I canali a marea innervano gli ambienti a marea costituendo dei percorsi preferenziali per il trasporto di acqua, sedimenti e nutrimenti. Inoltre, i canali a marea rappresentano un sostanziale valore ecologico ed economico, essendo tuttavia vulnerabili ai cambiamenti climatici e alle crescenti pressioni antropiche. La comprensione dei meccanismi che regolano la forma ed il funzionamento dei canali a marea è cruciale per migliorare la previsione delle tendenze evolutive degli ambienti a marea. Numerosi studi hanno analizzato l'evoluzione e la configurazione dell'equilibrio dei canali di marea, concentrandosi sul profilo di equilibrio del letto di canale per una data distribuzione della larghezza del canale e sulla forma della sezione trasversale di equilibrio del canale. Tuttavia, il ruolo che la crescita della vegetazione sulla piattaforma di barena svolge sulla morfologia di equilibrio dei canali a marea ha ricevuto meno attenzione. In questa tesi è stato sviluppato un modello che analizza la configurazione di equilibrio di un canale e l'adiacente barena e fornisce uno strumento utile per analisi quantitative di tipo eco-morfodinamico a lungo termine in ambienti a marea. L'idrodinamica è studiata attraverso un modello idrodinamico 1D sviluppato per descrivere il campo di moto all'interno di un canale e, dove presenti, sui bassofondali laterali. L'idrodinamica 1D è stata validata considerando alcuni casi test e confrontando i risultati ottenuti con un modello 2D scelto come riferimento. L'evoluzione del canale a marea può essere analizzata utilizzando tre diverse impostazioni che consentono di considerare separatamente o congiuntamente gli effetti responsabili della formazione del canale: modello puramente erosivo, l'erosione è l'unico effetto che modella il canale; modello deposizionale, in cui gli effetti considerati sono erosione, innalzamento del livello del mare e deposito per sedimentazione; modello con vegetazione, in cui si aggiungono alla precedente configurazione gli effetti di vegetazione. I risultati del modello riproducono diverse caratteristiche osservate del canale ritenute rilevanti dal punto di vista geomorfologico. I risultati del modello mostrano anche che la presenza della vegetazione sulla superficie di barena produce due effetti contrastanti. La crescita della vegetazione associata ad un incremento dell'effetto di intrappolamento di particelle di sedimento e della produzione organica da parte di piante alofite, aumenta la quota della superficie di barena rispetto all'escursione di marea, riducendo così il prisma di marea e l'area della sezione trasversale del canale. Tuttavia, la maggiore resistenza al flusso sulle piattaforme laterali promuove la concentrazione del flusso all'interno del canale, portando a sezioni trasversali più incise caratterizzate da rapporti larghezza-profondità più piccoli. Le nostre simulazioni indicano che il secondo processo è più importante sulle superfici di barena a quote più basse rispetto all'escursione di marea, mentre il primo processo è più importante sulle superfici di barena a quote più alte rispetto all'escursione di marea quando la maggior parte dei flussi di marea sono già confinati all'interno del canale.

Modelling the plano-altimetric equilibrium of a tidal channel

SGARABOTTO, ALESSANDRO
2019

Abstract

I canali a marea innervano gli ambienti a marea costituendo dei percorsi preferenziali per il trasporto di acqua, sedimenti e nutrimenti. Inoltre, i canali a marea rappresentano un sostanziale valore ecologico ed economico, essendo tuttavia vulnerabili ai cambiamenti climatici e alle crescenti pressioni antropiche. La comprensione dei meccanismi che regolano la forma ed il funzionamento dei canali a marea è cruciale per migliorare la previsione delle tendenze evolutive degli ambienti a marea. Numerosi studi hanno analizzato l'evoluzione e la configurazione dell'equilibrio dei canali di marea, concentrandosi sul profilo di equilibrio del letto di canale per una data distribuzione della larghezza del canale e sulla forma della sezione trasversale di equilibrio del canale. Tuttavia, il ruolo che la crescita della vegetazione sulla piattaforma di barena svolge sulla morfologia di equilibrio dei canali a marea ha ricevuto meno attenzione. In questa tesi è stato sviluppato un modello che analizza la configurazione di equilibrio di un canale e l'adiacente barena e fornisce uno strumento utile per analisi quantitative di tipo eco-morfodinamico a lungo termine in ambienti a marea. L'idrodinamica è studiata attraverso un modello idrodinamico 1D sviluppato per descrivere il campo di moto all'interno di un canale e, dove presenti, sui bassofondali laterali. L'idrodinamica 1D è stata validata considerando alcuni casi test e confrontando i risultati ottenuti con un modello 2D scelto come riferimento. L'evoluzione del canale a marea può essere analizzata utilizzando tre diverse impostazioni che consentono di considerare separatamente o congiuntamente gli effetti responsabili della formazione del canale: modello puramente erosivo, l'erosione è l'unico effetto che modella il canale; modello deposizionale, in cui gli effetti considerati sono erosione, innalzamento del livello del mare e deposito per sedimentazione; modello con vegetazione, in cui si aggiungono alla precedente configurazione gli effetti di vegetazione. I risultati del modello riproducono diverse caratteristiche osservate del canale ritenute rilevanti dal punto di vista geomorfologico. I risultati del modello mostrano anche che la presenza della vegetazione sulla superficie di barena produce due effetti contrastanti. La crescita della vegetazione associata ad un incremento dell'effetto di intrappolamento di particelle di sedimento e della produzione organica da parte di piante alofite, aumenta la quota della superficie di barena rispetto all'escursione di marea, riducendo così il prisma di marea e l'area della sezione trasversale del canale. Tuttavia, la maggiore resistenza al flusso sulle piattaforme laterali promuove la concentrazione del flusso all'interno del canale, portando a sezioni trasversali più incise caratterizzate da rapporti larghezza-profondità più piccoli. Le nostre simulazioni indicano che il secondo processo è più importante sulle superfici di barena a quote più basse rispetto all'escursione di marea, mentre il primo processo è più importante sulle superfici di barena a quote più alte rispetto all'escursione di marea quando la maggior parte dei flussi di marea sono già confinati all'interno del canale.
19-nov-2019
Inglese
tidal channels, tidal morphodynamics, long-term evolution
MARANI, MARCO
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-109978