Lo studio affronta il tema della revisione del Concordato stipulato tra Italia e Santa Sede l’11 febbraio 1929 nel contesto dei Patti lateranensi e giunto a compimento con la firma degli Accordi di Villa Madama il 18 febbraio 1984. Dopo una iniziale premessa sulla genesi ed i riscontri dell’art. 7 della Costituzione italiana in merito al tema affrontato, la tesi si sviluppa intorno all’arco cronologico compreso tra il 1969, anno nel quale fu redatta la Relazione della Commissione ministeriale di studio per la revisione del Concordato, e il 1984, con le firme poste in calce al nuovo accordo del Presidente del Consiglio Bettino Craxi e del Segretario di Stato card. Agostino Casaroli. La vicenda affrontata nei suoi risvolti storico-politici, offre ampio spazio alla trattazione dei temi sviluppatisi collateralmente alla revisione del Concordato, quali: il divorzio (legge n. 898/70), a cui è offerto il maggiore spazio, la riforma del diritto di famiglia (legge n. 151/75), l’aborto (legge n. 194/78) e l’istituto del referendum, nato e maturato attorno a questi eventi. Accanto ai temi sopra descritti viene esaminato l’iter politico e diplomatico attraverso il quale furono redatte le sette bozze di Concordato precedenti agli Accordi di Villa Madama (1976-1983). Le fonti sulle quali è stata condotta la ricerca sono: i documenti d’archivio provenienti principalmente dai fondi Gonella, Casaroli e Bartoletti, la memorialistica (un particolare rilievo è stato dato al diario dell’ambasciatore Gianfranco Pompei edito nel 1994) e la pubblicistica, prevalentemente di ambito storico e di diritto ecclesiastico.
La revisione del Concordato tra Italia e Santa Sede. Un lungo cammino (1969-1984)
BERTO, ALESSANDRA
2011
Abstract
Lo studio affronta il tema della revisione del Concordato stipulato tra Italia e Santa Sede l’11 febbraio 1929 nel contesto dei Patti lateranensi e giunto a compimento con la firma degli Accordi di Villa Madama il 18 febbraio 1984. Dopo una iniziale premessa sulla genesi ed i riscontri dell’art. 7 della Costituzione italiana in merito al tema affrontato, la tesi si sviluppa intorno all’arco cronologico compreso tra il 1969, anno nel quale fu redatta la Relazione della Commissione ministeriale di studio per la revisione del Concordato, e il 1984, con le firme poste in calce al nuovo accordo del Presidente del Consiglio Bettino Craxi e del Segretario di Stato card. Agostino Casaroli. La vicenda affrontata nei suoi risvolti storico-politici, offre ampio spazio alla trattazione dei temi sviluppatisi collateralmente alla revisione del Concordato, quali: il divorzio (legge n. 898/70), a cui è offerto il maggiore spazio, la riforma del diritto di famiglia (legge n. 151/75), l’aborto (legge n. 194/78) e l’istituto del referendum, nato e maturato attorno a questi eventi. Accanto ai temi sopra descritti viene esaminato l’iter politico e diplomatico attraverso il quale furono redatte le sette bozze di Concordato precedenti agli Accordi di Villa Madama (1976-1983). Le fonti sulle quali è stata condotta la ricerca sono: i documenti d’archivio provenienti principalmente dai fondi Gonella, Casaroli e Bartoletti, la memorialistica (un particolare rilievo è stato dato al diario dell’ambasciatore Gianfranco Pompei edito nel 1994) e la pubblicistica, prevalentemente di ambito storico e di diritto ecclesiastico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/118292
URN:NBN:IT:UNIPD-118292