Il presente studio si propone di mettere in luce le competenze etiche del manager dei servizi alla persona e come queste competenze si vengano ad acquisire e a sviluppare nel corso della pratica professionale. Nella prima parte del lavoro viene definito il quadro epistemologico che fa da sfondo alla ricerca, il quale si richiama prevalentemente ad un orientamento di tipo costruttivista. Si delineano poi alcuni modelli di apprendimento situazionale, a cui si fa riferimento per l’elaborazione delle ipotesi di ricerca. Il framework teorico è dato in particolare dalla teoria sociale dell’apprendimento di Wenger, dal modello dell’indagine riflessiva sviluppato da Schön e dal concetto di apprendimento organizzativo proposto da Schön e Argyris. Vengono di seguito tracciate alcune coordinate essenziali per addentrarsi nell’ambito dell’etica delle professioni e del management dei servizi alla persona. Nella seconda parte del lavoro si illustra la ricerca empirica, che si è avvalsa dello strumento dell’intervista semi-strutturata e ha coinvolto un gruppo di 12 dirigenti di “Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza” (Ipab) del Veneto. Viene tratteggiato il profilo delle competenze etiche del manager sociale, che emerge dall’analisi del sapere esperienziale del gruppo di riferimento, di cui si mettono in luce le “teorie agite” in ambito etico. Nell’esito dell’indagine trova sostanziale conferma l’ipotesi che collegherebbe l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze etiche all’agire riflessivo del manager, nell’ambito della propria pratica professionale, e al suo relazionarsi all’interno dei contesti sociali di appartenenza. Nella ricerca viene inoltre tratteggiato un possibile “orizzonte” comune di senso nella professione del manager sociale, cioè un’etica condivisa, all’interno della quale sono state individuate tre componenti: l’etica dell’ente pubblico, l’etica del servizio e l’etica del management

Costruire senso, negoziare significati: il manager dei servizi alla persona e la sua dimensione etica

Iusuf, Hassan Adde
2012

Abstract

Il presente studio si propone di mettere in luce le competenze etiche del manager dei servizi alla persona e come queste competenze si vengano ad acquisire e a sviluppare nel corso della pratica professionale. Nella prima parte del lavoro viene definito il quadro epistemologico che fa da sfondo alla ricerca, il quale si richiama prevalentemente ad un orientamento di tipo costruttivista. Si delineano poi alcuni modelli di apprendimento situazionale, a cui si fa riferimento per l’elaborazione delle ipotesi di ricerca. Il framework teorico è dato in particolare dalla teoria sociale dell’apprendimento di Wenger, dal modello dell’indagine riflessiva sviluppato da Schön e dal concetto di apprendimento organizzativo proposto da Schön e Argyris. Vengono di seguito tracciate alcune coordinate essenziali per addentrarsi nell’ambito dell’etica delle professioni e del management dei servizi alla persona. Nella seconda parte del lavoro si illustra la ricerca empirica, che si è avvalsa dello strumento dell’intervista semi-strutturata e ha coinvolto un gruppo di 12 dirigenti di “Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza” (Ipab) del Veneto. Viene tratteggiato il profilo delle competenze etiche del manager sociale, che emerge dall’analisi del sapere esperienziale del gruppo di riferimento, di cui si mettono in luce le “teorie agite” in ambito etico. Nell’esito dell’indagine trova sostanziale conferma l’ipotesi che collegherebbe l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze etiche all’agire riflessivo del manager, nell’ambito della propria pratica professionale, e al suo relazionarsi all’interno dei contesti sociali di appartenenza. Nella ricerca viene inoltre tratteggiato un possibile “orizzonte” comune di senso nella professione del manager sociale, cioè un’etica condivisa, all’interno della quale sono state individuate tre componenti: l’etica dell’ente pubblico, l’etica del servizio e l’etica del management
30-gen-2012
Italiano
management, manager, etica professionale, apprendimento esperienziale
TOFFANO, EMANUELA
SANTI, MARINA
Università degli studi di Padova
328
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-120841