Il romanzo italiano 1816-26

La tesi indaga la produzione di romanzi negli stati italiani nel periodo dal 1816 al 1826 in relazione al dibattito, alla cultura della restaurazione, alla specificità letteraria italiana e ai modelli stranieri. Il corpus di opere identificato rivela, tra gli autori, alcuni dei poligrafi attivi anche nei periodici, da Giuseppe Compagnoni a Davide Bertolotti, da Defendente Sacchi a Giuseppe Bianchetti, e, tra le autrici, oltre alle già note Orintia Romagnoli Sacrati e Carolina Decio Cosenza, un'oscura figura di monaca toscana, Orsola Cozzi, che può considerarsi la prima romanziera italiana. Il lavoro dedica una particolare attenzione agli aspetti delle resistenze conservatrici nei confronti del romanzo, della ricerca di popolarità, che accomuna autori di diverse tendenze, e degli intenti educativi informati al progetto di costruire la nazione italiana. L'ultima parte è dedicata all'approfondimento testuale di alcuni dei romanzi ritenuti più significativi.