Scopo del lavoro di tesi è lo sviluppo di un Sistema Qualità in un laboratorio di ingegneria dei tessuti. Introdurre un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) in un laboratorio di ingegneria tissutale, come in ogni altra attività di produzione di beni o servizi, significa organizzare in maniera efficiente e controllare sistematicamente tutte le attività che concorrono a garantire il livello qualitativo del prodotto e soddisfare le esigenze degli utilizzatori. Per “Sistema di Gestione per la Qualità” di una qualsiasi organizzazione si intende la struttura organizzativa, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse destinati ad attuare la gestione della qualità, comprese tutte le attività che, direttamente o indirettamente, contribuiscono alla qualità. Nel SGQ di un laboratorio di ingegneria tissutale devono essere necessariamente inseriti anche i requisiti tecnici, con particolare riguardo gli aspetti relativi alla sicurezza del prodotto, fondamentali se il risultato della ricerca è applicato sull’uomo. E’ stata effettuata a questo scopo una estesa ricerca della legislazione che regola la materia, sia europea che italiana, e delle relative norme tecniche e linee guida. Con la pubblicazione del Regolamento (CE) n. 1394/2007 del 13 novembre 2007 i tessuti "ingegnerizzati" sono attualmente considerati medicinali per terapie avanzate, pertanto nel lavoro di tesi sono stati approfonditi i relativi riferimenti normativi, con particolare riguardo a: provenienza delle cellule e dei tessuti umani; buona pratica di fabbricazione (GMP); struttura degli impianti per produzione in asepsi; qualifica e convalida; tracciabilità del paziente, del prodotto e delle sue materie prime; sperimentazione clinica; controllo dell’efficacia e delle reazioni avverse; sistema di gestione del rischio; formazione del personale. Come base per un modello di Gestione per la Qualità è stata considerata la norma ISO 9000, fondata sui principi di gestione per la qualità che guidano al miglioramento continuo delle prestazioni. Gli aspetti di gestione della qualità secondo le ISO 9000 (qualità di processo) e GMP (qualità di prodotto), sono in gran parte sovrapponibili e in parte complementari. La conformità alle norme GMP e la certificazione ISO 9000 contribuiscono ad accrescere la sicurezza complessiva dei prodotti, garantendo tramite le verifiche esterne di Enti indipendenti l'affidabilità del lavoro svolto. L'idoneità del tessuto ingegnerizzato all'impianto è, infatti, il risultato di una serie di controlli di qualità non solo sul prodotto ingegnerizzato, ma su tutto il sistema, in modo da ottenere il monitoraggio dell'intero processo.

Costruzione del Sistema Qualità in un laboratorio di ingegneria tissutale: aspetti operativi e normativi, gestione del miglioramento continuo

LISATO, LAURA CAMILLA
2010

Abstract

Scopo del lavoro di tesi è lo sviluppo di un Sistema Qualità in un laboratorio di ingegneria dei tessuti. Introdurre un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) in un laboratorio di ingegneria tissutale, come in ogni altra attività di produzione di beni o servizi, significa organizzare in maniera efficiente e controllare sistematicamente tutte le attività che concorrono a garantire il livello qualitativo del prodotto e soddisfare le esigenze degli utilizzatori. Per “Sistema di Gestione per la Qualità” di una qualsiasi organizzazione si intende la struttura organizzativa, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse destinati ad attuare la gestione della qualità, comprese tutte le attività che, direttamente o indirettamente, contribuiscono alla qualità. Nel SGQ di un laboratorio di ingegneria tissutale devono essere necessariamente inseriti anche i requisiti tecnici, con particolare riguardo gli aspetti relativi alla sicurezza del prodotto, fondamentali se il risultato della ricerca è applicato sull’uomo. E’ stata effettuata a questo scopo una estesa ricerca della legislazione che regola la materia, sia europea che italiana, e delle relative norme tecniche e linee guida. Con la pubblicazione del Regolamento (CE) n. 1394/2007 del 13 novembre 2007 i tessuti "ingegnerizzati" sono attualmente considerati medicinali per terapie avanzate, pertanto nel lavoro di tesi sono stati approfonditi i relativi riferimenti normativi, con particolare riguardo a: provenienza delle cellule e dei tessuti umani; buona pratica di fabbricazione (GMP); struttura degli impianti per produzione in asepsi; qualifica e convalida; tracciabilità del paziente, del prodotto e delle sue materie prime; sperimentazione clinica; controllo dell’efficacia e delle reazioni avverse; sistema di gestione del rischio; formazione del personale. Come base per un modello di Gestione per la Qualità è stata considerata la norma ISO 9000, fondata sui principi di gestione per la qualità che guidano al miglioramento continuo delle prestazioni. Gli aspetti di gestione della qualità secondo le ISO 9000 (qualità di processo) e GMP (qualità di prodotto), sono in gran parte sovrapponibili e in parte complementari. La conformità alle norme GMP e la certificazione ISO 9000 contribuiscono ad accrescere la sicurezza complessiva dei prodotti, garantendo tramite le verifiche esterne di Enti indipendenti l'affidabilità del lavoro svolto. L'idoneità del tessuto ingegnerizzato all'impianto è, infatti, il risultato di una serie di controlli di qualità non solo sul prodotto ingegnerizzato, ma su tutto il sistema, in modo da ottenere il monitoraggio dell'intero processo.
20-gen-2010
Italiano
advanced therapy, terapia avanzata, tessuti ingegnerizzati, engineered tissue, ISO 9000, GMP
Università degli studi di Padova
105
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/118183
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-118183