza. Mediante immunoseparazione con biglie magnetiche precondizionate con anticorpo anti CD56 sono state ottenute 2 popolazioni cellulari: cellule CD56 negative (CD56-) e cellule CD56 positive (CD56+) legate alle biglie magnetiche. Le cellule CD56+, caratterizzate tramite microscopia elettronica immediatamente dopo immunoseparazione, mostrano mitocondri tipici di cellule di ZG con creste tubulo-lamellari, abbondante reticolo endoplasmatico liscio e la presenza di gocce lipidiche. In seguito a colorazione immunocitochimica le cellule CD56- risultano positive per CD90, antigene di superficie dei fibroblasti e per il Fattore di von Willembrand, antigene di superficie delle cellule endoteliali. Al contrario, la colorazione per il CD 90 e Fattore di von Willembrand risulta negativa nelle cellule CD56+. All’ analisi morfologica, le cellule CD56+, coltivate fino a 6 giorni su matrigel mostrano una morfologia di tipo epitelioide con nucleo prominente e gocce lipidiche sparse nel citoplasma. Inoltre, le cellule CD56+ mostrano un pattern di crescita caratterizzato dalla formazione di cluster sulla superficie di matrigel, mentre le cellule CD56- crescono in monostrato, caratteristica già descritta per le cellule di ZF e ZR. All’RT-RTPCR le cellule CD56+ sono caratterizzate da un’elevata espressione genica non solo di CD56 ma anche dell’aldosterone sintetasi (CYP11B2), enzima che catalizza la trasformazione di corticosterone in aldosterone, espresso esclusivamente nella zona glomerulosa surrenalica. Le cellule CD56+ mantengono sino al sesto giorno di coltura un’elevata produzione di aldosterone confermando la loro origine dalla ZG. La metodologia sviluppata nel nostro laboratorio consente di isolare una popolazione pura di cellule aldosterone-secernenti che mantengono nel tempo le caratteristiche morfologiche e funzionali proprie di cellule di ZG e APA ed è pertanto dotata di alta specificità.
ISOLATION AND CHARACTERIZATION OF A PURE POPULATION OF ALDOSTERONE PRODUCING CELLS AS A NOVEL IN VITRO MODEL FOR THE STUDY OF THE ALDOSTERONE SECRETION
CAROCCIA, BRASILINA
2010
Abstract
L’iperaldosteronismo primario (PA) colpisce l’11,2% degli ipertesi ed è quindi la più comune forma di ipertensione secondaria. E’ caratterizzato da un’ipersecrezione, apparentemente autonoma, di aldosterone da parte della zona glomerulosa (ZG) del surrene. Le principali cause di iperaldosteronismo primario sono l’adenoma aldosterone-secernente (APA) e l’iperplasia surrenalica bilaterale idiopatica (IHA). Nonostante l’alta prevalenza di questa causa di ipertensione arteriosa (IA) i meccanismi fisiopatologici e molecolari che portano allo sviluppo dell’APA e che determinano l’ipersecrezione dell’ aldosterone sono tuttora sconosciuti. Ciò dipende in larga misura dalla mancanza di modelli sperimentali ove investigare tali meccanismi. Questo studio ha permesso di identificare l’antigene di membrana CD56 come marker specifico delle cellule di APA e ZG. Colorazioni di immunoistochimica hanno mostrato che CD56 è abbondantemente espresso sia nella corteccia che nella midollare del surrene normale. Nella corteccia l’immunoreattività risulta intensamente positiva a livello della zona glomerulosa, mentre la zona fascicolata è solo debolmente positiva; CD56 risulta assente nella zona reticolare. Tutti gli APA esaminati esprimono alti livelli di CD56. In tutti i tipi di tessuto esaminati l’immunoreattività di CD56 è circoscritta alla membrana cellulare e in particolare a livello dei siti di contatto cellula-cellula. Scopo dello studio è stato quello di sviluppare un metodo per l’isolamento di una popolazione pura di cellule da APA e da ZG sfruttando la presenza di questo antigene. E’ stata, pertanto, sviluppata una metodica di immunoseparazione positiva per l’isolamento di questi tipi cellulari dal pool di cellule disperse ottenute in seguito a disgregazione del tessuto di partenza. Mediante immunoseparazione con biglie magnetiche precondizionate con anticorpo anti CD56 sono state ottenute 2 popolazioni cellulari: cellule CD56 negative (CD56-) e cellule CD56 positive (CD56+) legate alle biglie magnetiche. Le cellule CD56+, caratterizzate tramite microscopia elettronica immediatamente dopo immunoseparazione, mostrano mitocondri tipici di cellule di ZG con creste tubulo-lamellari, abbondante reticolo endoplasmatico liscio e la presenza di gocce lipidiche. In seguito a colorazione immunocitochimica le cellule CD56- risultano positive per CD90, antigene di superficie dei fibroblasti e per il Fattore di von Willembrand, antigene di superficie delle cellule endoteliali. Al contrario, la colorazione per il CD 90 e Fattore di von Willembrand risulta negativa nelle cellule CD56+. All’ analisi morfologica, le cellule CD56+, coltivate fino a 6 giorni su matrigel mostrano una morfologia di tipo epitelioide con nucleo prominente e gocce lipidiche sparse nel citoplasma. Inoltre, le cellule CD56+ mostrano un pattern di crescita caratterizzato dalla formazione di cluster sulla superficie di matrigel, mentre le cellule CD56- crescono in monostrato, caratteristica già descritta per le cellule di ZF e ZR. All’RT-RTPCR le cellule CD56+ sono caratterizzate da un’elevata espressione genica non solo di CD56 ma anche dell’aldosterone sintetasi (CYP11B2), enzima che catalizza la trasformazione di corticosterone in aldosterone, espresso esclusivamente nella zona glomerulosa surrenalica. Le cellule CD56+ mantengono sino al sesto giorno di coltura un’elevata produzione di aldosterone confermando la loro origine dalla ZG. La metodologia sviluppata nel nostro laboratorio consente di isolare una popolazione pura di cellule aldosterone-secernenti che mantengono nel tempo le caratteristiche morfologiche e funzionali proprie di cellule di ZG e APA ed è pertanto dotata di alta specificità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/109305
URN:NBN:IT:UNIPD-109305