Le cocciniglie (Hemiptera: Coccoidea) costituiscono una Superfamiglia di fitomizi di interesse economico, che attaccano piante coltivate di intereresse agrario e forestale, sia in condizioni di pieno campo sia in serra. Tale gruppo di insetti colonizza gli habitat in tutte le regioni del mondo e a tutte le latitudini, tranne che nelle regioni polari. Sebbene rivestano un ruolo chiave nell’ecologia dei sistemi agrari e di foresta, la Superfamiglia Coccoidea rappresenta un gruppo tassonomico poco studiato. La presente dissertazione approfondisce due temi di ricerca affrontati nel corso del dottorato, e precisamente la morfologia (capitolo I) e studi di bio-ecologia e biologia (capitolo II). Il lavoro svolto nei due diversi ambiti fornisce strumenti originali per l’identificazione di specie e informazioni inedite sulla biologia di due cocciniglie. I taxa oggetto di studio sono afferenti alle famiglie Coccidae e Pseudococcidae. Per quanto concerne gli aspetti tassonomici la ricerca ha affrontato lo studio della morfologia degli stadi maschili e degli stadi giovanili, i quali recentemente sono stati oggetti di particolare interesse per la loro utilità nel campo sistematico. Attualmente, infatti, la sistematica della superfamiglia Coccoidea si basa quasi esclusivamente sui caratteri morfologici della femmina adulta. I primi due lavori di morfologia riguardano due Coccidi Ceroplastini, afferenti rispettivamente alle specie Ceroplastes japonicus Green (sezione I) e Ceroplastes rusci L. (sezione II). Nei suddetti lavori si descrive la morfologia dei maschi adulti e degli stadi neanidali maschili. Viene infine fornita una chiave di riconoscimento basata sui caratteri dei pochi maschi adulti di Ceroplastini ad oggi descritti e sono quindi discusse le affinità tra le specie. Un ultimo lavoro di tassonomia riguarda lo studio della morfologia del Coccide Cardiococcino messicano Ceroplastodes dugesii (Signoret), di cui si sono descritti tutti gli stadi di sviluppo, maschili e femminili; ad esclusione del maschio adulto. Il suddetto lavoro fornisce nuovi strumenti tassonomici per l’identificazione della specie; in particolare la descrizione della morfologia della femmina è integrata riportando caratteri, mai osservati in precedenza. La presenza di bande divergenti di pori preopercolari presenti sul dorso, evidenziati in questo studio, assume quindi valore diagnostico. Nel capitolo II sono riportati due studi sull’ecologia di due specie ritenute dannose alle piante ornamentali e ai fruttiferi. Nella sezione I viene trattato Parthenolecanium rufulum (Cockerell) (Coccidae), mentre lo studio di Pseudococcus comstocki (Kuwana) (Pseudococcidae) è trattato nella sezione II. Le indagini su Parthenolecanium rufulum affrontano la fenologia e la morfologia di questa occiniglia, specie a diffusione paleartica infeudata prevalentemente alle querce a foglia caduca. La specie è stata monitorata nel periodo luglio 2006 – 2008 su piante di Quercus robur. P rufulum è specie monovoltina con svernamento allo stadio di neanide di 2a età sui rami. La muta ad adulto avviene a partire da metà aprile. L’ovideposizione avviene tra la terza decade di aprile e la seconda decade di maggio. La schiusura delle uova si verifica sin dalla fine di maggio e le neanidi di 1a età (crawlers) migrano dai rami verso la pagina inferiore delle foglie. Nel corso del mese di agosto avviene la muta a neanide di 2a età. A partire da metà settembre le neanidi di 2a età migrano gradualmente dalle foglie ai rami, ove svernano. La migrazione si completa durante la prima decade di dicembre. Dai risultati del presente studio si evince che la fenologia della cocciniglia appare anticipata di circa un mese rispetto a quanto noto per il centro Europa. Infine sono riportate alcune note sulla presenza di Anthribus nebulosus Forster (Coleoptera: Anthribidae), predatore di P. rufulum. Oltre allo studio della fenologia di P. rufulum, è riportata la descrizione morfologica degli stadi neanidali, finora descritti solo in modo incompleto. Nella sezione II è riportato lo studio su Pseudococcus comstocki (Kuwana), specie esotica di recente introduzione in Italia, infeudata a numerose specie di fruttiferi e ornamentali. I primi risultati di un monitoraggio sulla presenza di P. comstocki nel territorio Veneto è stata condotta nell’estate 2008. I risultati sono riportati nella sottosezione I. Sono stati individuati numerosi focolai di infestazione su ornamentali e in particolare su piante di gelso (Morus nigra); sono stati rinvenuti inoltre nuovi focolai nell’ambito dei pescheti. I risultati dell’indagine suggeriscono un’ampia diffusione dello pseudococcide sul territorio. Ecologia e biologia dello pseudococcide sono state studiate sia in pieno campo sia in condizioni controllate di screen-house e laboratorio. Le osservazioni condotte in screen-house sulla fenologia di P. comstocki (2007-2008) confermano lo svernamento allo stadio di uovo e il verificarsi di 3 generazioni all’anno. La nascita delle neanidi di prima età (crawlers) avviene rispettivamente in aprile, giugno e ottobre. Oltre ai dati ottenuti da popolazioni allevate in screen-house, colonie di P. comstocki sono state allevate su patata in celle climatiche a due livelli termici (T1= 25 °C e T2=30 °). E’ stato quindi valutato l’effetto delle due temperature sui parametri delle tavole di sopravvivenza (R0, Rm, ?, DT, T) e sulla fecondità e sulla sex ratio. Allo scopo di fornire informazioni utili alla gestione delle infestazioni è stata verificata l’eventuale presenza di nemici naturali (sottosezione III) e l’effetto di alcuni principi attivi in pieno campo (sottosezione IV). Per quanto riguarda l’indagine sui nemici naturali, è stata accertata la presenza di alcuni interessanti imenotteri parassitoidi. Di particolare rilevanza appare la presenza di Clausenia purpurea Ishi, (Hymenopera: Encyrtidae), specie finora mai riscontrata in Europa, sfarfallata da materiale raccolto su pesco. Inoltre si segnala il rinvenimento di Chrysoplatycerus splendens (Howard), (Hymenoptera: Encyrtidae), anch’esso parassitoide di P. comstocki. Nella sottosezione IV si riportano i risultati di una prova di lotta chimica su pesco nei confronti di P. comstocki, condotta utilizzando quattro diverse sostanze attive (Thiametoxam, Clorpirifos-etil, Fosmet e Piretro). Solo la tesi trattata con Thiametoxam ha indotto una riduzione significativa dell’ infestazione rispetto al gruppo di controllo.

Morphological and Ecological Studies on Hemiptera: Coccoidea

RAINATO, ALESSIO
2009

Abstract

Le cocciniglie (Hemiptera: Coccoidea) costituiscono una Superfamiglia di fitomizi di interesse economico, che attaccano piante coltivate di intereresse agrario e forestale, sia in condizioni di pieno campo sia in serra. Tale gruppo di insetti colonizza gli habitat in tutte le regioni del mondo e a tutte le latitudini, tranne che nelle regioni polari. Sebbene rivestano un ruolo chiave nell’ecologia dei sistemi agrari e di foresta, la Superfamiglia Coccoidea rappresenta un gruppo tassonomico poco studiato. La presente dissertazione approfondisce due temi di ricerca affrontati nel corso del dottorato, e precisamente la morfologia (capitolo I) e studi di bio-ecologia e biologia (capitolo II). Il lavoro svolto nei due diversi ambiti fornisce strumenti originali per l’identificazione di specie e informazioni inedite sulla biologia di due cocciniglie. I taxa oggetto di studio sono afferenti alle famiglie Coccidae e Pseudococcidae. Per quanto concerne gli aspetti tassonomici la ricerca ha affrontato lo studio della morfologia degli stadi maschili e degli stadi giovanili, i quali recentemente sono stati oggetti di particolare interesse per la loro utilità nel campo sistematico. Attualmente, infatti, la sistematica della superfamiglia Coccoidea si basa quasi esclusivamente sui caratteri morfologici della femmina adulta. I primi due lavori di morfologia riguardano due Coccidi Ceroplastini, afferenti rispettivamente alle specie Ceroplastes japonicus Green (sezione I) e Ceroplastes rusci L. (sezione II). Nei suddetti lavori si descrive la morfologia dei maschi adulti e degli stadi neanidali maschili. Viene infine fornita una chiave di riconoscimento basata sui caratteri dei pochi maschi adulti di Ceroplastini ad oggi descritti e sono quindi discusse le affinità tra le specie. Un ultimo lavoro di tassonomia riguarda lo studio della morfologia del Coccide Cardiococcino messicano Ceroplastodes dugesii (Signoret), di cui si sono descritti tutti gli stadi di sviluppo, maschili e femminili; ad esclusione del maschio adulto. Il suddetto lavoro fornisce nuovi strumenti tassonomici per l’identificazione della specie; in particolare la descrizione della morfologia della femmina è integrata riportando caratteri, mai osservati in precedenza. La presenza di bande divergenti di pori preopercolari presenti sul dorso, evidenziati in questo studio, assume quindi valore diagnostico. Nel capitolo II sono riportati due studi sull’ecologia di due specie ritenute dannose alle piante ornamentali e ai fruttiferi. Nella sezione I viene trattato Parthenolecanium rufulum (Cockerell) (Coccidae), mentre lo studio di Pseudococcus comstocki (Kuwana) (Pseudococcidae) è trattato nella sezione II. Le indagini su Parthenolecanium rufulum affrontano la fenologia e la morfologia di questa occiniglia, specie a diffusione paleartica infeudata prevalentemente alle querce a foglia caduca. La specie è stata monitorata nel periodo luglio 2006 – 2008 su piante di Quercus robur. P rufulum è specie monovoltina con svernamento allo stadio di neanide di 2a età sui rami. La muta ad adulto avviene a partire da metà aprile. L’ovideposizione avviene tra la terza decade di aprile e la seconda decade di maggio. La schiusura delle uova si verifica sin dalla fine di maggio e le neanidi di 1a età (crawlers) migrano dai rami verso la pagina inferiore delle foglie. Nel corso del mese di agosto avviene la muta a neanide di 2a età. A partire da metà settembre le neanidi di 2a età migrano gradualmente dalle foglie ai rami, ove svernano. La migrazione si completa durante la prima decade di dicembre. Dai risultati del presente studio si evince che la fenologia della cocciniglia appare anticipata di circa un mese rispetto a quanto noto per il centro Europa. Infine sono riportate alcune note sulla presenza di Anthribus nebulosus Forster (Coleoptera: Anthribidae), predatore di P. rufulum. Oltre allo studio della fenologia di P. rufulum, è riportata la descrizione morfologica degli stadi neanidali, finora descritti solo in modo incompleto. Nella sezione II è riportato lo studio su Pseudococcus comstocki (Kuwana), specie esotica di recente introduzione in Italia, infeudata a numerose specie di fruttiferi e ornamentali. I primi risultati di un monitoraggio sulla presenza di P. comstocki nel territorio Veneto è stata condotta nell’estate 2008. I risultati sono riportati nella sottosezione I. Sono stati individuati numerosi focolai di infestazione su ornamentali e in particolare su piante di gelso (Morus nigra); sono stati rinvenuti inoltre nuovi focolai nell’ambito dei pescheti. I risultati dell’indagine suggeriscono un’ampia diffusione dello pseudococcide sul territorio. Ecologia e biologia dello pseudococcide sono state studiate sia in pieno campo sia in condizioni controllate di screen-house e laboratorio. Le osservazioni condotte in screen-house sulla fenologia di P. comstocki (2007-2008) confermano lo svernamento allo stadio di uovo e il verificarsi di 3 generazioni all’anno. La nascita delle neanidi di prima età (crawlers) avviene rispettivamente in aprile, giugno e ottobre. Oltre ai dati ottenuti da popolazioni allevate in screen-house, colonie di P. comstocki sono state allevate su patata in celle climatiche a due livelli termici (T1= 25 °C e T2=30 °). E’ stato quindi valutato l’effetto delle due temperature sui parametri delle tavole di sopravvivenza (R0, Rm, ?, DT, T) e sulla fecondità e sulla sex ratio. Allo scopo di fornire informazioni utili alla gestione delle infestazioni è stata verificata l’eventuale presenza di nemici naturali (sottosezione III) e l’effetto di alcuni principi attivi in pieno campo (sottosezione IV). Per quanto riguarda l’indagine sui nemici naturali, è stata accertata la presenza di alcuni interessanti imenotteri parassitoidi. Di particolare rilevanza appare la presenza di Clausenia purpurea Ishi, (Hymenopera: Encyrtidae), specie finora mai riscontrata in Europa, sfarfallata da materiale raccolto su pesco. Inoltre si segnala il rinvenimento di Chrysoplatycerus splendens (Howard), (Hymenoptera: Encyrtidae), anch’esso parassitoide di P. comstocki. Nella sottosezione IV si riportano i risultati di una prova di lotta chimica su pesco nei confronti di P. comstocki, condotta utilizzando quattro diverse sostanze attive (Thiametoxam, Clorpirifos-etil, Fosmet e Piretro). Solo la tesi trattata con Thiametoxam ha indotto una riduzione significativa dell’ infestazione rispetto al gruppo di controllo.
2-feb-2009
Inglese
Scale insects, soft scales, mealybugs, systematics, male morphology, ecology
Università degli studi di Padova
161
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-111300