La liberalizzazione del mercato elettrico, aumentando la competitività nel settore, ha dato un notevole impulso allo sviluppo della gestione ottimizzata delle infrastrutture e dei componenti (Asset Management) nelle aziende preposte alla produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. L’applicazione delle moderne strategie di Asset Management ha inciso notevolmente sulla politica di manutenzione dei componenti, con l’introduzione graduale, a fianco della manutenzione programmata, della manutenzione su condizione (in inglese “Condition Based Maintenance” o CBM), basata essenzialmente sulla possibilità di stimare, tramite opportuni indicatori diagnostici del degrado, le condizioni e la vita residua del componente e prevedere di conseguenza l’intervento di manutenzione. Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse tecnologie diagnostiche che, grazie alla possibilità di valutare lo stato dei componenti (ed in particolare le condizioni dell’isolamento interno, causa principale dei guasti dovuti all’invecchiamento del componente), sono oggi di fondamentale importanza per la corretta implementazione della CBM. Nel lavoro di ricerca presentato in questa tesi, dopo una breve descrizione dello stato dell’arte delle principali tecniche diagnostiche utilizzate nei sistemi di trasmissione e distribuzione dell’energia, si è scelto di affrontare l’argomento della misura delle scariche parziali in quanto questo rappresenta uno degli indicatori più complessi ed interessanti per la stima delle condizioni dell’isolamento interno di un componente. I moderni sistemi diagnostici basati sulla misura delle scariche parziali, attualmente in una fase iniziale di sviluppo, presentano ancora diverse criticità che sono oggetto di studio e discussione da parte della comunità scientifica internazionale e che rendono la diffusione di questo tipo di strumenti ancora piuttosto limitata in certi ambiti. E’ stato sviluppato un sistema prototipo per la misura delle scariche parziali a banda ultra larga, analizzando e implementando metodologie innovative per l’analisi dei segnali di scarica parziale, che sono state validate nel corso di un’ampia campagna di prove di verifica sperimentale presso i laboratori di ERSE S.p.A. di Milano e del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Padova. In conclusione sono stati affrontati diversi argomenti ed aspetti critici dei moderni strumenti diagnostici basati sulla misura delle scariche parziali, fornendo indicazioni e metodi utili allo sviluppo futuro di queste tecnologie. Una parte di questo lavoro è stata finanziata dal Fondo di Ricerca per il Sistema Elettrico nell’ambito dell’Accordo di Programma tra ERSE ed il Ministero dello Sviluppo Economico - D. G. Nucleare, Energie rinnovabili ed efficienza energetica, stipulato in data 29 luglio 2009 in ottemperanza del DM, 19 marzo 2009.

ASSET MANAGEMENT NEI SISTEMI DI TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE: METODI E TECNOLOGIE AVANZATE PER LA VALUTAZIONE DEL DEGRADO DEI SISTEMI DI ISOLAMENTO INTERNO

Nikola, Kuljaca
2010

Abstract

La liberalizzazione del mercato elettrico, aumentando la competitività nel settore, ha dato un notevole impulso allo sviluppo della gestione ottimizzata delle infrastrutture e dei componenti (Asset Management) nelle aziende preposte alla produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. L’applicazione delle moderne strategie di Asset Management ha inciso notevolmente sulla politica di manutenzione dei componenti, con l’introduzione graduale, a fianco della manutenzione programmata, della manutenzione su condizione (in inglese “Condition Based Maintenance” o CBM), basata essenzialmente sulla possibilità di stimare, tramite opportuni indicatori diagnostici del degrado, le condizioni e la vita residua del componente e prevedere di conseguenza l’intervento di manutenzione. Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse tecnologie diagnostiche che, grazie alla possibilità di valutare lo stato dei componenti (ed in particolare le condizioni dell’isolamento interno, causa principale dei guasti dovuti all’invecchiamento del componente), sono oggi di fondamentale importanza per la corretta implementazione della CBM. Nel lavoro di ricerca presentato in questa tesi, dopo una breve descrizione dello stato dell’arte delle principali tecniche diagnostiche utilizzate nei sistemi di trasmissione e distribuzione dell’energia, si è scelto di affrontare l’argomento della misura delle scariche parziali in quanto questo rappresenta uno degli indicatori più complessi ed interessanti per la stima delle condizioni dell’isolamento interno di un componente. I moderni sistemi diagnostici basati sulla misura delle scariche parziali, attualmente in una fase iniziale di sviluppo, presentano ancora diverse criticità che sono oggetto di studio e discussione da parte della comunità scientifica internazionale e che rendono la diffusione di questo tipo di strumenti ancora piuttosto limitata in certi ambiti. E’ stato sviluppato un sistema prototipo per la misura delle scariche parziali a banda ultra larga, analizzando e implementando metodologie innovative per l’analisi dei segnali di scarica parziale, che sono state validate nel corso di un’ampia campagna di prove di verifica sperimentale presso i laboratori di ERSE S.p.A. di Milano e del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Padova. In conclusione sono stati affrontati diversi argomenti ed aspetti critici dei moderni strumenti diagnostici basati sulla misura delle scariche parziali, fornendo indicazioni e metodi utili allo sviluppo futuro di queste tecnologie. Una parte di questo lavoro è stata finanziata dal Fondo di Ricerca per il Sistema Elettrico nell’ambito dell’Accordo di Programma tra ERSE ed il Ministero dello Sviluppo Economico - D. G. Nucleare, Energie rinnovabili ed efficienza energetica, stipulato in data 29 luglio 2009 in ottemperanza del DM, 19 marzo 2009.
1-feb-2010
Italiano
alta tensione, misure elettriche, diagnostica, scariche parziali, partial discharge, treeing, cavi, trasformatori, monitoraggio
Università degli studi di Padova
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-120704