Il Tumore del Pancreas (TP) è la quarta causa di morte per cancro nei paesi occidentali, caratterizzato da più di 100.000 nuovi casi all’anno in Europa e un tasso di mortalità superiore al 90%. Ultimamente, le terapie avanzate basate sulle cellule e le terapie geniche stanno emergendo grazie a una migliore comprensione dell’architettura del tumore e delle alterazioni a carico delle cellule tumorali. Il nostro gruppo ha recentemente dimostrato l’efficacia di un approccio innovativo per il TP basato su Cellule Stromali Mesenchimali (MSC) ingegnerizzate geneticamente per produrre TNF-related Apoptosis Inducing Ligand (TRAIL). Con l’obiettivo di migliorare le potenzialità del trattamento, tenendo anche conto della possibile insorgenza di una resistenza, abbiamo combinato il nostro approccio basato sulle MSC con la somministrazione del chemioterapico Paclitaxel. È stata inoltre introdotta una tecnologia di apoptosi indotta, basata su un gene di “auto-eliminazione” con l’intento addizionale di controllare la produzione di TRAIL da parte delle MSC. Abbiamo quindi generato e caratterizzato un modello di TP resistente a TRAIL a partire dalla linea cellulare commerciale BXPC3 e lo abbiamo utilizzato per testare in vitro l’impatto del trattamento combinato tramite specifici saggi metabolici e di citotossicità. Allo stesso tempo abbiamo creato un vettore virale codificante il gene di “auto-eliminazione” che è stato utilizzato per modificare le MSC esprimenti TRAIL dimostrando la fattibilità dell’apoptosi cellulare indotta. Abbiamo quindi messo ulteriormente alla prova il nostro razionale con un modello sottocutaneo di TP, valutando l’effetto della terapia combinata sulla dimensione del tumore e monitorando le cellule tumorali con le tecniche di imaging in bioluminescenza. Questi risultati mostrano che il Paclitaxel ha una notevole attività citotossica sul TP ed è in grado di regolare negativamente l’espressione di geni favorenti la sopravvivenza, ripristinando quindi la sensibilità a TRAIL. In questo modo i due composti sinergizzano e il trattamento combinato dimostra un effetto citotossico maggiore sulle cellule tumorali. Inoltre, la tecnologia dell’apoptosi indotta può essere utilizzata per modulare opportunamente la biodisponibilità di TRAIL, con un risvolto sia sull’efficacia che sulla sicurezza della nostra strategia. In conclusione, questo studio supporta l’idea di combinare prodotti a base di cellule con la chemioterapia convenzionale per migliorare l’efficacia e la sicurezza del trattamento e fronteggiare eventuali meccanismi di resistenza
Approcci combinati di terapie a base di cellule staminali per l’adenocarcinoma pancreatico
2017
Abstract
Il Tumore del Pancreas (TP) è la quarta causa di morte per cancro nei paesi occidentali, caratterizzato da più di 100.000 nuovi casi all’anno in Europa e un tasso di mortalità superiore al 90%. Ultimamente, le terapie avanzate basate sulle cellule e le terapie geniche stanno emergendo grazie a una migliore comprensione dell’architettura del tumore e delle alterazioni a carico delle cellule tumorali. Il nostro gruppo ha recentemente dimostrato l’efficacia di un approccio innovativo per il TP basato su Cellule Stromali Mesenchimali (MSC) ingegnerizzate geneticamente per produrre TNF-related Apoptosis Inducing Ligand (TRAIL). Con l’obiettivo di migliorare le potenzialità del trattamento, tenendo anche conto della possibile insorgenza di una resistenza, abbiamo combinato il nostro approccio basato sulle MSC con la somministrazione del chemioterapico Paclitaxel. È stata inoltre introdotta una tecnologia di apoptosi indotta, basata su un gene di “auto-eliminazione” con l’intento addizionale di controllare la produzione di TRAIL da parte delle MSC. Abbiamo quindi generato e caratterizzato un modello di TP resistente a TRAIL a partire dalla linea cellulare commerciale BXPC3 e lo abbiamo utilizzato per testare in vitro l’impatto del trattamento combinato tramite specifici saggi metabolici e di citotossicità. Allo stesso tempo abbiamo creato un vettore virale codificante il gene di “auto-eliminazione” che è stato utilizzato per modificare le MSC esprimenti TRAIL dimostrando la fattibilità dell’apoptosi cellulare indotta. Abbiamo quindi messo ulteriormente alla prova il nostro razionale con un modello sottocutaneo di TP, valutando l’effetto della terapia combinata sulla dimensione del tumore e monitorando le cellule tumorali con le tecniche di imaging in bioluminescenza. Questi risultati mostrano che il Paclitaxel ha una notevole attività citotossica sul TP ed è in grado di regolare negativamente l’espressione di geni favorenti la sopravvivenza, ripristinando quindi la sensibilità a TRAIL. In questo modo i due composti sinergizzano e il trattamento combinato dimostra un effetto citotossico maggiore sulle cellule tumorali. Inoltre, la tecnologia dell’apoptosi indotta può essere utilizzata per modulare opportunamente la biodisponibilità di TRAIL, con un risvolto sia sull’efficacia che sulla sicurezza della nostra strategia. In conclusione, questo studio supporta l’idea di combinare prodotti a base di cellule con la chemioterapia convenzionale per migliorare l’efficacia e la sicurezza del trattamento e fronteggiare eventuali meccanismi di resistenzaFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI_DOTTORATO_Filippo_Rossignoli.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.94 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.94 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/142977
URN:NBN:IT:UNIMORE-142977