Obiettivi. Il lavoro ha la finalità di approfondire le modalità di utilizzo delle leve connesse al cultural heritage nelle strategie di social media communication delle imprese storiche del made in Italy, indagando l’effettivo grado di utilizzo dei molteplici strumenti potenzialmente a disposizione per valorizzare in chiave strategica il proprio vissuto storico, al fine di favorire lo sviluppo dei processi di social media engagement. Metodologia. La ricerca si basa su una content analysis condotta su dati secondari, che ha riguardato le imprese di medie e grandi dimensioni iscritte nel “Registro Nazionale delle Imprese Storiche Italiane” di Unioncamere. Il calcolo degli indici di likeability e di shareability, e la misurazione dei livelli di awareness e engagement del campione di imprese analizzato ha consentito di misurare l’efficacia della comunicazione nell’incrementare il social media engagement. Risultati. I risultati dell’analisi dimostrano che la componente del cultural heritage è una leva intrinseca dell’engagement. L’adozione di metriche come il likeability rate e lo shareability rate e la misurazione dei livelli di awareness e engagement ha dato la possibilità di valutare l’efficacia delle variabili cultural heritage, nell’ottica di favorire l’interazione con i followers. Limiti della ricerca. Il principale limite dello studio è legato alla prospettiva d’analisi privilegiata, focalizzata esclusivamente sulle politiche di comunicazione social delle imprese longeve attraverso Facebook, trascurando ulteriori piattaforme social potenzialmente interessanti ai fini della ricerca. Inoltre la misurazione degli indicatori di awareness ed engagement si basa su dati tempo-varianti. Implicazioni pratiche. Il presente lavoro fornisce una iniziale panoramica delle azioni dirette a sfruttare il vantaggio competitivo generato dalle variabili connesse al cultural heritage. Le risultanze emerse dal lavoro potrebbero essere di preminente interesse per imprese e territori, come quelli italiani, in cui l’immagine del patrimonio culturale nazionale, ed in particolare delle sue componenti intangibili ed identitarie, rappresenta una fondamentale leva di vantaggio competitivo sui mercati internazionali. 3 Originalità del lavoro. Il presente lavoro costituisce il primo esempio di indagine su larga scala volta ad investigare gli strumenti potenzialmente a disposizione delle aziende per valorizzare in chiave strategica il proprio vissuto storico. [a cura dell'autore]
Cultural heritage e social media engagement. L’esperienza delle imprese storiche del Made in Italy
2017
Abstract
Obiettivi. Il lavoro ha la finalità di approfondire le modalità di utilizzo delle leve connesse al cultural heritage nelle strategie di social media communication delle imprese storiche del made in Italy, indagando l’effettivo grado di utilizzo dei molteplici strumenti potenzialmente a disposizione per valorizzare in chiave strategica il proprio vissuto storico, al fine di favorire lo sviluppo dei processi di social media engagement. Metodologia. La ricerca si basa su una content analysis condotta su dati secondari, che ha riguardato le imprese di medie e grandi dimensioni iscritte nel “Registro Nazionale delle Imprese Storiche Italiane” di Unioncamere. Il calcolo degli indici di likeability e di shareability, e la misurazione dei livelli di awareness e engagement del campione di imprese analizzato ha consentito di misurare l’efficacia della comunicazione nell’incrementare il social media engagement. Risultati. I risultati dell’analisi dimostrano che la componente del cultural heritage è una leva intrinseca dell’engagement. L’adozione di metriche come il likeability rate e lo shareability rate e la misurazione dei livelli di awareness e engagement ha dato la possibilità di valutare l’efficacia delle variabili cultural heritage, nell’ottica di favorire l’interazione con i followers. Limiti della ricerca. Il principale limite dello studio è legato alla prospettiva d’analisi privilegiata, focalizzata esclusivamente sulle politiche di comunicazione social delle imprese longeve attraverso Facebook, trascurando ulteriori piattaforme social potenzialmente interessanti ai fini della ricerca. Inoltre la misurazione degli indicatori di awareness ed engagement si basa su dati tempo-varianti. Implicazioni pratiche. Il presente lavoro fornisce una iniziale panoramica delle azioni dirette a sfruttare il vantaggio competitivo generato dalle variabili connesse al cultural heritage. Le risultanze emerse dal lavoro potrebbero essere di preminente interesse per imprese e territori, come quelli italiani, in cui l’immagine del patrimonio culturale nazionale, ed in particolare delle sue componenti intangibili ed identitarie, rappresenta una fondamentale leva di vantaggio competitivo sui mercati internazionali. 3 Originalità del lavoro. Il presente lavoro costituisce il primo esempio di indagine su larga scala volta ad investigare gli strumenti potenzialmente a disposizione delle aziende per valorizzare in chiave strategica il proprio vissuto storico. [a cura dell'autore]I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/152644
URN:NBN:IT:UNISA-152644