Il lavoro qui presentato si è focalizzato sulla sintesi, la caratterizzazione e l’interpretazione delle prorprietà magnetiche di una nuova famiglia di complessi polinucleari di cromo (III). In partcolare, è stata attentamente studiata la sintesi di complessi di cromo a catena con diverse lunghezze, la loro aggregazione supramolecolare e la loro chimica ed è stato dimostrato come sia possibile controllare la lunghezza e l’aggregazione supramolecolare delle catene mediante sintesi templata. Questa strategia ha portato ad isolare alcuni componenti di una famiglia di complessi a catena di formula generale: {[CrxFx+5(O2CR)2x-2][NH2R2]3}n. Investigando la chimica di questi sistemi, è stata identificata una via sintetica, per produrre una seconda tipologia di catene molecolari di cromo (III), basata su una reazione di scambio tra leganti ?-dichetonati e i fluoruri terminali presenti sui complessi a catena. La possibilità di ottenere catene molecolari di dimensione finita è di notevole interesse poiché le proprietà magnetiche di questi sistemi non sono state ancora completamente esplorate. I composti sintetizzati rappresentano uno dei primi esempi, riportati in letteratura, di complessi a catena di dimensioni finite. Inoltre, è stato dimostrato come questi sistemi possono agire da leganti verso altri centri metallici e portare alla formazione di nuovi composti eteronucleari. Misure di suscettività magnetica e di scattering neutronico anelastico (INS) hanno rivelato come l’accopiamento isotropo e le eccitazioni di spin siano fortemente influenzati dalla struttura a catena aperta, specie se confrontati con gli analoghi ad anello. Da questi studi è stato anche possibile ricavare le costanti di scambio isotropo e i parametri di anisotropia dello ione cromo (III). Gli spettri INS a bassa temperatura sono stati interpretati con il modello delle bande L ed E e consentono di osservare eccitazioni di spin dovute alle cosiddette onde di spin. Infine, misure EPR multifrequenza, a basse temperature, hanno permesso un’ulteriore caratterizzazione dei parametri dell’Hamiltoniano di spin di questi complessi polinucleari a catena.

Complessi polinuclearim a catena di cromo (III): sintesi e proprietà magnetiche

RANCAN, MARZIO
2009

Abstract

Il lavoro qui presentato si è focalizzato sulla sintesi, la caratterizzazione e l’interpretazione delle prorprietà magnetiche di una nuova famiglia di complessi polinucleari di cromo (III). In partcolare, è stata attentamente studiata la sintesi di complessi di cromo a catena con diverse lunghezze, la loro aggregazione supramolecolare e la loro chimica ed è stato dimostrato come sia possibile controllare la lunghezza e l’aggregazione supramolecolare delle catene mediante sintesi templata. Questa strategia ha portato ad isolare alcuni componenti di una famiglia di complessi a catena di formula generale: {[CrxFx+5(O2CR)2x-2][NH2R2]3}n. Investigando la chimica di questi sistemi, è stata identificata una via sintetica, per produrre una seconda tipologia di catene molecolari di cromo (III), basata su una reazione di scambio tra leganti ?-dichetonati e i fluoruri terminali presenti sui complessi a catena. La possibilità di ottenere catene molecolari di dimensione finita è di notevole interesse poiché le proprietà magnetiche di questi sistemi non sono state ancora completamente esplorate. I composti sintetizzati rappresentano uno dei primi esempi, riportati in letteratura, di complessi a catena di dimensioni finite. Inoltre, è stato dimostrato come questi sistemi possono agire da leganti verso altri centri metallici e portare alla formazione di nuovi composti eteronucleari. Misure di suscettività magnetica e di scattering neutronico anelastico (INS) hanno rivelato come l’accopiamento isotropo e le eccitazioni di spin siano fortemente influenzati dalla struttura a catena aperta, specie se confrontati con gli analoghi ad anello. Da questi studi è stato anche possibile ricavare le costanti di scambio isotropo e i parametri di anisotropia dello ione cromo (III). Gli spettri INS a bassa temperatura sono stati interpretati con il modello delle bande L ed E e consentono di osservare eccitazioni di spin dovute alle cosiddette onde di spin. Infine, misure EPR multifrequenza, a basse temperature, hanno permesso un’ulteriore caratterizzazione dei parametri dell’Hamiltoniano di spin di questi complessi polinucleari a catena.
2-feb-2009
Italiano
magnetismo molecolare, sintesi di complessi polinucleari di cromo (III), spettroscopia EPR
Università degli studi di Padova
180
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-118249