Il mercato del latte sembra stia vivendo una seconda giovinezza. I consumi di latte fresco sono tornati ad aumentare dopo anni di stallo in cui si è assistito ad un graduale calo della domanda a favore del latte Uht che ha fatto da padrone. Un segnale evidente che qualcosa nella struttura delle preferenze dei consumatori è cambiato. Con il presente studio pilota si è quindi voluto indagare su quali siano le caratteristiche del latte alimentare che, con buona approssimazione, guidano le scelte dei consumatori. E' stata scelta come metodologia di indagine ed analisi la Conjoint Analysis. Si tratta di una tecnica di analisi multivariata che consente di misurare l'importanza relativa di una serie di attributi di un prodotto o di un servizio, fornendo anche indicazioni sul gradimento delle varie modalità, o livelli, degli attributi stessi. Sono stati individuati quattro attributi ognuno dei quali specificato su tre livelli: la scadenza del latte, il luogo di provenienza della materia prima, la percentuale di grassi contenuta ed infine il prezzo. E' stato messo a punto un piano degli esperimenti, costituito da nove profili di prodotto, ed è stato costruito su di esso un questionario. Quest'ultimo è stato sottoposto a giudizio di preferenza di due campioni di consumatori, ciascuno formato da 50 rispondenti. I punteggi espressi dai rispondenti sono stati analizzati attraverso il software SPPS Conjoint, il quale applicando una particolare forma di regressione con variabili dummy, stima le utilità parziali di ciascun livello di ogni attributo. Attraverso poi il rapporto tra utilità parziali relative a ciascun attributo e utilità complessiva degli attibuti si determina l'importanza che ogni attributo riveste sulle preferenze del consumatore. Dall'analisi compiuta sui due campioni emerge una tendenza comune vale a dire che per entrambi l'attributo più importante è risultato essere il luogo di provenienza del latte, al secondo posto la scadenza, poi la percentuale di grassi ed infine il prezzo. Quest'ultimo è stato l'unico fattore su cui i due campioni hanno mostrato una diversità di comportamento. Mentre per uno infatti il prezzo ha mostrato una relazione inversa rispetto alle preferenze per l'altro è stato considerato una proxy della qualità per cui a prezzo più alto è corrisposta una preferenza più alta.
Studio pilota sui fattori determinanti il consumo di latte alimentare [:] Un'applicazione della Preference-based Conjoint Analysis
Grazia, Nardella
2009
Abstract
Il mercato del latte sembra stia vivendo una seconda giovinezza. I consumi di latte fresco sono tornati ad aumentare dopo anni di stallo in cui si è assistito ad un graduale calo della domanda a favore del latte Uht che ha fatto da padrone. Un segnale evidente che qualcosa nella struttura delle preferenze dei consumatori è cambiato. Con il presente studio pilota si è quindi voluto indagare su quali siano le caratteristiche del latte alimentare che, con buona approssimazione, guidano le scelte dei consumatori. E' stata scelta come metodologia di indagine ed analisi la Conjoint Analysis. Si tratta di una tecnica di analisi multivariata che consente di misurare l'importanza relativa di una serie di attributi di un prodotto o di un servizio, fornendo anche indicazioni sul gradimento delle varie modalità, o livelli, degli attributi stessi. Sono stati individuati quattro attributi ognuno dei quali specificato su tre livelli: la scadenza del latte, il luogo di provenienza della materia prima, la percentuale di grassi contenuta ed infine il prezzo. E' stato messo a punto un piano degli esperimenti, costituito da nove profili di prodotto, ed è stato costruito su di esso un questionario. Quest'ultimo è stato sottoposto a giudizio di preferenza di due campioni di consumatori, ciascuno formato da 50 rispondenti. I punteggi espressi dai rispondenti sono stati analizzati attraverso il software SPPS Conjoint, il quale applicando una particolare forma di regressione con variabili dummy, stima le utilità parziali di ciascun livello di ogni attributo. Attraverso poi il rapporto tra utilità parziali relative a ciascun attributo e utilità complessiva degli attibuti si determina l'importanza che ogni attributo riveste sulle preferenze del consumatore. Dall'analisi compiuta sui due campioni emerge una tendenza comune vale a dire che per entrambi l'attributo più importante è risultato essere il luogo di provenienza del latte, al secondo posto la scadenza, poi la percentuale di grassi ed infine il prezzo. Quest'ultimo è stato l'unico fattore su cui i due campioni hanno mostrato una diversità di comportamento. Mentre per uno infatti il prezzo ha mostrato una relazione inversa rispetto alle preferenze per l'altro è stato considerato una proxy della qualità per cui a prezzo più alto è corrisposta una preferenza più alta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/120702
URN:NBN:IT:UNIPD-120702