Lo studio della saliva nelle analisi di laboratorio è un’area di ricerca in forte crescita, per le sue implicazioni nella ricerca di base ma anche a fini clinici. Sebbene questo fluido biologico sia facile da manipolare e da raccogliere, bisogna porre attenzione ai processi di raccolta e stoccaggio del campione, nonché allo sviluppo e alla validazione di metodi analitici, assieme alla valutazione delle variabilità. L’analisi della saliva dà importanti informazioni sul funzionamento di vari organi del corpo. In relazione a questo, la ricerca endocrina occupa certamente un ruolo centrale. Infatti, alcuni ormoni normalmente misurati nel plasma, come ormoni steroidei, ma anche ormoni non steroidei, peptidici e proteici, possono essere identificati nel fluido orale. Un nuovo approccio analitico nella medicina di laboratorio è forse rappresentato dagli ormoni polipeptidici e proteici ma, tuttora, ci sono ancora troppi pochi studi su questi ormoni salivari. La misura degli ormoni steroidi, invece, rappresenta forse l’applicazione più interessante negli studi degli ormoni salivari. Spesso gli steroidi sono studiati perché la concentrazione salivare riflette i livelli sierici. Tra i vari steroidi, la misura del cortisolo salivare è oggi una alternativa alla sua determinazione plasmatici. Nella I sezione viene spiegato un nuovo metodo ELISA. Sono stati sviluppati test sperimentali per studiare e validare un metodo per la misura dell’IGF-I libero salivare (sIGF-I). Sono stati studiati il range di misura, la sensibilità, l’imprecisione, il recupero e la specificità. Inoltre è stata studiata anche la variabilità pre-analitica. Dopo la validazione del metodo, sono stati misurati i livelli di sIGF-I in soggetti sedentari ed in atleti (protocollo A e protocollo C); inoltre è stato studiato il possibile effetto di due differenti esercizi fisici (in acuto) sulle concentrazioni di sIGF-I (protocollo B e protocollo C). La II sezione prende in esame un metodo di analisi che usa la tecnica cromatografia. E’ stato sviluppato e valicato un metodo SPE-HPLC con rivelazione UV per la misura contemporanea del cortisolo (sF) e del cortisone (sE) nella saliva umana. Sono state calcolate le performance analitiche (range di misura, sensibilità, imprecisione, recupero). E’ stata considerata anche la variabilità pre-analitica con particolare attenzione alle condizioni di raccolta e conservazione del campione. Dopo la validazione, questo metodo è stato applicato a campioni raccolti da un gruppo di atleti, prima e dopo un esercizio fisico (protocollo C). I risultati ottenuti suggeriscono ulteriori approfondimenti soprattutto da un punto di vista laboratoristico, tenendo presente la possibile presenza di varie forme e di specifiche ed aspecifiche proteine di legame (per sIGF-I) e altri ormoni steroidei e loro metaboliti identificati e probabilmente presenti nella saliva umana (per sF/sE).

Molecular endocrinology approach in patho-physiological conditions: new markers and alternative biological matrices

ANTONELLI, GIORGIA
2009

Abstract

Lo studio della saliva nelle analisi di laboratorio è un’area di ricerca in forte crescita, per le sue implicazioni nella ricerca di base ma anche a fini clinici. Sebbene questo fluido biologico sia facile da manipolare e da raccogliere, bisogna porre attenzione ai processi di raccolta e stoccaggio del campione, nonché allo sviluppo e alla validazione di metodi analitici, assieme alla valutazione delle variabilità. L’analisi della saliva dà importanti informazioni sul funzionamento di vari organi del corpo. In relazione a questo, la ricerca endocrina occupa certamente un ruolo centrale. Infatti, alcuni ormoni normalmente misurati nel plasma, come ormoni steroidei, ma anche ormoni non steroidei, peptidici e proteici, possono essere identificati nel fluido orale. Un nuovo approccio analitico nella medicina di laboratorio è forse rappresentato dagli ormoni polipeptidici e proteici ma, tuttora, ci sono ancora troppi pochi studi su questi ormoni salivari. La misura degli ormoni steroidi, invece, rappresenta forse l’applicazione più interessante negli studi degli ormoni salivari. Spesso gli steroidi sono studiati perché la concentrazione salivare riflette i livelli sierici. Tra i vari steroidi, la misura del cortisolo salivare è oggi una alternativa alla sua determinazione plasmatici. Nella I sezione viene spiegato un nuovo metodo ELISA. Sono stati sviluppati test sperimentali per studiare e validare un metodo per la misura dell’IGF-I libero salivare (sIGF-I). Sono stati studiati il range di misura, la sensibilità, l’imprecisione, il recupero e la specificità. Inoltre è stata studiata anche la variabilità pre-analitica. Dopo la validazione del metodo, sono stati misurati i livelli di sIGF-I in soggetti sedentari ed in atleti (protocollo A e protocollo C); inoltre è stato studiato il possibile effetto di due differenti esercizi fisici (in acuto) sulle concentrazioni di sIGF-I (protocollo B e protocollo C). La II sezione prende in esame un metodo di analisi che usa la tecnica cromatografia. E’ stato sviluppato e valicato un metodo SPE-HPLC con rivelazione UV per la misura contemporanea del cortisolo (sF) e del cortisone (sE) nella saliva umana. Sono state calcolate le performance analitiche (range di misura, sensibilità, imprecisione, recupero). E’ stata considerata anche la variabilità pre-analitica con particolare attenzione alle condizioni di raccolta e conservazione del campione. Dopo la validazione, questo metodo è stato applicato a campioni raccolti da un gruppo di atleti, prima e dopo un esercizio fisico (protocollo C). I risultati ottenuti suggeriscono ulteriori approfondimenti soprattutto da un punto di vista laboratoristico, tenendo presente la possibile presenza di varie forme e di specifiche ed aspecifiche proteine di legame (per sIGF-I) e altri ormoni steroidei e loro metaboliti identificati e probabilmente presenti nella saliva umana (per sF/sE).
2009
Inglese
saliva, IGF-I, cortisol, cortisone, ELISA, HPLC
Università degli studi di Padova
99
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-118116