La presente tesi intende indagare le cause e i fattori implicati nella mortalità embrionale nella bovina da latte, in particolare il ruolo rivestito dallo stress ossidativo. Nel capitolo 4, è stato testato in un’azienda di bovine da latte il dosaggio delle pregnancy-associated glycoproteins (PAG), un nuovo metodo per la diagnosi di gravidanza/morte embrionale mai applicato in Italia prima d’ora. Il PAG test si è dimostrato efficace nel diagnosticare gravidanze e morti embrionali, nonostante si siano riscontrati alcuni falsi positivi e falsi negativi. Ad esempio, in alcuni casi le PAG sono state rilevate nel sangue materno anche dopo la morte dell’embrione, suggerendo quindi che le PAG possano essere indicatori di funzionalità del trofoblasto anziché di vitalità dell’embrione. Il rapporto tra i livelli di progesterone (P4) e la produzione di PAG è stato studiato in tre diversi esperimenti (capitoli 4.3.6; 5.3.3; e 6.3.4). I risultati ottenuti mostrano un effetto positivo esercitato da elevate concentrazioni di P4 sulla secrezione di PAG, che risulta evidente soprattutto quando confrontato con l’effetto di livelli di P4 inferiori alla concentrazione soglia di 6 ng/ml trovata in questi esperimenti. Il rapporto tra lo stress ossidativo e la mortalità embrionale è stato valutato sia in un sistema di produzione intensivo (capitolo 5), che in un sistema estensivo basato sul pascolo (capitolo 6). Si sono osservate scarse modificazioni degli indicatori di stress ossidativo nei casi di mortalità embrionale, che suggeriscono quindi un suo debole coinvolgimento nell’eziologia di questa patologia. É comunque interessante considerare la relazione emersa tra i livelli di advanced oxidation protein products (AOPP) e la mortalità embrionale, la quale induce a ritenere che vi sia un maggior grado di ossidazione delle proteine in caso di morte dell’embrione. Poiché gli AOPP sembrano essere prodotti dall’attivazione dei neutrofili in corso di infezione, è possibile che gli elevati livelli di AOPP, osservati nei casi di morte embrionale, riflettano eventi infiammatori subclinici a livello uterino che potrebbero, a loro volta, compromettere il corretto sviluppo dell’embrione. Di conseguenza, l’infiammazione, e non lo stress ossidativo, potrebbe essere il principale responsabile della perdita dell’embrione. Il contributo maggiore apportato dalla presente tesi è quello di fornire nuove conoscenze in merito allo stato ossidativo della bovina da latte. In particolare, si sono ottenute rilevanti informazioni riguardanti alcuni indicatori di stress ossidativo e di infiammazione, come le AOPP, e il loro coinvolgimento nella mortalità embrionale. Alla luce delle argomentazioni trattate in questo lavoro di indagine scientifica, sono derivati nuovi interrogativi che interessano il complesso tema della fisiopatologia della riproduzione della bovina da latte e che potrebbero costituire l’obiettivo di futuri programmi di ricerca.

Can embryonic mortality in the dairy cow be related to oxidative stress?

MERLO, MARIACRISTINA
2009

Abstract

La presente tesi intende indagare le cause e i fattori implicati nella mortalità embrionale nella bovina da latte, in particolare il ruolo rivestito dallo stress ossidativo. Nel capitolo 4, è stato testato in un’azienda di bovine da latte il dosaggio delle pregnancy-associated glycoproteins (PAG), un nuovo metodo per la diagnosi di gravidanza/morte embrionale mai applicato in Italia prima d’ora. Il PAG test si è dimostrato efficace nel diagnosticare gravidanze e morti embrionali, nonostante si siano riscontrati alcuni falsi positivi e falsi negativi. Ad esempio, in alcuni casi le PAG sono state rilevate nel sangue materno anche dopo la morte dell’embrione, suggerendo quindi che le PAG possano essere indicatori di funzionalità del trofoblasto anziché di vitalità dell’embrione. Il rapporto tra i livelli di progesterone (P4) e la produzione di PAG è stato studiato in tre diversi esperimenti (capitoli 4.3.6; 5.3.3; e 6.3.4). I risultati ottenuti mostrano un effetto positivo esercitato da elevate concentrazioni di P4 sulla secrezione di PAG, che risulta evidente soprattutto quando confrontato con l’effetto di livelli di P4 inferiori alla concentrazione soglia di 6 ng/ml trovata in questi esperimenti. Il rapporto tra lo stress ossidativo e la mortalità embrionale è stato valutato sia in un sistema di produzione intensivo (capitolo 5), che in un sistema estensivo basato sul pascolo (capitolo 6). Si sono osservate scarse modificazioni degli indicatori di stress ossidativo nei casi di mortalità embrionale, che suggeriscono quindi un suo debole coinvolgimento nell’eziologia di questa patologia. É comunque interessante considerare la relazione emersa tra i livelli di advanced oxidation protein products (AOPP) e la mortalità embrionale, la quale induce a ritenere che vi sia un maggior grado di ossidazione delle proteine in caso di morte dell’embrione. Poiché gli AOPP sembrano essere prodotti dall’attivazione dei neutrofili in corso di infezione, è possibile che gli elevati livelli di AOPP, osservati nei casi di morte embrionale, riflettano eventi infiammatori subclinici a livello uterino che potrebbero, a loro volta, compromettere il corretto sviluppo dell’embrione. Di conseguenza, l’infiammazione, e non lo stress ossidativo, potrebbe essere il principale responsabile della perdita dell’embrione. Il contributo maggiore apportato dalla presente tesi è quello di fornire nuove conoscenze in merito allo stato ossidativo della bovina da latte. In particolare, si sono ottenute rilevanti informazioni riguardanti alcuni indicatori di stress ossidativo e di infiammazione, come le AOPP, e il loro coinvolgimento nella mortalità embrionale. Alla luce delle argomentazioni trattate in questo lavoro di indagine scientifica, sono derivati nuovi interrogativi che interessano il complesso tema della fisiopatologia della riproduzione della bovina da latte e che potrebbero costituire l’obiettivo di futuri programmi di ricerca.
2009
Inglese
dairy cow - embryonic mortality - pregnancy-associated glycoproteins - oxidative stress - inflammation
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-110146