I prodotti della pesca costituiscono una fonte di preziosi nutrienti come proteine, vitamine, minerali, acidi grassi omega-3, taurina ecc. Tuttavia, la loro composizione nutrizionale fornisce un ambiente ideale per la crescita e riproduzione di svariati microrganismi patogeni e alteranti. Fino ad ora, varie strategie basate sull’utilizzo di additivi chimici o trattamenti fisici drastici sono state messe a punto al fine di ridurre i focolai di infezione associati al consumo di tali prodotti. Nonostante i vantaggi offerti, questi trattamenti hanno innumerevoli inconvenienti. Al fine di garantire la qualità e la sicurezza igienico-sanitaria di questi alimenti, e per soddisfare le esigenze dei consumatori (ad esempio, di prodotti di elevata qualità, minimamente trasformati e privi di additivi chimici) la ricerca si è orientata verso un approccio definito di bio-conservazione. Tale approccio si basa sull’impego di una flora microbica naturale o controllata e/o dei loro metaboliti ad attività antimicrobica, ed i batteri lattici (Lactic Acid Bacteria, LAB), e le batteriocine da essi prodotte, possiedono un elevato potenziale come conservanti naturali. L’isolamento di ceppi LAB produttori di batteriocine direttamente dai prodotti ittici sarebbe vantaggioso ai fini della bio-conservazione delle medesime matrici alimentari: le popolazioni lattiche provenienti da questi alimenti sono infatti già adattate a questa tipologia di prodotti e sono più competitive rispetto a batteri di diverso isolamento. Ad oggi, vari studi hanno descritto l’isolamento di batteri lattici produttori di batteriocine nei prodotti ittici, tuttavia in numero limitato rispetto a quanto descritto per i prodotti lattiero-caseari e carnei. A tale scopo, lo studio è stato focalizzato sull’isolamento e caratterizzazione di batteri lattici produttori di batteriocine da prodotti ittici. I requisiti di sicurezza dei ceppi batteriocinogenici e le proprietà delle sostanze dotate della più marcata attività antibatterica sono stati valutati al fine di un potenziale uso come conservanti alimentari.

Caratterizzazione di batteri lattici (LAB) produttori di batteriocine isolati da prodotti ittici: studio di due batteriocine anti-Listeria prodotte da ceppi di Enterococcus mundtii da utilizzare come bio-conservanti alimentari

2017

Abstract

I prodotti della pesca costituiscono una fonte di preziosi nutrienti come proteine, vitamine, minerali, acidi grassi omega-3, taurina ecc. Tuttavia, la loro composizione nutrizionale fornisce un ambiente ideale per la crescita e riproduzione di svariati microrganismi patogeni e alteranti. Fino ad ora, varie strategie basate sull’utilizzo di additivi chimici o trattamenti fisici drastici sono state messe a punto al fine di ridurre i focolai di infezione associati al consumo di tali prodotti. Nonostante i vantaggi offerti, questi trattamenti hanno innumerevoli inconvenienti. Al fine di garantire la qualità e la sicurezza igienico-sanitaria di questi alimenti, e per soddisfare le esigenze dei consumatori (ad esempio, di prodotti di elevata qualità, minimamente trasformati e privi di additivi chimici) la ricerca si è orientata verso un approccio definito di bio-conservazione. Tale approccio si basa sull’impego di una flora microbica naturale o controllata e/o dei loro metaboliti ad attività antimicrobica, ed i batteri lattici (Lactic Acid Bacteria, LAB), e le batteriocine da essi prodotte, possiedono un elevato potenziale come conservanti naturali. L’isolamento di ceppi LAB produttori di batteriocine direttamente dai prodotti ittici sarebbe vantaggioso ai fini della bio-conservazione delle medesime matrici alimentari: le popolazioni lattiche provenienti da questi alimenti sono infatti già adattate a questa tipologia di prodotti e sono più competitive rispetto a batteri di diverso isolamento. Ad oggi, vari studi hanno descritto l’isolamento di batteri lattici produttori di batteriocine nei prodotti ittici, tuttavia in numero limitato rispetto a quanto descritto per i prodotti lattiero-caseari e carnei. A tale scopo, lo studio è stato focalizzato sull’isolamento e caratterizzazione di batteri lattici produttori di batteriocine da prodotti ittici. I requisiti di sicurezza dei ceppi batteriocinogenici e le proprietà delle sostanze dotate della più marcata attività antibatterica sono stati valutati al fine di un potenziale uso come conservanti alimentari.
24-mar-2017
Italiano
MED/42
MESSI PATRIZIA
PULVIRENTI ANDREA
BONDI MORENO
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMORE-149549