La presente tesi di dottorato, intitolata â A New Proposal for an Event-Based Perspective of Lawâ , propone uno studio approfondito della nozione di evento giuridico a partire dallâ analisi del concetto di evento così come elaborata in seno agli altri campi del sapere filosofico. Lâ obiettivo principale è quello di introdurre anche nel dibattito giusfilosofico la nozione di evento evidenziandone le potenzialità e mostrandone alcune problematicità . Lâ elaborato si compone di due parti distinte, ma accumunate dallo stesso approccio multidisciplinare volto a ricercare un terreno di confronto comune tra le istanze più marcatamente giuridiche e le concezioni filosofiche contemporanee. Esso muove da una ricostruzione di parte della letteratura filosofica relativa al concetto di â eventoâ analizzandone i profili ontologici e metafisici salienti e fornendo, al contempo, una rilettura ragionata delle principali correnti di pensiero giusfilosofiche. Particolare importanza viene data alla nozione di â evento giuridicoâ inteso come descrizione in termini istituzionali di quellâ entità particolare, che può occorrere, ma non ricorrere, chiamata evento. A questo proposito viene evidenziato come lâ elaborazione stessa della nozione di evento, inteso come entità particolare, possa generare delle importanti problematicità , qualora confrontata con lâ asserita pretesa di universalità di alcune disposizioni normative. Sulla base di ciò, alla luce dello sfondo teorico delineato nella prima parte dellâ elaborato, nella seconda sezione di questâ opera, si cerca di affrontare il problema della corrispondenza tra accadimenti del mondo e le loro descrizioni in termini giuridici, mostrando, al contempo, come lo stesso ragionamento giuridico possa generare dei disaccordi sulla classificazione e descrizione giuridica degli eventi. Tale problema viene esposto e delineato a partire dalla metafora del diritto come gioco. Questâ ultima infatti, oltre ad evidenziare il carattere costitutivo e convenzionale delle regole giuridiche, si dimostra idonea a delineare alcune delle caratteristiche salienti del contraddittorio giuridico e, più in generale, del processo. A tale proposito, nellâ ultima parte dellâ elaborato, viene introdotto il concetto di â parità epistemicaâ , intesa come parità sostanziale e non solo formale tra le parti del giudizio. Tale nozione, lontana da essere un ostacolo, si dimostra invece in grado di giustificare non solo un approccio agonistico alla dimensione processuale del diritto, ma anche un nuovo modo di intendere la figura dellâ organo giudicante.
A new proposal for an event-based perspective of law
MAZZOCCA, MARCO
2019
Abstract
La presente tesi di dottorato, intitolata â A New Proposal for an Event-Based Perspective of Lawâ , propone uno studio approfondito della nozione di evento giuridico a partire dallâ analisi del concetto di evento così come elaborata in seno agli altri campi del sapere filosofico. Lâ obiettivo principale è quello di introdurre anche nel dibattito giusfilosofico la nozione di evento evidenziandone le potenzialità e mostrandone alcune problematicità . Lâ elaborato si compone di due parti distinte, ma accumunate dallo stesso approccio multidisciplinare volto a ricercare un terreno di confronto comune tra le istanze più marcatamente giuridiche e le concezioni filosofiche contemporanee. Esso muove da una ricostruzione di parte della letteratura filosofica relativa al concetto di â eventoâ analizzandone i profili ontologici e metafisici salienti e fornendo, al contempo, una rilettura ragionata delle principali correnti di pensiero giusfilosofiche. Particolare importanza viene data alla nozione di â evento giuridicoâ inteso come descrizione in termini istituzionali di quellâ entità particolare, che può occorrere, ma non ricorrere, chiamata evento. A questo proposito viene evidenziato come lâ elaborazione stessa della nozione di evento, inteso come entità particolare, possa generare delle importanti problematicità , qualora confrontata con lâ asserita pretesa di universalità di alcune disposizioni normative. Sulla base di ciò, alla luce dello sfondo teorico delineato nella prima parte dellâ elaborato, nella seconda sezione di questâ opera, si cerca di affrontare il problema della corrispondenza tra accadimenti del mondo e le loro descrizioni in termini giuridici, mostrando, al contempo, come lo stesso ragionamento giuridico possa generare dei disaccordi sulla classificazione e descrizione giuridica degli eventi. Tale problema viene esposto e delineato a partire dalla metafora del diritto come gioco. Questâ ultima infatti, oltre ad evidenziare il carattere costitutivo e convenzionale delle regole giuridiche, si dimostra idonea a delineare alcune delle caratteristiche salienti del contraddittorio giuridico e, più in generale, del processo. A tale proposito, nellâ ultima parte dellâ elaborato, viene introdotto il concetto di â parità epistemicaâ , intesa come parità sostanziale e non solo formale tra le parti del giudizio. Tale nozione, lontana da essere un ostacolo, si dimostra invece in grado di giustificare non solo un approccio agonistico alla dimensione processuale del diritto, ma anche un nuovo modo di intendere la figura dellâ organo giudicante.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/111197
URN:NBN:IT:UNIPD-111197