Il principale banco di prova per la tenuta dei principi fondamentali del diritto penale è la protezione dell’ambiente. In questo ambito nascono e si sviluppano aspre problematiche inerenti la fumosità del bene giuridico e l’utilizzo di tecniche di tutela capaci di far intervenire il diritto criminale in situazioni di minaccia presunta o, addirittura, a fronte di pericoli fondati su basi scientifiche incerte. Problemi, questi, la cui soluzione chiama in causa la versione più aggiornata del principio di offensività. La ricerca si sviluppa dunque lungo due direttive: un approfondimento del principio di offensività e delle sue premesse (bene giuridico, costituzionalismo penale, etc.) apre l’indagine fissandone il perimetro, dopodiché si entra nel vivo della tutela penale dell’ambiente. All’interno di questa seconda parte sono analizzati i dibattiti storici sull’estensione del concetto di “ambiente” come bene giuridico e introdotti tutti i temi classici che compongono la Parte generale del diritto penale dell’ambiente. La ricerca si chiude con un ampio approfondimento della nuova legge n. 68 del 2015 (eco-delitti + procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali) e con un focus sul rapporto tra offensività e tutela penale dell’aria.
Offensività, ambiente e diritto penale. Il caso dell'inquinamento atmosferico
2016
Abstract
Il principale banco di prova per la tenuta dei principi fondamentali del diritto penale è la protezione dell’ambiente. In questo ambito nascono e si sviluppano aspre problematiche inerenti la fumosità del bene giuridico e l’utilizzo di tecniche di tutela capaci di far intervenire il diritto criminale in situazioni di minaccia presunta o, addirittura, a fronte di pericoli fondati su basi scientifiche incerte. Problemi, questi, la cui soluzione chiama in causa la versione più aggiornata del principio di offensività. La ricerca si sviluppa dunque lungo due direttive: un approfondimento del principio di offensività e delle sue premesse (bene giuridico, costituzionalismo penale, etc.) apre l’indagine fissandone il perimetro, dopodiché si entra nel vivo della tutela penale dell’ambiente. All’interno di questa seconda parte sono analizzati i dibattiti storici sull’estensione del concetto di “ambiente” come bene giuridico e introdotti tutti i temi classici che compongono la Parte generale del diritto penale dell’ambiente. La ricerca si chiude con un ampio approfondimento della nuova legge n. 68 del 2015 (eco-delitti + procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali) e con un focus sul rapporto tra offensività e tutela penale dell’aria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/141273
URN:NBN:IT:UNIMORE-141273