Il lavoro di ricerca ha lo scopo di indagare da un punto di vista preminentemente quantitativo la presenza del lessico speciale della cucina nella letteratura italiana lungo sei secoli di produzione. A tal fine si sono utilizzate tecniche sviluppate nel campo della Linguistica dei corpora applicate a una collezione di testi elettronici controllata sotto il profilo editoriale. Nel primo capitolo si procede a una rassegna della letteratura che ha come oggetto la lingua della cucina cercando di individuare le linee di indagine delle ricerche tuttora in corso a partire dalla nascita e dallo sviluppo dell’interesse degli studiosi per la lingua della gastronomia. Nel secondo capitolo si illustrano le metodologie e gli strumenti utilizzati per il recupero del lessico di interesse. In questa parte si discute: degli esiti della Linguistica dei corpora applicata a corpus di testi tipo diacronico e disomogeneo (prosa e poesia), delle motivazioni che hanno portato alla scelta della LIZ (Letteratura Italiana Zanichelli 4.0) come corpus di riferimento per l’indagine, della Semantica distribuzionale come teoria riferimento per lo strumento operativo individuato (World2vec), e del generale processo di lavoro. Nel terzo capitolo vengono presentati i dati in forma di elenco alfabetico dell’occorrenze rinvenute ed esaminate: per ogni lemma si riportano il contesto d’uso, gli autori e le opere di riferimento. Le forme lemmatizzate si riferiscono a oggetti concreti dell’alimentazione e non vengono considerati i risultati provenienti dal trattamento figurato del lessico. Infine, nel quarto capitolo si discutono i risultati in merito alla reale portata del lessico dell’alimentazione nella letteratura con attenzione alle funzioni che può assumere. Per quanto riguarda l’aspetto “qualitativo”, dal repertorio dei lemmi recuperati si osserva come il cibo propriamente consumato rimanga quasi del tutto inalterato nelle sue componenti lungo il periodo esaminato; per quanto riguarda l’aspetto “quantitativo”, ovvero la presenza del cibo nella finzione letteraria, esso risulta strettamente connesso alla tipologia del genere letterario in cui si inserisce.
il lessico della cucina nella letteratura italiana. Prime prove di analisi distribuzionale
SPINELLO, Annalisa
2017
Abstract
Il lavoro di ricerca ha lo scopo di indagare da un punto di vista preminentemente quantitativo la presenza del lessico speciale della cucina nella letteratura italiana lungo sei secoli di produzione. A tal fine si sono utilizzate tecniche sviluppate nel campo della Linguistica dei corpora applicate a una collezione di testi elettronici controllata sotto il profilo editoriale. Nel primo capitolo si procede a una rassegna della letteratura che ha come oggetto la lingua della cucina cercando di individuare le linee di indagine delle ricerche tuttora in corso a partire dalla nascita e dallo sviluppo dell’interesse degli studiosi per la lingua della gastronomia. Nel secondo capitolo si illustrano le metodologie e gli strumenti utilizzati per il recupero del lessico di interesse. In questa parte si discute: degli esiti della Linguistica dei corpora applicata a corpus di testi tipo diacronico e disomogeneo (prosa e poesia), delle motivazioni che hanno portato alla scelta della LIZ (Letteratura Italiana Zanichelli 4.0) come corpus di riferimento per l’indagine, della Semantica distribuzionale come teoria riferimento per lo strumento operativo individuato (World2vec), e del generale processo di lavoro. Nel terzo capitolo vengono presentati i dati in forma di elenco alfabetico dell’occorrenze rinvenute ed esaminate: per ogni lemma si riportano il contesto d’uso, gli autori e le opere di riferimento. Le forme lemmatizzate si riferiscono a oggetti concreti dell’alimentazione e non vengono considerati i risultati provenienti dal trattamento figurato del lessico. Infine, nel quarto capitolo si discutono i risultati in merito alla reale portata del lessico dell’alimentazione nella letteratura con attenzione alle funzioni che può assumere. Per quanto riguarda l’aspetto “qualitativo”, dal repertorio dei lemmi recuperati si osserva come il cibo propriamente consumato rimanga quasi del tutto inalterato nelle sue componenti lungo il periodo esaminato; per quanto riguarda l’aspetto “quantitativo”, ovvero la presenza del cibo nella finzione letteraria, esso risulta strettamente connesso alla tipologia del genere letterario in cui si inserisce.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/114958
URN:NBN:IT:UNIVR-114958