Lo scopo di questo lavoro è lo studio della regolazione genica durante la maturazione della pesca mediante un approccio di tipo genomico. La piattaforma μPEACH 1.0 ed esperimenti di Real Time PCR sono stati utilizzati per scoprire geni coinvolti nella maturazione della pesca (219 geni indotti e 188 repressi durante la transizione dallo stadio S3II allo stadio S4I) e per studiare l’effetto di due ormoni (auxina ed etilene) e di un inibitore dei recettori dell’etilene, 1-MCP (1-Metilciclopropene) durante la maturazione. Questo approccio ha confermato che l’etilene controlla l’espressione di molti geni e ha avvalorato il suo ruolo fondamentale nella regolazione della maturazione della pesca (102 geni indotti e 80 repressi dal trattamento con etilene associato alla transizione S3II-S4I) e, più in generale, dei frutti climaterici (Alba et al., 2005). Inoltre è stato possibile dimostrare che l’auxina è coinvolta attivamente nella maturazione delle pesche (43 e 48 geni rispettivamente indotti e repressi dal trattamento con NAA e modulati dalla transizione da stadio pre-climaterico a quello climaterico) ma con un ruolo indipendente dall’etilene. Infatti, molti geni coinvolti nella biosintesi, trasporto, percezione e trasduzione del segnale dell’auxina presentano un incremento di espressione nel mesocarpo durante la maturazione. Inoltre, è presente un importante “cross-talk” tra auxina ed etilene, con geni appartenenti al dominio dell’auxina regolati dall’etilene, come nel caso del ctg3721 codificante un facilitatore di efflusso di auxina di tipo PIN e geni appartenenti al dominio dell’etilene regolati dall’auxina, come ACS1 (acido 1-amminociclopropan-1-carbossilico sintasi). Gli esperimenti di microarray condotti su frutti trattati con 1-MCP hanno rivelato che questo composto chimico modifica l’espressione di 121 geni. Oltre a indurre geni repressi dall’etilene, dall’auxina e dalla maturazione e reprimere geni indotti dall’etilene, dall’auxina e dalla maturazione, è stato scoperto che l’1-MCP può indurre o reprimere geni che sono regolati nello stesso modo dalla maturazione e dall’auxina. Quindi il blocco della percezione dell’etilene con 1-MCP è in grado di indurre degli effetti legati alla maturazione attraverso un meccanismo non ancora identificato. Alcuni dei geni identificati come “legati alla maturazione” e “appartenenti sia al dominio dell’auxina che a quello dell’etilene” sono stati mappati mediante la tecnica del “bin mapping”. In particolare, è stata utilizzata la mappa di riferimento di Prunus costruita incrociando mandorlo (Prunus dulcis) con pesco (Prunus persica) con lo scopo di ottenere una popolazione F2 (Howad et al., 2005) chiamata popolazione TxE (Texas, mandorlo x Earlygold, pesco), disponibile presso il laboratorio del prof. Pere Arus (IRTA, Barcellona, Spagna). Alcuni di questi geni sono dei fattori di trascrizione, la cui espressione aumenta durante la maturazione della pesca. Un’analisi funzionale di questi fattori di trascrizione è un possibile modo per studiare la regolazione genica coinvolta nella maturazione della pesca. Quindi è stata condotta un’analisi dei promotori di un gene codificante una proteina di tipo Aux/IAA chiamato PpIAA57 e di un gene codificante per un fattore di trascrizione di tipo bZIP chiamato PpbZIP298. Questi geni presentano un’elevata abbondanza di trascritti nei frutti maturi ed inoltre sono regolati positivamente durante la transizione S3II-S4I. Tuttavia, la loro espressione non è influenzata dai trattamenti con etilene o auxina. Le sequenze di questi due promotori sono state analizzate mediante un’analisi di tipo bioinformatico per scoprire la presenza di cis-element. Delezioni progressive dei promotori dei due geni PpbZIP298 e PpIAA57, fuse con il gene reporter GUS, sono state utilizzate per la trasformazione permanente di piante di tabacco e per esperimenti di agroinfiltrazione condotti su pesche. Inaspettatamente, la forza dei due promotori sembra essere molto debole a discapito della lunghezza dei frammenti utilizzati. Comunque, una possibile putativa regione regolativa è stata identificata nel 5' UTR del gene PpbZIP298.
A genomic investigation of the ripening regulation in peach fruit
TADIELLO, ALICE
2010
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è lo studio della regolazione genica durante la maturazione della pesca mediante un approccio di tipo genomico. La piattaforma μPEACH 1.0 ed esperimenti di Real Time PCR sono stati utilizzati per scoprire geni coinvolti nella maturazione della pesca (219 geni indotti e 188 repressi durante la transizione dallo stadio S3II allo stadio S4I) e per studiare l’effetto di due ormoni (auxina ed etilene) e di un inibitore dei recettori dell’etilene, 1-MCP (1-Metilciclopropene) durante la maturazione. Questo approccio ha confermato che l’etilene controlla l’espressione di molti geni e ha avvalorato il suo ruolo fondamentale nella regolazione della maturazione della pesca (102 geni indotti e 80 repressi dal trattamento con etilene associato alla transizione S3II-S4I) e, più in generale, dei frutti climaterici (Alba et al., 2005). Inoltre è stato possibile dimostrare che l’auxina è coinvolta attivamente nella maturazione delle pesche (43 e 48 geni rispettivamente indotti e repressi dal trattamento con NAA e modulati dalla transizione da stadio pre-climaterico a quello climaterico) ma con un ruolo indipendente dall’etilene. Infatti, molti geni coinvolti nella biosintesi, trasporto, percezione e trasduzione del segnale dell’auxina presentano un incremento di espressione nel mesocarpo durante la maturazione. Inoltre, è presente un importante “cross-talk” tra auxina ed etilene, con geni appartenenti al dominio dell’auxina regolati dall’etilene, come nel caso del ctg3721 codificante un facilitatore di efflusso di auxina di tipo PIN e geni appartenenti al dominio dell’etilene regolati dall’auxina, come ACS1 (acido 1-amminociclopropan-1-carbossilico sintasi). Gli esperimenti di microarray condotti su frutti trattati con 1-MCP hanno rivelato che questo composto chimico modifica l’espressione di 121 geni. Oltre a indurre geni repressi dall’etilene, dall’auxina e dalla maturazione e reprimere geni indotti dall’etilene, dall’auxina e dalla maturazione, è stato scoperto che l’1-MCP può indurre o reprimere geni che sono regolati nello stesso modo dalla maturazione e dall’auxina. Quindi il blocco della percezione dell’etilene con 1-MCP è in grado di indurre degli effetti legati alla maturazione attraverso un meccanismo non ancora identificato. Alcuni dei geni identificati come “legati alla maturazione” e “appartenenti sia al dominio dell’auxina che a quello dell’etilene” sono stati mappati mediante la tecnica del “bin mapping”. In particolare, è stata utilizzata la mappa di riferimento di Prunus costruita incrociando mandorlo (Prunus dulcis) con pesco (Prunus persica) con lo scopo di ottenere una popolazione F2 (Howad et al., 2005) chiamata popolazione TxE (Texas, mandorlo x Earlygold, pesco), disponibile presso il laboratorio del prof. Pere Arus (IRTA, Barcellona, Spagna). Alcuni di questi geni sono dei fattori di trascrizione, la cui espressione aumenta durante la maturazione della pesca. Un’analisi funzionale di questi fattori di trascrizione è un possibile modo per studiare la regolazione genica coinvolta nella maturazione della pesca. Quindi è stata condotta un’analisi dei promotori di un gene codificante una proteina di tipo Aux/IAA chiamato PpIAA57 e di un gene codificante per un fattore di trascrizione di tipo bZIP chiamato PpbZIP298. Questi geni presentano un’elevata abbondanza di trascritti nei frutti maturi ed inoltre sono regolati positivamente durante la transizione S3II-S4I. Tuttavia, la loro espressione non è influenzata dai trattamenti con etilene o auxina. Le sequenze di questi due promotori sono state analizzate mediante un’analisi di tipo bioinformatico per scoprire la presenza di cis-element. Delezioni progressive dei promotori dei due geni PpbZIP298 e PpIAA57, fuse con il gene reporter GUS, sono state utilizzate per la trasformazione permanente di piante di tabacco e per esperimenti di agroinfiltrazione condotti su pesche. Inaspettatamente, la forza dei due promotori sembra essere molto debole a discapito della lunghezza dei frammenti utilizzati. Comunque, una possibile putativa regione regolativa è stata identificata nel 5' UTR del gene PpbZIP298.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/118140
URN:NBN:IT:UNIPD-118140