La tesi si propone l'obiettivo di approfondire e analizzare come i nuovi mezzi investigativi gentici e informatici incidano sulla privacy dell'individuo. Il diritto alla riservatezza, infatti, si pone in costante conflitto con le esigenze degli organi investigativi ed è difficile trovare un punto di equilibrio. Il lavoro è stato strutturato in due parti. La prima definisce a livello dogmatico il diritto alla riservatezza sul piano europeo e sul piano nazionale. Si è tenuto, in questo quadro, in dovuta considerazione l'apporto offerto dalla giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell'Uomo. La seconda parte, poi, affronta in modo dettagliato come le scienze della genetica e dell'informatica, abbiano inciso sui mezzi di ricerca della prova nell'ambito delle indagini penali. Si è, quindi, approfondito il rapporto tra esigenze di privacy e indagini genetiche, prendendo in considerazione la ricerca (anche tramite screening di massa), il prelievo, il reperimento, l'archiviazione e la conservazione di materiale genetico. In fine, si è esaminato in che modo le nuove tecniche di investigazione informatica possano incidere sulla sfera privata del singolo: ci si è, in particolare, occupati di conservazione dei dati esterni di traffico telefonico (data retention), di comunicazioni VOIP nonché di ispezioni, perquisizioni e sequestri informatici
Diritto alla riservatezza e indagini penali. Nuove dimensioni dell'indagine genetica e informatica
Annaleda, Galluzzo
2013
Abstract
La tesi si propone l'obiettivo di approfondire e analizzare come i nuovi mezzi investigativi gentici e informatici incidano sulla privacy dell'individuo. Il diritto alla riservatezza, infatti, si pone in costante conflitto con le esigenze degli organi investigativi ed è difficile trovare un punto di equilibrio. Il lavoro è stato strutturato in due parti. La prima definisce a livello dogmatico il diritto alla riservatezza sul piano europeo e sul piano nazionale. Si è tenuto, in questo quadro, in dovuta considerazione l'apporto offerto dalla giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell'Uomo. La seconda parte, poi, affronta in modo dettagliato come le scienze della genetica e dell'informatica, abbiano inciso sui mezzi di ricerca della prova nell'ambito delle indagini penali. Si è, quindi, approfondito il rapporto tra esigenze di privacy e indagini genetiche, prendendo in considerazione la ricerca (anche tramite screening di massa), il prelievo, il reperimento, l'archiviazione e la conservazione di materiale genetico. In fine, si è esaminato in che modo le nuove tecniche di investigazione informatica possano incidere sulla sfera privata del singolo: ci si è, in particolare, occupati di conservazione dei dati esterni di traffico telefonico (data retention), di comunicazioni VOIP nonché di ispezioni, perquisizioni e sequestri informaticiFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/119081
URN:NBN:IT:UNIPD-119081