La mia ricerca si propone di indagare a fondo la figura dell'Ironista-Liberale, esaminata da Richard Rorty nel suo Contingency, Irony and Solidarity (1989), focalizzandosi sulle modalità in cui viene ripensato il rapporto tra pubblico e privato nei termini di una ri-descrizione del liberalismo in chiave non-razionalista e non-universalista. Attraverso il confronto con due autori quali John Dewey e Stanley Cavell si intende porre l'accento sul legame che intercorre tra educazione in contesti democratici e un certo approccio filosofico; tale approccio individua i suoi punti di forza nello sviluppo creativo dell'immaginazione per mezzo del linguaggio e nella capacità dell'individuo di sapersi reinventare. In questo senso si affronterà la proposta metodologica di Gianni Rodari, contenuta nell Grammatica della Fantasia (1976), la quale costituisce un esempio di ridescrizione ironica in ambito pedagogico caratterizzata da un comune atteggiamento utopico che conferisce costante elasticità allo scopo sociale. L'obiettivo della ricerca è quello di sviluppare una linea interpretativa che faccia luce su un certo modo di intendere la pratica ridescrittiva e la proposta rortiana nel suo complesso, mostrando come essa sia in grado di fornire le indicazioni per lo sviluppo di un progetto non solo filosofico, ma anche politico e culturale, in relazione all'educazione degli individui in società complesse e dinamiche come quella liberal-democratica.
Educazione morale e democrazia. Richard Rorty e l'ironista-liberale
SANNA, FILIPPO
2024
Abstract
La mia ricerca si propone di indagare a fondo la figura dell'Ironista-Liberale, esaminata da Richard Rorty nel suo Contingency, Irony and Solidarity (1989), focalizzandosi sulle modalità in cui viene ripensato il rapporto tra pubblico e privato nei termini di una ri-descrizione del liberalismo in chiave non-razionalista e non-universalista. Attraverso il confronto con due autori quali John Dewey e Stanley Cavell si intende porre l'accento sul legame che intercorre tra educazione in contesti democratici e un certo approccio filosofico; tale approccio individua i suoi punti di forza nello sviluppo creativo dell'immaginazione per mezzo del linguaggio e nella capacità dell'individuo di sapersi reinventare. In questo senso si affronterà la proposta metodologica di Gianni Rodari, contenuta nell Grammatica della Fantasia (1976), la quale costituisce un esempio di ridescrizione ironica in ambito pedagogico caratterizzata da un comune atteggiamento utopico che conferisce costante elasticità allo scopo sociale. L'obiettivo della ricerca è quello di sviluppare una linea interpretativa che faccia luce su un certo modo di intendere la pratica ridescrittiva e la proposta rortiana nel suo complesso, mostrando come essa sia in grado di fornire le indicazioni per lo sviluppo di un progetto non solo filosofico, ma anche politico e culturale, in relazione all'educazione degli individui in società complesse e dinamiche come quella liberal-democratica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi_dottorato_Sanna.pdf
accesso aperto
Dimensione
869.37 kB
Formato
Adobe PDF
|
869.37 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/122075
URN:NBN:IT:UNIROMA1-122075