Sono numerosi gli autori che sostengono l’importanza dell’imprenditorialità per lo sviluppo socio-economico di un territorio e attribuiscono il declino di molte zone al venir meno delle loro risorse imprenditoriali. Una società incapace di generare imprenditori, o nella quale il flusso di nuova imprenditoria tende a rallentare, si impoverisce e si avvia alla decadenza. Occorre dunque sviluppare iniziative atte a promuovere l’imprenditorialità. Esistono diverse proposte sia a livello nazionale che internazionale, esse sono variegate e vanno dallo snellimento delle pratiche amministrative alla promozione di finanziamenti ed incentivi. Negli ultimi due decenni, in particolare, un numero crescente di autori e contributi di istituzioni internazionali ha messo in evidenza l’importanza della formazione imprenditoriale (FI). La letteratura sottolinea l’importanza e la necessità di promuovere la FI già in età scolare, addirittura a partire dalla scuola primaria. E’ comunque nelle scuole secondarie di secondo grado (di seguito denominate scuole secondarie) che viene riconosciuta alla FI una grande potenzialità. Nonostante ciò, i contributi e le ricerche presenti in letteratura relativi a tale ambito sono pochi, mentre sono numerosi quelli relativi alla diffusione della FI nelle Università e nelle Business Schools. La carenza è particolarmente marcata per quanto riguarda le scuole secondarie italiane. Esaminando la scarsa letteratura in proposito, appare comunque evidente che la FI dovrebbe cambiare le opinioni dei giovani nei confronti dell’imprenditorialità piuttosto che indurre comportamenti imprenditoriali. Nel caso di giovani che frequentano le scuole secondarie, infatti, è ritenuto prematuro parlare di comportamenti anche perché raramente gli studenti daranno vita a nuove imprese durante o appena terminati gli studi. Al fine di progettare corsi di FI efficaci diventa così importante conoscere le opinioni degli studenti in merito all’imprenditorialità, prima della loro partecipazione alla FI. Una volta che i corsi sono stati progettati ed erogati diventa altresì necessario, secondo numerosi autori, valutarne gli effetti. Anche la valutazione degli effetti – sia attraverso tecniche oggettive che soggettive – risulta particolarmente trascurata sia nella pratica che in letteratura. L’importanza del tema e i gap riscontrati in letteratura mi hanno quindi spinta ad individuare, per il mio progetto di tesi, gli obiettivi descritti nel seguito. Il perimetro d’indagine scelto è la provincia di Genova poiché, come si evince da un’indagine del Centro Studi Sintesi (2006), che verrà descritta nella tesi, la provincia sembra essere il perimetro d’indagine più pertinente. Gli obiettivi della ricerca sono: 1) Rilevare, attraverso un’indagine quantitativa, le opinioni degli studenti delle scuole secondarie della provincia di Genova nei confronti dell’imprenditorialità. 2) Rilevare le differenze di opinione significative tra studenti delle scuole secondarie che non hanno seguito corsi di FI e studenti che hanno seguito corsi di FI. Analizzare il perché di tali differenze e capire quali possono essere le implicazioni per la FI. Individuare target diversi di studenti ai quali erogare corsi di FI. 3) Rilevare, attraverso un’indagine qualitativa, il grado di soddisfazione di studenti ed insegnanti nei confronti della FI. Analizzare il perché di tale grado di soddisfazione. 4) Fornire uno strumento per progettare corsi di FI efficaci all’interno delle scuole secondarie. Coerentemente con gli obiettivi sopra esposti, sono state formulate le seguenti domande di ricerca, alle quali questa tesi si propone di dare risposta: RQ1_Quali sono le opinioni degli studenti delle scuole secondarie della provincia di Genova in merito all’imprenditorialità? RQ2A_Esistono differenze significative tra studenti delle scuole secondarie che hanno seguito corsi di FI e studenti che non hanno seguito corsi di FI? Se sì, quali? RQ2B_Come possono essere spiegate tali differenze? RQ3A_Qual è il livello di soddisfazione degli studenti e degli insegnanti in merito alla FI? RQ3B_Da cosa dipende? RQ4_Come strutturare corsi di FI efficaci all’interno delle scuole secondarie? Per rispondere a RQ1 e RQ2A è stata svolta un’analisi quantitativa, sviluppata attraverso un’analisi fattoriale, una cluster analisys e un’ANOVA. Per rispondere a RQ2B, nonché RQ3A, RQ3B e RQ4, è stata svolta un’analisi qualitativa, per mezzo di focus group, interviste e analisi dei documenti messi a disposizione. Per quanto riguarda la struttura del presente lavoro di tesi, esso è articolato in nove capitoli. Il capitolo 1 descrive quanto riportato in letteratura sul tema della FI, sia in termini generali sia relativamente alla FI all’interno delle scuole secondarie. Il capitolo 2 descrive le principali iniziative di FI nell’ambito delle scuole secondarie, in Europa e in Italia. Il capitolo 3 presenta il quadro investigativo. In tale capitolo vengono spiegate le domande di ricerca, oltre al perimetro d’indagine. Il capitolo 4 presenta le metodologie di ricerca adottate per lo svolgimento del presente lavoro. Il capitolo 5 riporta i risultati e la discussione relativa alla prima domanda di ricerca. Il capitolo 6 riporta i risultati e la discussione relativa alla seconda domanda di ricerca. Il capitolo 7 riporta i risultati e la discussione relativa alla terza domanda di ricerca. Il capitolo 8 riporta i risultati e la discussione relativa alla quarta ed ultima domanda di ricerca. Il capitolo 9, infine, descrive le principali conclusioni alle quali il presente lavoro di ricerca è giunto, evidenziandone i limiti e indicando le opportunità di ricerca futura.
L'atteggiamento degli studenti delle scuole secondarie nei confronti dell'imprenditorialità: il ruolo della formazione imprenditoriale
Silvana, Frascheri
2010
Abstract
Sono numerosi gli autori che sostengono l’importanza dell’imprenditorialità per lo sviluppo socio-economico di un territorio e attribuiscono il declino di molte zone al venir meno delle loro risorse imprenditoriali. Una società incapace di generare imprenditori, o nella quale il flusso di nuova imprenditoria tende a rallentare, si impoverisce e si avvia alla decadenza. Occorre dunque sviluppare iniziative atte a promuovere l’imprenditorialità. Esistono diverse proposte sia a livello nazionale che internazionale, esse sono variegate e vanno dallo snellimento delle pratiche amministrative alla promozione di finanziamenti ed incentivi. Negli ultimi due decenni, in particolare, un numero crescente di autori e contributi di istituzioni internazionali ha messo in evidenza l’importanza della formazione imprenditoriale (FI). La letteratura sottolinea l’importanza e la necessità di promuovere la FI già in età scolare, addirittura a partire dalla scuola primaria. E’ comunque nelle scuole secondarie di secondo grado (di seguito denominate scuole secondarie) che viene riconosciuta alla FI una grande potenzialità. Nonostante ciò, i contributi e le ricerche presenti in letteratura relativi a tale ambito sono pochi, mentre sono numerosi quelli relativi alla diffusione della FI nelle Università e nelle Business Schools. La carenza è particolarmente marcata per quanto riguarda le scuole secondarie italiane. Esaminando la scarsa letteratura in proposito, appare comunque evidente che la FI dovrebbe cambiare le opinioni dei giovani nei confronti dell’imprenditorialità piuttosto che indurre comportamenti imprenditoriali. Nel caso di giovani che frequentano le scuole secondarie, infatti, è ritenuto prematuro parlare di comportamenti anche perché raramente gli studenti daranno vita a nuove imprese durante o appena terminati gli studi. Al fine di progettare corsi di FI efficaci diventa così importante conoscere le opinioni degli studenti in merito all’imprenditorialità, prima della loro partecipazione alla FI. Una volta che i corsi sono stati progettati ed erogati diventa altresì necessario, secondo numerosi autori, valutarne gli effetti. Anche la valutazione degli effetti – sia attraverso tecniche oggettive che soggettive – risulta particolarmente trascurata sia nella pratica che in letteratura. L’importanza del tema e i gap riscontrati in letteratura mi hanno quindi spinta ad individuare, per il mio progetto di tesi, gli obiettivi descritti nel seguito. Il perimetro d’indagine scelto è la provincia di Genova poiché, come si evince da un’indagine del Centro Studi Sintesi (2006), che verrà descritta nella tesi, la provincia sembra essere il perimetro d’indagine più pertinente. Gli obiettivi della ricerca sono: 1) Rilevare, attraverso un’indagine quantitativa, le opinioni degli studenti delle scuole secondarie della provincia di Genova nei confronti dell’imprenditorialità. 2) Rilevare le differenze di opinione significative tra studenti delle scuole secondarie che non hanno seguito corsi di FI e studenti che hanno seguito corsi di FI. Analizzare il perché di tali differenze e capire quali possono essere le implicazioni per la FI. Individuare target diversi di studenti ai quali erogare corsi di FI. 3) Rilevare, attraverso un’indagine qualitativa, il grado di soddisfazione di studenti ed insegnanti nei confronti della FI. Analizzare il perché di tale grado di soddisfazione. 4) Fornire uno strumento per progettare corsi di FI efficaci all’interno delle scuole secondarie. Coerentemente con gli obiettivi sopra esposti, sono state formulate le seguenti domande di ricerca, alle quali questa tesi si propone di dare risposta: RQ1_Quali sono le opinioni degli studenti delle scuole secondarie della provincia di Genova in merito all’imprenditorialità? RQ2A_Esistono differenze significative tra studenti delle scuole secondarie che hanno seguito corsi di FI e studenti che non hanno seguito corsi di FI? Se sì, quali? RQ2B_Come possono essere spiegate tali differenze? RQ3A_Qual è il livello di soddisfazione degli studenti e degli insegnanti in merito alla FI? RQ3B_Da cosa dipende? RQ4_Come strutturare corsi di FI efficaci all’interno delle scuole secondarie? Per rispondere a RQ1 e RQ2A è stata svolta un’analisi quantitativa, sviluppata attraverso un’analisi fattoriale, una cluster analisys e un’ANOVA. Per rispondere a RQ2B, nonché RQ3A, RQ3B e RQ4, è stata svolta un’analisi qualitativa, per mezzo di focus group, interviste e analisi dei documenti messi a disposizione. Per quanto riguarda la struttura del presente lavoro di tesi, esso è articolato in nove capitoli. Il capitolo 1 descrive quanto riportato in letteratura sul tema della FI, sia in termini generali sia relativamente alla FI all’interno delle scuole secondarie. Il capitolo 2 descrive le principali iniziative di FI nell’ambito delle scuole secondarie, in Europa e in Italia. Il capitolo 3 presenta il quadro investigativo. In tale capitolo vengono spiegate le domande di ricerca, oltre al perimetro d’indagine. Il capitolo 4 presenta le metodologie di ricerca adottate per lo svolgimento del presente lavoro. Il capitolo 5 riporta i risultati e la discussione relativa alla prima domanda di ricerca. Il capitolo 6 riporta i risultati e la discussione relativa alla seconda domanda di ricerca. Il capitolo 7 riporta i risultati e la discussione relativa alla terza domanda di ricerca. Il capitolo 8 riporta i risultati e la discussione relativa alla quarta ed ultima domanda di ricerca. Il capitolo 9, infine, descrive le principali conclusioni alle quali il presente lavoro di ricerca è giunto, evidenziandone i limiti e indicando le opportunità di ricerca futura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/119441
URN:NBN:IT:UNIPD-119441