La disfunzione endoteliale, che caratterizza la malattia aterosclerotica fin dagli esordi, è causata da una ridotta disponibilità di ossido nitrico (NO) e da un parallelo aumento della formazione di anione superossido (O2 -) a livello vascolare. La ridotta disponibilità di NO precede lo sviluppo della malattia aterosclerotica in forma conclamata ed è un predittore indipendente di eventi cardiovascolari avversi. Inoltre, ridotto NO e una aumentata produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) sono ormai riconosciuti essere anche i principali fattori che causano la disfunzione endoteliale legata all’invecchiamento. Gli studi più recenti indicano, inoltre, come la disfunzione endoteliale giochi un ruolo importante, fin da principio, nella progressione della vasculopatia dell’allograft cardiaco (CAV), una forma peculiare di aterosclerosi coronarica, attualmente considerata il principale fattore determinante la sopravvivenza a lungo termine dopo trapianto di cuore (HT). Vi sono anche altre patologie abbastanza diffuse, quali la psoriasi o l’iperparatiroidismo, che sappiamo comportare un aumentato rischio di mortalita’ cardiovascolare, tuttavia sono poco comprese sul piano fisiopatologico. Di certo è chiarito come alterazioni immunologiche che si sviluppano nel contesto dei noti fattori di rischio cardiovascolare conducano alla disfunzione endoteliale causata da una ridotta disponibilità di (NO) e un eccesso di stress ossidativo. Questa tesi è costituita da un lato, da studi mirati a chiarire i meccanismi molecolari che sottendono alla disfunzione endoteliale e alla infiammazione vascolare causata dallo stress ossidativo nel contesto dell’invecchiamento, ipertensione e aterosclerosi, utilizzando modelli in vitro e in vivo. Dall’altro canto, vengono presentati lavori clinici che si sono concentrati sullo studio della funzione microcircolatoria coronarica nel contesto della vasculopatia dell’allograft cardiaco.
PATHOPHYSIOLOGY OF THE MICROCIRCULATION AND ENDOTHELIAL FUNCTION: FROM MOLECULAR MECHANISMS TO CLINICAL EXPERIENCE
OSTO, ELENA
2010
Abstract
La disfunzione endoteliale, che caratterizza la malattia aterosclerotica fin dagli esordi, è causata da una ridotta disponibilità di ossido nitrico (NO) e da un parallelo aumento della formazione di anione superossido (O2 -) a livello vascolare. La ridotta disponibilità di NO precede lo sviluppo della malattia aterosclerotica in forma conclamata ed è un predittore indipendente di eventi cardiovascolari avversi. Inoltre, ridotto NO e una aumentata produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) sono ormai riconosciuti essere anche i principali fattori che causano la disfunzione endoteliale legata all’invecchiamento. Gli studi più recenti indicano, inoltre, come la disfunzione endoteliale giochi un ruolo importante, fin da principio, nella progressione della vasculopatia dell’allograft cardiaco (CAV), una forma peculiare di aterosclerosi coronarica, attualmente considerata il principale fattore determinante la sopravvivenza a lungo termine dopo trapianto di cuore (HT). Vi sono anche altre patologie abbastanza diffuse, quali la psoriasi o l’iperparatiroidismo, che sappiamo comportare un aumentato rischio di mortalita’ cardiovascolare, tuttavia sono poco comprese sul piano fisiopatologico. Di certo è chiarito come alterazioni immunologiche che si sviluppano nel contesto dei noti fattori di rischio cardiovascolare conducano alla disfunzione endoteliale causata da una ridotta disponibilità di (NO) e un eccesso di stress ossidativo. Questa tesi è costituita da un lato, da studi mirati a chiarire i meccanismi molecolari che sottendono alla disfunzione endoteliale e alla infiammazione vascolare causata dallo stress ossidativo nel contesto dell’invecchiamento, ipertensione e aterosclerosi, utilizzando modelli in vitro e in vivo. Dall’altro canto, vengono presentati lavori clinici che si sono concentrati sullo studio della funzione microcircolatoria coronarica nel contesto della vasculopatia dell’allograft cardiaco.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/110910
URN:NBN:IT:UNIPD-110910