La diagnosi di autismo è in continuo aumento, con il conseguente aumento dell’interesse sugli interventi basati sulla ricerca. Il presente progetto si inserisce all’interno di questa ricerca. Lo scopo di questo progetto è duplice. Da un lato abbiamo voluto valutare l’efficacia del modello di intervento CABAS® (Greer, 1994; 2000) per la prima volta attraverso misure standardizzate: due misure diagnostiche (CARS - Schopler, et al., 1988; ADOS-2 - Lordet al. 1989) e una funzionale (PEP-3 -Shopler et al., 2004). Dall’altro lato abbiamo voluto valutare l’efficienza del modello di intervento CABAS® in termini di numero cumultivo di ore settimanali di somministrazione dello stesso. Per fare questo abbiamo selezionato 7 bambini di età compresa tra i 32 e i 72 mesi, con diagnosi di autismo e livello di sviluppo verbale pre-listener e pre speaker (Greer & Ross, 2008). Un gruppo di bambini è stato sottoposto ad un intervento inferiore a 12 ore settimanali (gruppo a bassa intensività) mentre l’altro gruppo è stato sottoposto ad un intervento superiore a 12 ore settimanali (gruppo ad alta intensività) per una durata di 12 mesi. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a tutte e tre le misurazioni stardardizzate prima e dopo i 12 mesi di intervento. Per ogni misura standardizzata (CARS, ADOS-2, PEP-3) è stata eseguita un’analisi della varianza considerando i punteggi medi ottenuti da tutti i partecipanti alle scale delle tre misure prima e dopo l’intervento come variabili dipendenti e l’appartenenza ai due gruppi (bassa e alta intensività) come variabile indipendente. Per quando riguarda l’efficacia, i risultati mostrano una tendenza al miglioramento in tutte e due le misurazioni standardizzate diagnostiche (CARS, ADOS-2) per tutti i partecipanti. Per quanto riguarda la misura standardizzata funzionale (PEP-3) non si riscontra un miglioramento dopo il trattamento rispetto a prima del trattamento. Per quanto riguarda l’efficienza, i dati mostrano un andamento differente nei due gruppi (bassa e alta intensività) nella misura ADOS-2. Nonostante entrambe i gruppi migliorino, l’andamento migliorativo è differente nei due gruppi a seconda della scala considerata. I risultati che dimostrano un miglioramento nelle misure diagnostiche sono in linea con gli studi di Greer & Lodhi (1991), Lamm & Greer (1991) e Casarini, Cattivelli & Cavallini (2011) confermando l’efficacia del modello di intervento CABAS® anche quando misurata attraverso strumenti strandardizzati e non solo attraverso misure criteriali. Questo ci consente di confermare l’efficacia del modello attraverso valori normativi e non solo attraverso confronti singoli i quali non tengono conto della popolazione di riferimento. Un altro risultato innovativo rispetto agli studi precedenti di Greer & Lodhi (1991), Lamm & Greer (1991) è quello inerente all’efficienza del trattamento. Il presente studio evidenzia come il trattamento induca effetti osservabili, seppur differenti a seconda delle scale di misurazione sia quando somministrato per un frequenza inferiore sia superiore a 12 ore settimanali. Nel corpo della tesi sarà approfonditamente discussa la mancanza di miglioramento nella misurazione funzionale e i singoli risultati alle varie scale. In conclusione possiamo con questo studio affermare che l’intervento in oggetto favorisce il raggiungimento di sostenibilità e di miglioramento prognostico anche quando somministrato con diverse intensità. Studi futuri saranno necessari per analizzare l’efficacia e l’efficienza su un numero maggiore di soggetti e attraverso un disegno longitudinale anziché trasversale e randomizzato e controllato.

Efficacia ed Efficienza di Interventi CABAS®-Based in Italia: Studio Pilota con Test Normativi

2017

Abstract

La diagnosi di autismo è in continuo aumento, con il conseguente aumento dell’interesse sugli interventi basati sulla ricerca. Il presente progetto si inserisce all’interno di questa ricerca. Lo scopo di questo progetto è duplice. Da un lato abbiamo voluto valutare l’efficacia del modello di intervento CABAS® (Greer, 1994; 2000) per la prima volta attraverso misure standardizzate: due misure diagnostiche (CARS - Schopler, et al., 1988; ADOS-2 - Lordet al. 1989) e una funzionale (PEP-3 -Shopler et al., 2004). Dall’altro lato abbiamo voluto valutare l’efficienza del modello di intervento CABAS® in termini di numero cumultivo di ore settimanali di somministrazione dello stesso. Per fare questo abbiamo selezionato 7 bambini di età compresa tra i 32 e i 72 mesi, con diagnosi di autismo e livello di sviluppo verbale pre-listener e pre speaker (Greer & Ross, 2008). Un gruppo di bambini è stato sottoposto ad un intervento inferiore a 12 ore settimanali (gruppo a bassa intensività) mentre l’altro gruppo è stato sottoposto ad un intervento superiore a 12 ore settimanali (gruppo ad alta intensività) per una durata di 12 mesi. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a tutte e tre le misurazioni stardardizzate prima e dopo i 12 mesi di intervento. Per ogni misura standardizzata (CARS, ADOS-2, PEP-3) è stata eseguita un’analisi della varianza considerando i punteggi medi ottenuti da tutti i partecipanti alle scale delle tre misure prima e dopo l’intervento come variabili dipendenti e l’appartenenza ai due gruppi (bassa e alta intensività) come variabile indipendente. Per quando riguarda l’efficacia, i risultati mostrano una tendenza al miglioramento in tutte e due le misurazioni standardizzate diagnostiche (CARS, ADOS-2) per tutti i partecipanti. Per quanto riguarda la misura standardizzata funzionale (PEP-3) non si riscontra un miglioramento dopo il trattamento rispetto a prima del trattamento. Per quanto riguarda l’efficienza, i dati mostrano un andamento differente nei due gruppi (bassa e alta intensività) nella misura ADOS-2. Nonostante entrambe i gruppi migliorino, l’andamento migliorativo è differente nei due gruppi a seconda della scala considerata. I risultati che dimostrano un miglioramento nelle misure diagnostiche sono in linea con gli studi di Greer & Lodhi (1991), Lamm & Greer (1991) e Casarini, Cattivelli & Cavallini (2011) confermando l’efficacia del modello di intervento CABAS® anche quando misurata attraverso strumenti strandardizzati e non solo attraverso misure criteriali. Questo ci consente di confermare l’efficacia del modello attraverso valori normativi e non solo attraverso confronti singoli i quali non tengono conto della popolazione di riferimento. Un altro risultato innovativo rispetto agli studi precedenti di Greer & Lodhi (1991), Lamm & Greer (1991) è quello inerente all’efficienza del trattamento. Il presente studio evidenzia come il trattamento induca effetti osservabili, seppur differenti a seconda delle scale di misurazione sia quando somministrato per un frequenza inferiore sia superiore a 12 ore settimanali. Nel corpo della tesi sarà approfonditamente discussa la mancanza di miglioramento nella misurazione funzionale e i singoli risultati alle varie scale. In conclusione possiamo con questo studio affermare che l’intervento in oggetto favorisce il raggiungimento di sostenibilità e di miglioramento prognostico anche quando somministrato con diverse intensità. Studi futuri saranno necessari per analizzare l’efficacia e l’efficienza su un numero maggiore di soggetti e attraverso un disegno longitudinale anziché trasversale e randomizzato e controllato.
25-mag-2017
Italiano
M-PSI/04
STELLA GIACOMO
CALABRESE STEFANO
CASARINI FABIOLA
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/144818
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-144818