Il presente lavoro rientra nell’ambito del progetto di ricerca sui duplex. Si sono utilizzate le tecniche di micrografia ottica ed elettronica. Ma anche la tecnica spettrometrica ( di diffrazione ai raggi X ) e quelle di corrosione ( pitting corrosion )per l’osservazione e la caratterizzazione di campioni deformati su cui sono poi stati eseguiti anche dei trattamenti termici per verificare la precipitazione di fasi secondarie o di carbo-azoturi a bordo grano, in quantità pericolosa per le proprietà meccaniche. Ovviamente tali tecniche sono state utilizzate su diversi tipi di duplex in modo da evidenziarne il diverso comportamento. L’università di Padova , in collaborazione con quella di Trento può fornire in prima istanza una caratterizzazione micro strutturale dei diversi materiali e inoltre fornisce la resilienza dei campioni trattati attraverso prove charpy . Si è ricorso anche all’utilizzo di metodi magnetici con la collaborazione dell’università di Budapest ed in particolare del dipartimento di tecnologia meccanica e di ingegneria : “Department of Mechanical Technology and Engineering, Budapest University of Technology and Economic” in collaborazione con il del professor I.MESZAROS . Si è visto anche più da vicino l’applicazione degli effetti dovuti ai cambiamenti strutturali trattati in campo pratico, andando a vedere come influenzano la saldatura a Cominsa,in Messico (Corporacion Mexicana De Investigacion De Materiales), sotto la supervisione del dottor Arturo Reyes. Gli acciai inossidabili studiati in questo lavoro sono gli acciai poveri come il SAF 2101 e il SAF 2304 ma anche il SAF 2205 e il SAF 2507. Si è dato particolare interesse alla deformazione , che ricopre riduzioni di spessore che vanno da un 10% fino ad arrivare a grandi riduzioni 85%, in modo da evidenziare come varia la microstruttura in seguito a deformazione plastica a freddo . La deformazione è stata ottenuta laminando a freddo i diversi materiali forniti in barre con differenti riduzioni di spessore. Si è anche vista l’influenza del trattamento termico eseguito in un intervallo di temperatura compreso tra gli 600°-1000°C per tempi diversi , sia sui deformati che su campioni non deformati. Trattamenti termici vengono eseguiti sui campioni deformati per tempi soprattutto dell’ordine dei minuti per approfondire come varia la precipitazione, soprattutto di fasi secondarie, in seguito a deformazione. Questa infatti, anche in bassa quantità, ne modifica le proprietà meccaniche, le quali vanno ad influire negativamente sui diversi tipi di lavorazione a cui gli acciai vengono sottoposti per la messa in opera. Ma i trattamenti termici vengono svolti anche sul materiale di fornitura per il SAF 2507 per capire come la precipitazione di fasi secondarie, in quantità intorno all’1%, influisce sulla resilienza di tale materiale.

Deformazione e trattamenti termici sugli acciai inossidabili

ZANELLATO, MICHELA
2011

Abstract

Il presente lavoro rientra nell’ambito del progetto di ricerca sui duplex. Si sono utilizzate le tecniche di micrografia ottica ed elettronica. Ma anche la tecnica spettrometrica ( di diffrazione ai raggi X ) e quelle di corrosione ( pitting corrosion )per l’osservazione e la caratterizzazione di campioni deformati su cui sono poi stati eseguiti anche dei trattamenti termici per verificare la precipitazione di fasi secondarie o di carbo-azoturi a bordo grano, in quantità pericolosa per le proprietà meccaniche. Ovviamente tali tecniche sono state utilizzate su diversi tipi di duplex in modo da evidenziarne il diverso comportamento. L’università di Padova , in collaborazione con quella di Trento può fornire in prima istanza una caratterizzazione micro strutturale dei diversi materiali e inoltre fornisce la resilienza dei campioni trattati attraverso prove charpy . Si è ricorso anche all’utilizzo di metodi magnetici con la collaborazione dell’università di Budapest ed in particolare del dipartimento di tecnologia meccanica e di ingegneria : “Department of Mechanical Technology and Engineering, Budapest University of Technology and Economic” in collaborazione con il del professor I.MESZAROS . Si è visto anche più da vicino l’applicazione degli effetti dovuti ai cambiamenti strutturali trattati in campo pratico, andando a vedere come influenzano la saldatura a Cominsa,in Messico (Corporacion Mexicana De Investigacion De Materiales), sotto la supervisione del dottor Arturo Reyes. Gli acciai inossidabili studiati in questo lavoro sono gli acciai poveri come il SAF 2101 e il SAF 2304 ma anche il SAF 2205 e il SAF 2507. Si è dato particolare interesse alla deformazione , che ricopre riduzioni di spessore che vanno da un 10% fino ad arrivare a grandi riduzioni 85%, in modo da evidenziare come varia la microstruttura in seguito a deformazione plastica a freddo . La deformazione è stata ottenuta laminando a freddo i diversi materiali forniti in barre con differenti riduzioni di spessore. Si è anche vista l’influenza del trattamento termico eseguito in un intervallo di temperatura compreso tra gli 600°-1000°C per tempi diversi , sia sui deformati che su campioni non deformati. Trattamenti termici vengono eseguiti sui campioni deformati per tempi soprattutto dell’ordine dei minuti per approfondire come varia la precipitazione, soprattutto di fasi secondarie, in seguito a deformazione. Questa infatti, anche in bassa quantità, ne modifica le proprietà meccaniche, le quali vanno ad influire negativamente sui diversi tipi di lavorazione a cui gli acciai vengono sottoposti per la messa in opera. Ma i trattamenti termici vengono svolti anche sul materiale di fornitura per il SAF 2507 per capire come la precipitazione di fasi secondarie, in quantità intorno all’1%, influisce sulla resilienza di tale materiale.
31-gen-2011
Italiano
Acciai Duplex, Deformazione, Tratamenti Termici
Università degli studi di Padova
103
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-110124