Studio in modello animale della regolazione trascrizionale indotta dalla somministrazione di alcune molecole con attività immunostimolatoria. In particolare il lavoro è focalizzato sull’effetto che ha l’emulsione MF59 sull’immunità innata a livello del sito di iniezione, rispetto ad altre classi di adiuvanti. Dati riguardanti la risposta anticorpale hanno dimostrato con MF59 sia il miglior adiuvante per gli antigeni dell’influenza rispetto agli altri adiuvanti classici come alum e CpG. Per questo si è deciso di investigare, tramite analisi microarray, l’effetto di MF59, rispetto alle altre molecole, a livello di espressione genica al sito di iniezione (nel muscolo) e distalmente (nel linfonodo). È stato osservato come MF59 sia il più forte attivatore di geni codificanti per chemochine e citochine al sito di iniezione, suggerendo un suo effetto sull’immunità innata. Essendo inoltre l’emulsione anche in grado di attivare l’espressione di geni codificanti per proteine coivolte nel pathway di migrazione transendoteliale e per i recettori delle chemochine, è stato selezionato il gene Itgam, codificante per l’integrina CD11b, appunto coinvolta in tale meccanismo: lo studio di localizzazione tramite microscopia confocale di sezioni di muscolo, ha evidenziato come MF59, rispetto agli altri adiuvanti, induca un “recruitment” di cellule CD11b+ al sito di iniezione. Inoltre la regolazione dell’espressione di alcuni marcatori di superficie in cellule del linfonodo è stata confermata mediante citofluorimetria.

Distinctive innate immune signatures at injection site boost the adaptive response to flu subunit vaccine.

CAPRONI, ELENA
2011

Abstract

Studio in modello animale della regolazione trascrizionale indotta dalla somministrazione di alcune molecole con attività immunostimolatoria. In particolare il lavoro è focalizzato sull’effetto che ha l’emulsione MF59 sull’immunità innata a livello del sito di iniezione, rispetto ad altre classi di adiuvanti. Dati riguardanti la risposta anticorpale hanno dimostrato con MF59 sia il miglior adiuvante per gli antigeni dell’influenza rispetto agli altri adiuvanti classici come alum e CpG. Per questo si è deciso di investigare, tramite analisi microarray, l’effetto di MF59, rispetto alle altre molecole, a livello di espressione genica al sito di iniezione (nel muscolo) e distalmente (nel linfonodo). È stato osservato come MF59 sia il più forte attivatore di geni codificanti per chemochine e citochine al sito di iniezione, suggerendo un suo effetto sull’immunità innata. Essendo inoltre l’emulsione anche in grado di attivare l’espressione di geni codificanti per proteine coivolte nel pathway di migrazione transendoteliale e per i recettori delle chemochine, è stato selezionato il gene Itgam, codificante per l’integrina CD11b, appunto coinvolta in tale meccanismo: lo studio di localizzazione tramite microscopia confocale di sezioni di muscolo, ha evidenziato come MF59, rispetto agli altri adiuvanti, induca un “recruitment” di cellule CD11b+ al sito di iniezione. Inoltre la regolazione dell’espressione di alcuni marcatori di superficie in cellule del linfonodo è stata confermata mediante citofluorimetria.
25-gen-2011
Inglese
MF59, vaccine adjuvants, immune response
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-110800