E' risaputo che l'assenza di carico in condizioni di microgravità porti a significative alterazioni funzionali e strutturali. Tuttavia in microgravità le richieste di controllo posturale e locomozione sono trasferite dagli arti inferiori a quelli superiori. Attualmente, l'attenta osservazione degli astronauti durante la permanenza nella Space Station ha permesso l'identificazione di precisi e ripetitivi pattern di movimento degli arti superiori finalizzati alla stabilizzazione ed alla deambulazione del corpo dentro e fuori la navicella. Si rivela quindi fondamentale lo sviluppo di una facility che permetta di quantificare gli adattamenti dell'arto superiori ai nuovi compiti ad esso richiesti. A tal fine una facility, il Pullgrip Dynamometer, è stato progettato come uno sviluppo della facility HPA già presente a bordo della ISS (International Space Station) ed un protocollo di test denominato MAAT (Methods for Astronaut Arm Testing). Parallelamente è stato sviluppato un protocollo computerizzato (Fitnext®) per la determinazione della massa muscolare del distretto prossimale dell'arto superiore. Il PGD e MAAT sono stati validati: 1) in uno studio trasversale su 40 giovani volontari in salute (età , 25±2,02 anni; peso corporeo 71,7±16,3 kg; altezza 174,8±9,71 cm) equamente divisi in 4 gruppi: trained men (TM), trained women (TW), untrained men (UM), untrained women (UW) e 2) in uno studio longitudinale su 17 giovani soggetti in salute (età , 24±1,3 years; peso corporeo 70,6±6,2 kg; altezza 176,4±9,1 cm) che si sono sottoposti a resistance training specifico per la muscolatura dell'arto superiore. La validazione del protocollo Fitnext® è avvenuta tramite il confronto con le misurazioni della massa magra ricavate tramite Risonanze Magnetiche in: 1) uno studio trasversale su un gruppo ampio ed eterogeneo di 33 soggetti (21-65 anni; peso corporeo 59-98 kg; altezza 160-193 cm) e 2) nello studio longitudinale precedentemente illustrato per la validazione del PGD. I risultati dimostrano che il PGD e MAAT sono in grado di valutare le differenze di forza tra soggetti differenti per massa muscolare e grado di allenamento. Fitnext® si è rivelato efficace nell'analizzare i cambiamenti di massa muscolare.
Valutazione della forza della massa muscolare dell'arto superiore in relazione al suo utilizzo nei voli spaziali in condizioni di microgravità
PACELLI, QUIRICO FRANCESCO
2010
Abstract
E' risaputo che l'assenza di carico in condizioni di microgravità porti a significative alterazioni funzionali e strutturali. Tuttavia in microgravità le richieste di controllo posturale e locomozione sono trasferite dagli arti inferiori a quelli superiori. Attualmente, l'attenta osservazione degli astronauti durante la permanenza nella Space Station ha permesso l'identificazione di precisi e ripetitivi pattern di movimento degli arti superiori finalizzati alla stabilizzazione ed alla deambulazione del corpo dentro e fuori la navicella. Si rivela quindi fondamentale lo sviluppo di una facility che permetta di quantificare gli adattamenti dell'arto superiori ai nuovi compiti ad esso richiesti. A tal fine una facility, il Pullgrip Dynamometer, è stato progettato come uno sviluppo della facility HPA già presente a bordo della ISS (International Space Station) ed un protocollo di test denominato MAAT (Methods for Astronaut Arm Testing). Parallelamente è stato sviluppato un protocollo computerizzato (Fitnext®) per la determinazione della massa muscolare del distretto prossimale dell'arto superiore. Il PGD e MAAT sono stati validati: 1) in uno studio trasversale su 40 giovani volontari in salute (età , 25±2,02 anni; peso corporeo 71,7±16,3 kg; altezza 174,8±9,71 cm) equamente divisi in 4 gruppi: trained men (TM), trained women (TW), untrained men (UM), untrained women (UW) e 2) in uno studio longitudinale su 17 giovani soggetti in salute (età , 24±1,3 years; peso corporeo 70,6±6,2 kg; altezza 176,4±9,1 cm) che si sono sottoposti a resistance training specifico per la muscolatura dell'arto superiore. La validazione del protocollo Fitnext® è avvenuta tramite il confronto con le misurazioni della massa magra ricavate tramite Risonanze Magnetiche in: 1) uno studio trasversale su un gruppo ampio ed eterogeneo di 33 soggetti (21-65 anni; peso corporeo 59-98 kg; altezza 160-193 cm) e 2) nello studio longitudinale precedentemente illustrato per la validazione del PGD. I risultati dimostrano che il PGD e MAAT sono in grado di valutare le differenze di forza tra soggetti differenti per massa muscolare e grado di allenamento. Fitnext® si è rivelato efficace nell'analizzare i cambiamenti di massa muscolare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/110266
URN:NBN:IT:UNIPD-110266