La dissertazione ha quale soggetto lo studio delle fonti dell’Officium Stellae, dramma liturgico-musicale diffusosi in Europa fra il X e il XV secolo. La ricerca è stata condotta secondo diversi approcci metodologici: partendo dalla ricognizione e dall’identificazione delle fonti pervenute, parallelamente all’indagine in merito a quelle considerate perdute, si è giunti al reperimento di 50 fonti, alcune delle quali mai studiate precedentemente. Per i testimoni particolarmente danneggiati, è stato operato preliminarmente un attento restauro digitale , condotto secondo tecniche innovative, che ha consentito di restituire testi e musiche diversamente perdute. Gli elementi emersi dalla trascrizione testuale e musicale delle fonti, sono stati strutturati in un sistema incrociato di tavole sinottiche, sincroniche e diacroniche (Appendice I e II), realizzate avvalendosi sia delle tradizionali metodologie legate allo studio dei repertori, che delle più innovative, quale quella del ricalco digitale. Dopo un’esposizione preliminare dei caratteri salienti attestati dal dramma e del suo sviluppo in relazione alla liturgia dell’Epifania, sono state analizzate le fonti rilevanti per la composizione dei testi e delle musiche dell’Officium Stellae: bibliche, apocrife, classiche e patristiche. Le strutture testuali, musicali e drammaturgiche del dramma sono state infine approfondite in tre specifici capitoli di carattere interdisciplinare. La ricerca ha così consentito di mettere in luce non solo concordanze fra fonti e famiglie di fonti, ma anche di delineare l’evoluzione di alcuni peculiari elementi compositivi dell’Officium Stellae.
L'Officium Stellae studio delle fonti liturgico-musicali
MORANDI, NAUSICA
2011
Abstract
La dissertazione ha quale soggetto lo studio delle fonti dell’Officium Stellae, dramma liturgico-musicale diffusosi in Europa fra il X e il XV secolo. La ricerca è stata condotta secondo diversi approcci metodologici: partendo dalla ricognizione e dall’identificazione delle fonti pervenute, parallelamente all’indagine in merito a quelle considerate perdute, si è giunti al reperimento di 50 fonti, alcune delle quali mai studiate precedentemente. Per i testimoni particolarmente danneggiati, è stato operato preliminarmente un attento restauro digitale , condotto secondo tecniche innovative, che ha consentito di restituire testi e musiche diversamente perdute. Gli elementi emersi dalla trascrizione testuale e musicale delle fonti, sono stati strutturati in un sistema incrociato di tavole sinottiche, sincroniche e diacroniche (Appendice I e II), realizzate avvalendosi sia delle tradizionali metodologie legate allo studio dei repertori, che delle più innovative, quale quella del ricalco digitale. Dopo un’esposizione preliminare dei caratteri salienti attestati dal dramma e del suo sviluppo in relazione alla liturgia dell’Epifania, sono state analizzate le fonti rilevanti per la composizione dei testi e delle musiche dell’Officium Stellae: bibliche, apocrife, classiche e patristiche. Le strutture testuali, musicali e drammaturgiche del dramma sono state infine approfondite in tre specifici capitoli di carattere interdisciplinare. La ricerca ha così consentito di mettere in luce non solo concordanze fra fonti e famiglie di fonti, ma anche di delineare l’evoluzione di alcuni peculiari elementi compositivi dell’Officium Stellae.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/118158
URN:NBN:IT:UNIPD-118158