Questa tesi è una raccolta di tre lavori empirici relativi allo studio delle preferenze e delle valutazioni soggettive delle famiglie. Il primo capitolo, intitolato “Social status and personality Traits”, è un lavoro congiunto con Alessandro Bucciol e Luca Zarri. Questo lavoro è stato accettato per la pubblicazione sul Journal of Economic Psychology. In questo lavoro troviamo prove dirette dell’esistenza di una relazione significativa tra status sociale e tratti della personalità. Usando i dati dell’indagine americana Health and Retirement Study che vanno dal 2006 al 2010, siamo in grado di dimostrare che la percezione del proprio status sociale è correlato con i cinque tratti fondamentali della personalità, i cosiddetti “Big Five”, anche dopo aver controllato per le caratteristiche oggettive che in genere riflettono lo status sociale di un individuo. Nel seguito del lavoro costruiamo anche una misura oggettiva di status che si rivela anch’essa essere influenzata dalla personalità. Questa misura oggettiva è positivamente ma non eccessivamente correlata con la sua controparte soggettiva e, quando è inserita in una regressione, lascia ancora molto spazio per un effetto diretto dei tratti di personalità sulla percezione soggettiva dello status. Il secondo capitolo rimane nel campo dell’economia comportamentale, e studia l’interazione tra preferenze per il rischio finanziario, fiducia generalizzata e decisioni di investimento. Il titolo del lavoro è “Financial Risk Tolerance and Trust in Others: Substitutes or Complements for Risky Asset Holdings?”. Usando due rilevazioni dell’indagine SHARE – Survey on Health, Ageing and Retirement in Europe (2006, 2013), questo articolo esplora il ruolo giocato congiuntamente dalla tolleranza al rischio finanziario e il livello di fiducia degli individui nell’influenzare la decisione di possedere titoli rischiosi. Quello che si trova è un’elevata variabilità tra i vari paesi europei sia del livello di fiducia che di avversione al rischio. Inoltre, si mostra che l’investimento in titoli rischiosi è più frequente e di maggiore volume per le famiglie che hanno un livello elevato di tolleranza al rischio, oppure una combinazione di avversione al rischio ed elevati livelli di fiducia (anche se in questo caso l’effetto è meno marcato). La fiducia sembra quindi agire come un sostituto imperfetto della tolleranza al rischio. Questi risultati hanno implicazioni rilevanti per la comprensione dell’eterogeneità delle scelte finanziarie delle famiglie. Servono inoltre a chiarire il ruolo di lubrificante del sistema economico giocato dalla fiducia generalizzata. Il terzo e ultimo capitolo della tesi è dedicato ancora allo studio delle preferenze dellefamiglie. Il titolo del lavoro è “Gender Differences in Risk and Time Preferences: The Role of Marital Status”. In questo articolo si utilizzano i dati dell’indagine olandese - DNB Household Survey - dal 1996 al 2013, per esplorare le differenze nelle preferenze temporali e al rischio lungo le dimensione del genere e dello stato civile. Per fare ciò, si è scelto di utilizzare sia una misura auto-riportata che una stima strutturale dei parametri delle preferenze. I risultati delle regressioni suggeriscono che le donne sono effettivamente più avverse al rischio degli uomini. Tuttavia esiste anche una rilevante interazione tra l’effetto del genere e dello stato civile: gli uomini single sono meno avversi al rischio di quelli sposati, mentre per le donne la differenza non è significativa. I risultati per le stime sulle preferenze temporali sono meno concludenti. Le stime strutturali dei parametri di avversione al rischio confermano in genere i risultati delle regressioni. Inoltre, queste stime suggeriscono un effetto di interazione ancora più rilevante tra genere e stato civile. Per quanto riguarda le preferenze temporali, gli uomini sembrano essere più pazienti e con un orizzonte temporale più lungo, anche se questi risultati potrebbero essere influenzati dalla correlazione di questo parametro con quello relativo all’attitudine al rischio.

Essays on Household's Preferences and Subjective Evaluations

CAVASSO, BARBARA
2015

Abstract

Questa tesi è una raccolta di tre lavori empirici relativi allo studio delle preferenze e delle valutazioni soggettive delle famiglie. Il primo capitolo, intitolato “Social status and personality Traits”, è un lavoro congiunto con Alessandro Bucciol e Luca Zarri. Questo lavoro è stato accettato per la pubblicazione sul Journal of Economic Psychology. In questo lavoro troviamo prove dirette dell’esistenza di una relazione significativa tra status sociale e tratti della personalità. Usando i dati dell’indagine americana Health and Retirement Study che vanno dal 2006 al 2010, siamo in grado di dimostrare che la percezione del proprio status sociale è correlato con i cinque tratti fondamentali della personalità, i cosiddetti “Big Five”, anche dopo aver controllato per le caratteristiche oggettive che in genere riflettono lo status sociale di un individuo. Nel seguito del lavoro costruiamo anche una misura oggettiva di status che si rivela anch’essa essere influenzata dalla personalità. Questa misura oggettiva è positivamente ma non eccessivamente correlata con la sua controparte soggettiva e, quando è inserita in una regressione, lascia ancora molto spazio per un effetto diretto dei tratti di personalità sulla percezione soggettiva dello status. Il secondo capitolo rimane nel campo dell’economia comportamentale, e studia l’interazione tra preferenze per il rischio finanziario, fiducia generalizzata e decisioni di investimento. Il titolo del lavoro è “Financial Risk Tolerance and Trust in Others: Substitutes or Complements for Risky Asset Holdings?”. Usando due rilevazioni dell’indagine SHARE – Survey on Health, Ageing and Retirement in Europe (2006, 2013), questo articolo esplora il ruolo giocato congiuntamente dalla tolleranza al rischio finanziario e il livello di fiducia degli individui nell’influenzare la decisione di possedere titoli rischiosi. Quello che si trova è un’elevata variabilità tra i vari paesi europei sia del livello di fiducia che di avversione al rischio. Inoltre, si mostra che l’investimento in titoli rischiosi è più frequente e di maggiore volume per le famiglie che hanno un livello elevato di tolleranza al rischio, oppure una combinazione di avversione al rischio ed elevati livelli di fiducia (anche se in questo caso l’effetto è meno marcato). La fiducia sembra quindi agire come un sostituto imperfetto della tolleranza al rischio. Questi risultati hanno implicazioni rilevanti per la comprensione dell’eterogeneità delle scelte finanziarie delle famiglie. Servono inoltre a chiarire il ruolo di lubrificante del sistema economico giocato dalla fiducia generalizzata. Il terzo e ultimo capitolo della tesi è dedicato ancora allo studio delle preferenze dellefamiglie. Il titolo del lavoro è “Gender Differences in Risk and Time Preferences: The Role of Marital Status”. In questo articolo si utilizzano i dati dell’indagine olandese - DNB Household Survey - dal 1996 al 2013, per esplorare le differenze nelle preferenze temporali e al rischio lungo le dimensione del genere e dello stato civile. Per fare ciò, si è scelto di utilizzare sia una misura auto-riportata che una stima strutturale dei parametri delle preferenze. I risultati delle regressioni suggeriscono che le donne sono effettivamente più avverse al rischio degli uomini. Tuttavia esiste anche una rilevante interazione tra l’effetto del genere e dello stato civile: gli uomini single sono meno avversi al rischio di quelli sposati, mentre per le donne la differenza non è significativa. I risultati per le stime sulle preferenze temporali sono meno concludenti. Le stime strutturali dei parametri di avversione al rischio confermano in genere i risultati delle regressioni. Inoltre, queste stime suggeriscono un effetto di interazione ancora più rilevante tra genere e stato civile. Per quanto riguarda le preferenze temporali, gli uomini sembrano essere più pazienti e con un orizzonte temporale più lungo, anche se questi risultati potrebbero essere influenzati dalla correlazione di questo parametro con quello relativo all’attitudine al rischio.
28-ott-2015
Inglese
Preferenze delle famiglie/Household's preferences; Fiducia/Trust; Avversione al Rischio/Risk Aversion; Valutazioni Soggettive/Subjective Evaluations; Life-cycle;
BRUNELLO, GIORGIO
Università degli studi di Padova
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Cavasso_Barbara_Tesi.pdf

accesso aperto

Dimensione 11.67 MB
Formato Adobe PDF
11.67 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/111156
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-111156