La presente tesi è dedicata allo studio del contenuto comunicativo della semantica dell’enunciato e all’analisi delle sue principali modalità di espressione in russo e in italiano. Nel primo capitolo viene presa in esame la tripartizione del significato dell’enunciato in contenuto denotativo, contenuto comunicativo e contenuto pragmatico [Kobozeva 2009: 217-265]; di seguito vengono analizzate in modo dettagliato le categorie informative facenti parte della componente comunicativa della semantica dell’enunciato, per la precisione l’opposizione tema-rema, l’opposizione dato-nuovo, l’opposizione presupposto-non presupposto, il concetto di focus e quello di contrasto. Viene inoltre proposta l’introduzione di una nuova categoria informativa denominata “cornice”, la cui funzione consterebbe nel definire le coordinate spazio-temporali in cui si colloca l’azione espressa nella frase. Alla fine del capitolo si riporta un breve elenco con gli equivalenti italiani dei concetti linguistici nominati all’interno del capitolo. Il secondo capitolo contiene la descrizione delle principali modalità di espressione sintattica del contenuto comunicativo in russo e in italiano: in entrambe le lingue vengono prese in considerazione modalità di espressione quali l’ordine delle parole, l’intonazione, l’uso della diatesi passiva e il ricorso alla frase scissa. Per quanto riguarda la lingua russa, nel secondo paragrafo ci si sofferma ad analizzare la stretta correlazione esistente tra ordine delle parole, intonazione e presenza o assenza di sfumatura espressiva nella frase. Il terzo capitolo contiene un’analisi comparata delle modalità di espressione delle strutture comunicative in russo e in italiano, condotta mediante il confronto delle traduzioni italiane di alcune frasi tratte dalla povest’ Cuore di cane di M. A. Bulgakov. Gli esempi analizzati sono stati suddivisi in otto gruppi a seconda della loro struttura comunicativa (ad esempio, “proposizioni in cui il tema precede il rema e coincide con il soggetto”, “proposizioni in cui il rema precede il tema” ecc.) e sono stati confrontati con le loro otto rispettive traduzioni italiane. L’analisi comparativa delle strutture comunicative dell’originale russo e delle sue traduzioni italiane ha reso possibile l’identificazione di alcune particolarità nell’utilizzo di determinate modalità espressive delle strutture comunicative proprie di queste due lingue, e ha permesso di identificare i casi in cui si osserva uno “slittamento semantico/spostamento concettuale” verificatosi nel corso della traduzione del componente comunicativo dell’originale russo in italiano. Il quarto capitolo della tesi è dedicato infine all’applicazione delle nozioni teoriche sulla struttura informativa dell’enunciato e sulle sue modalità di espressione nella pratica dell’insegnamento della lingua russa agli italiani, in particolare per ciò che riguarda l’insegnamento dell’ordine delle parole. A questo scopo sono stati elaborati degli esercizi propedeutici all’insegnamento dell’ordine delle parole russo nella produzione orale e scritta degli studenti, anche mediante l’utilizzo della traduzione. È stata inoltre creata un’ulteriore serie di esercizi volta a sensibilizzare i futuri traduttori sulle diversità nelle modalità di espressione della struttura comunicativa in russo e in italiano. Nella parte finale vengono riportati i risultati, le conclusioni del lavoro svolto e le appendici alla parte teorico-linguistica e alla parte di applicazione didattica.
Osobennostiu vyrazenija kommunikativnych struktur v russkom jazyke v sopostavlenii s italjanskim
ISOLA, MARIA
2011
Abstract
La presente tesi è dedicata allo studio del contenuto comunicativo della semantica dell’enunciato e all’analisi delle sue principali modalità di espressione in russo e in italiano. Nel primo capitolo viene presa in esame la tripartizione del significato dell’enunciato in contenuto denotativo, contenuto comunicativo e contenuto pragmatico [Kobozeva 2009: 217-265]; di seguito vengono analizzate in modo dettagliato le categorie informative facenti parte della componente comunicativa della semantica dell’enunciato, per la precisione l’opposizione tema-rema, l’opposizione dato-nuovo, l’opposizione presupposto-non presupposto, il concetto di focus e quello di contrasto. Viene inoltre proposta l’introduzione di una nuova categoria informativa denominata “cornice”, la cui funzione consterebbe nel definire le coordinate spazio-temporali in cui si colloca l’azione espressa nella frase. Alla fine del capitolo si riporta un breve elenco con gli equivalenti italiani dei concetti linguistici nominati all’interno del capitolo. Il secondo capitolo contiene la descrizione delle principali modalità di espressione sintattica del contenuto comunicativo in russo e in italiano: in entrambe le lingue vengono prese in considerazione modalità di espressione quali l’ordine delle parole, l’intonazione, l’uso della diatesi passiva e il ricorso alla frase scissa. Per quanto riguarda la lingua russa, nel secondo paragrafo ci si sofferma ad analizzare la stretta correlazione esistente tra ordine delle parole, intonazione e presenza o assenza di sfumatura espressiva nella frase. Il terzo capitolo contiene un’analisi comparata delle modalità di espressione delle strutture comunicative in russo e in italiano, condotta mediante il confronto delle traduzioni italiane di alcune frasi tratte dalla povest’ Cuore di cane di M. A. Bulgakov. Gli esempi analizzati sono stati suddivisi in otto gruppi a seconda della loro struttura comunicativa (ad esempio, “proposizioni in cui il tema precede il rema e coincide con il soggetto”, “proposizioni in cui il rema precede il tema” ecc.) e sono stati confrontati con le loro otto rispettive traduzioni italiane. L’analisi comparativa delle strutture comunicative dell’originale russo e delle sue traduzioni italiane ha reso possibile l’identificazione di alcune particolarità nell’utilizzo di determinate modalità espressive delle strutture comunicative proprie di queste due lingue, e ha permesso di identificare i casi in cui si osserva uno “slittamento semantico/spostamento concettuale” verificatosi nel corso della traduzione del componente comunicativo dell’originale russo in italiano. Il quarto capitolo della tesi è dedicato infine all’applicazione delle nozioni teoriche sulla struttura informativa dell’enunciato e sulle sue modalità di espressione nella pratica dell’insegnamento della lingua russa agli italiani, in particolare per ciò che riguarda l’insegnamento dell’ordine delle parole. A questo scopo sono stati elaborati degli esercizi propedeutici all’insegnamento dell’ordine delle parole russo nella produzione orale e scritta degli studenti, anche mediante l’utilizzo della traduzione. È stata inoltre creata un’ulteriore serie di esercizi volta a sensibilizzare i futuri traduttori sulle diversità nelle modalità di espressione della struttura comunicativa in russo e in italiano. Nella parte finale vengono riportati i risultati, le conclusioni del lavoro svolto e le appendici alla parte teorico-linguistica e alla parte di applicazione didattica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/110300
URN:NBN:IT:UNIPD-110300