Attraverso la disanima delle disposizioni della L. n. 40/2004 – Norme in materia di procreazione medicalmente assistita - e del correlato D.M. 21 luglio 2004, si evidenzia che tale norma realizza una consistente tutela dell’embrione come soggetto titolare dei diritti. Si compie una disamina del sistema sanzionatorio della legge n. 40/2004, analizzando nel dettaglio i divieti contenuti agli articoli 12, 13 e 14 ed i beni giuridici tutelati da dette norme. In particolare, si evidenzia come la presenza all’interno di detto sistema, di sanzioni penali, amministrative, disciplinari, comporti dei problemi relativamente alla loro reciproca compatibilità e concreta applicabilità, anche alla luce dei principii generali dell’ordinamento. Si procede, poi, ad una valutazione comparativistica delle norme che governano la procreazione medicalmente assistita negli Stati membri della Unione Europea, con specifico riferimento ai suddetti aspetti Infine, l’autrice concentra la propria attenzione sulle tematiche relative alla diagnosi preimpianto, che si è sviluppata in seguito all’introduzione delle tecniche di FIVET, al fine di aumentare il successo, selezionando gli embrioni più adatti per il trasferimento in utero e analizzando le posizioni giuridiche sull’argomento.

La tutela della vita prenatale: profili comparatistici

FERRATO, ALICE
2009

Abstract

Attraverso la disanima delle disposizioni della L. n. 40/2004 – Norme in materia di procreazione medicalmente assistita - e del correlato D.M. 21 luglio 2004, si evidenzia che tale norma realizza una consistente tutela dell’embrione come soggetto titolare dei diritti. Si compie una disamina del sistema sanzionatorio della legge n. 40/2004, analizzando nel dettaglio i divieti contenuti agli articoli 12, 13 e 14 ed i beni giuridici tutelati da dette norme. In particolare, si evidenzia come la presenza all’interno di detto sistema, di sanzioni penali, amministrative, disciplinari, comporti dei problemi relativamente alla loro reciproca compatibilità e concreta applicabilità, anche alla luce dei principii generali dell’ordinamento. Si procede, poi, ad una valutazione comparativistica delle norme che governano la procreazione medicalmente assistita negli Stati membri della Unione Europea, con specifico riferimento ai suddetti aspetti Infine, l’autrice concentra la propria attenzione sulle tematiche relative alla diagnosi preimpianto, che si è sviluppata in seguito all’introduzione delle tecniche di FIVET, al fine di aumentare il successo, selezionando gli embrioni più adatti per il trasferimento in utero e analizzando le posizioni giuridiche sull’argomento.
30-gen-2009
Italiano
PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA; LEGGE N. 19 FEBBRAIO 2004, N. 40; DIAGNOSI PREIMPIANTO; ABORTO; LEGGE 22 MAGGIO 1978, N. 194.
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-109507