Il carcinoma prostatico rappresenta la seconda causa di morte piu’ importante nel mondo tra tutti i tumori dell’uomo. Circa un terzo dei nuovi casi di tumore diagnosticati annualmente nei soggetti maschi adulti, sono carcinomi prostatici. Un modello attuale riguardante l’insorgenza e la progressione del carcinoma prostatico dovrebbe includere il potenziale contributo dell’infiammazione come stimolo iniziale di lesioni preneoplastiche. Il virus del polioma umano BK è stato associato a stadi iniziali dei tumori dell’apparato urogenitale e si è postulato che il virus stesso giochi un ruolo importante nella patogenesi del carcinoma prostatico. La capacità oncogenica del virus BK è fortemente associata all’attività della sua principale proteina regolatoria, l’antigene tumorale Large T antigen, (L-Tag) data la capacità che ritiene la stessa di legare e inattivare i prodotti di geni oncosoppressori. Il coinvolgimento della proteina regolatoria L-Tag del virus BK nell’alterazione di pathway enzimatici importanti del ciclo cellulare insieme con l’identificazione e l’espressione di sequenze della proteina regolatoria L-Tag in tessuti preneoplastici prostatici ci ha indotto ad investigare il ruolo che potrebbe assumere questo antigene virale come bersaglio della sorveglianza dello stato immunitario nei pazienti con carcinoma prostatico. Nostri precedenti risultati suggeriscono che determinati peptidi della proteina regolatoria L-Tag associati all’antigene HLA-A*0201, che posizionano all’interno di regioni del L-Tag responsabili per il legame con la proteina p53, possono efficientemente essere usati per testare la risposta immune in soggetti HLA-A*0201 positivi e sieropositivi per il virus BK. In questo studio proponiamo di caratterizzare più ampiamente la risposta immune contro peptidi della proteina regolatoria L-Tag in pazienti affetti da carcinoma prostatico e iperplasia benigna della prostata in confronto a soggetti sani dello stesso sesso. Lo scopo principale è quello di testare l’ipotesi riguardo alla quale un’inefficiente risposta immune contro antigeni, espressi da virus oncogeni presenti nel tratto urogenitale può definire un ruolo della sorveglianza dello stato immunitario contro la proteina regolatoria del virus BK nell’ambito della trasformazione tumorale dell’organo prostata e relativa progressione neoplastica. In aggiunta, vogliamo testare se una stimolazione sistematica di cellule di pazienti affetti da carcinoma prostatico usando peptidi della proteina regolatoria L-Tag ritenuti immunogeni in quanto derivanti da parti dell’antigene deputate al legame con proteine di geni oncosoppressori e prevalentemente espressi in cellule tumorali, possa implementare la risposta immune cellulo-mediata. Vogliamo dunque ampiamente analizzare le caratteristiche funzionali della risposta immune contro il virus BK in pazienti affetti da carcinoma prostatico.

Impaired immune pro-inflammatory cytokine profiling in prostate cancer patients upon induction using peptides within polyomavirus BK LTag-p53 binding regions

Maurizio, Provenzano
2009

Abstract

Il carcinoma prostatico rappresenta la seconda causa di morte piu’ importante nel mondo tra tutti i tumori dell’uomo. Circa un terzo dei nuovi casi di tumore diagnosticati annualmente nei soggetti maschi adulti, sono carcinomi prostatici. Un modello attuale riguardante l’insorgenza e la progressione del carcinoma prostatico dovrebbe includere il potenziale contributo dell’infiammazione come stimolo iniziale di lesioni preneoplastiche. Il virus del polioma umano BK è stato associato a stadi iniziali dei tumori dell’apparato urogenitale e si è postulato che il virus stesso giochi un ruolo importante nella patogenesi del carcinoma prostatico. La capacità oncogenica del virus BK è fortemente associata all’attività della sua principale proteina regolatoria, l’antigene tumorale Large T antigen, (L-Tag) data la capacità che ritiene la stessa di legare e inattivare i prodotti di geni oncosoppressori. Il coinvolgimento della proteina regolatoria L-Tag del virus BK nell’alterazione di pathway enzimatici importanti del ciclo cellulare insieme con l’identificazione e l’espressione di sequenze della proteina regolatoria L-Tag in tessuti preneoplastici prostatici ci ha indotto ad investigare il ruolo che potrebbe assumere questo antigene virale come bersaglio della sorveglianza dello stato immunitario nei pazienti con carcinoma prostatico. Nostri precedenti risultati suggeriscono che determinati peptidi della proteina regolatoria L-Tag associati all’antigene HLA-A*0201, che posizionano all’interno di regioni del L-Tag responsabili per il legame con la proteina p53, possono efficientemente essere usati per testare la risposta immune in soggetti HLA-A*0201 positivi e sieropositivi per il virus BK. In questo studio proponiamo di caratterizzare più ampiamente la risposta immune contro peptidi della proteina regolatoria L-Tag in pazienti affetti da carcinoma prostatico e iperplasia benigna della prostata in confronto a soggetti sani dello stesso sesso. Lo scopo principale è quello di testare l’ipotesi riguardo alla quale un’inefficiente risposta immune contro antigeni, espressi da virus oncogeni presenti nel tratto urogenitale può definire un ruolo della sorveglianza dello stato immunitario contro la proteina regolatoria del virus BK nell’ambito della trasformazione tumorale dell’organo prostata e relativa progressione neoplastica. In aggiunta, vogliamo testare se una stimolazione sistematica di cellule di pazienti affetti da carcinoma prostatico usando peptidi della proteina regolatoria L-Tag ritenuti immunogeni in quanto derivanti da parti dell’antigene deputate al legame con proteine di geni oncosoppressori e prevalentemente espressi in cellule tumorali, possa implementare la risposta immune cellulo-mediata. Vogliamo dunque ampiamente analizzare le caratteristiche funzionali della risposta immune contro il virus BK in pazienti affetti da carcinoma prostatico.
2009
Inglese
polyomavirus BK, prostate cancer, immunogenic peptide, regulatory T cells
Università degli studi di Padova
48
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TesiPhDMaurizioProvenzano.pdf

accesso aperto

Dimensione 474.48 kB
Formato Adobe PDF
474.48 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/121191
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPD-121191