L’ipotesi fondante della ricerca è stata la convinzione che la teoria dei giochi, con il concetto di equilibrio di Nash, poteva fornire: • un’argomentata ipotesi di spiegazione della crisi del sistema finanziario del 2007-2008, • i punti di equilibrio possibili nella competizione tra banche in quanto imprese. • Le analisi successive mi hanno permesso di osservare che, in realtà, è ancora molto limitata la consapevolezza che le banche sono soggetti strategici. • La teoria dei giochi, in quanto costruzione di modelli strategici, ha quindi acquistato ulteriore centralità e originalità. • Per dare concretezza alla ricerca, ho posto al centro della mia attenzione le banche di credito cooperativo. • La teoria dei giochi si è quindi dimostrata preziosa ed innovativa nel campo del management bancario e gli equilibri di Nash hanno dimostrato, di poter, tra l’altro: • interpretare la crisi del 2007-2008; • proporre un compiuto sistema di strategie sui volumi e sui prezzi dei crediti, con i relativi punti di equilibrio, sia in mercati concentrati che in mercati non concentrati, • individuare le criticità di alcuni comportamenti strategici; • interpretare il modello di governance delle federazioni regionali del credito cooperativo; • proporre un modello di ricerca di nuovi mercati; • proporre i tratti essenziali di una possibile riforma del sistema bancario.
Strategie ed equilibri nel mercato bancario: il caso delle Banche di Credito Cooperativo
BASTIANON, EUGENIO
2013
Abstract
L’ipotesi fondante della ricerca è stata la convinzione che la teoria dei giochi, con il concetto di equilibrio di Nash, poteva fornire: • un’argomentata ipotesi di spiegazione della crisi del sistema finanziario del 2007-2008, • i punti di equilibrio possibili nella competizione tra banche in quanto imprese. • Le analisi successive mi hanno permesso di osservare che, in realtà, è ancora molto limitata la consapevolezza che le banche sono soggetti strategici. • La teoria dei giochi, in quanto costruzione di modelli strategici, ha quindi acquistato ulteriore centralità e originalità. • Per dare concretezza alla ricerca, ho posto al centro della mia attenzione le banche di credito cooperativo. • La teoria dei giochi si è quindi dimostrata preziosa ed innovativa nel campo del management bancario e gli equilibri di Nash hanno dimostrato, di poter, tra l’altro: • interpretare la crisi del 2007-2008; • proporre un compiuto sistema di strategie sui volumi e sui prezzi dei crediti, con i relativi punti di equilibrio, sia in mercati concentrati che in mercati non concentrati, • individuare le criticità di alcuni comportamenti strategici; • interpretare il modello di governance delle federazioni regionali del credito cooperativo; • proporre un modello di ricerca di nuovi mercati; • proporre i tratti essenziali di una possibile riforma del sistema bancario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/109553
URN:NBN:IT:UNIPD-109553